introduzione

Al giorno d'oggi, il mercato e le pratiche di business, cambiano i  alla velocità della luce. I budget sono più ristretti, i talenti più difficili da trovare e la spinta verso l'adozione di tecnologie emergenti testimonia la necessità delle organizzazioni di ogni dimensione di ridefinire l'aspetto della forza lavoro nei prossimi anni.

Tutti questi cambiamenti nell’ambiente di lavoro rendono la produttività dei dipendenti un aspetto più che mai importante. Le organizzazioni devono massimizzare il rendimento di tutti i membri del proprio team, ma per riuscirci devono fare in modo che l'assunzione e la fidelizzazione dei migliori talenti siano una priorità, mettendo al primo posto il benessere dei dipendenti.

Di seguito è riportato tutto ciò che devi sapere sulla produttività del lavoro e su come può aiutare la tua azienda ad avere successo. Abbiamo anche individuato una serie di modifiche che la tua azienda può apportare per migliorare il coinvolgimento complessivo dei dipendenti.

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cos'è la produttività dei dipendenti?

In parole povere, la produttività del lavoro è la quantità di lavoro che può essere eseguita in un determinato lasso di tempo da un dipendente. Il termine riguarda un singolo individuo, ma può anche riferirsi a un team o a un'intera organizzazione. È una delle metriche più importanti per misurare l'efficacia del personale.

come si calcola la produttività dei dipendenti?

La produttività del dipendente può essere misurata in due modi. In un settore come quello manifatturiero, spesso indica la quantità di prodotti che un dipendente riesce a fabbricare in un giorno, una settimana o un mese. In altri campi, può riferirsi alla quantità di valore aggiunto che un dipendente apporta all'azienda. In entrambi i casi, le imprese misurano la produttività di un dipendente rispetto a un parametro di riferimento prestabilito.  

Con l'aumento della produttività, tende ad aumentare anche la redditività. Le aziende che producono di più hanno più entrate. Quelle che producono di più con meno ore lavorate generano margini di profitto migliori. Maggiore è il rendimento che riescono a ottenere, più sono efficaci sul mercato. 

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perché la produttività dei dipendenti è importante?

Secondo Gallup, solo il 25% dei dipendenti del settore manifatturiero afferma di sentirsi coinvolto sul lavoro. Per chiarire meglio il concetto, possiamo dire che tale percentuale è significativamente inferiore al tasso di coinvolgimento del 33% riscontrato da Gallup tra i dipendenti di tutti i settori. Questo spiega la perdita di produttività pari a 7 miliardi di dollari a livello globale

Molte aziende danno importanza al coinvolgimento dei dipendenti, ma solo quelle di maggior successo lo considerano una priorità nella propria strategia: forniscono un orientamento ai lavoratori e offrono loro gli strumenti di cui hanno bisogno per essere produttivi. 

Ma perché è così importante? Le aziende che coinvolgono i propri dipendenti registrano un aumento del grado di soddisfazione sul lavoro, un calo dell'assenteismo e una riduzione del turnover. Inoltre, le ricerche dimostrano che team altamente coinvolti sono il 21% più redditizi.

una ragazza e un ragazzo che salgono le scale di una stazione ferroviaria
una ragazza e un ragazzo che salgono le scale di una stazione ferroviaria
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come aumentare la produttività del lavoro

Se il tuo obiettivo è aumentare la produttività dei dipendenti, sappi che non esistono soluzioni rapide. Le organizzazioni si stanno rendendo conto che si tratta di un processo a lungo termine che racchiude diversi aspetti, fra cui tutelare la sicurezza e la salute del personale sul posto di lavoro, fornire regolarmente feedback orientati al futuro e dare ai dipendenti gli strumenti necessari per raggiungere il successo.

Se è vero che apportare questi cambiamenti per aumentare la produttività aziendale media può essere difficile, la buona notizia è che è molto facile mantenerli. I responsabili appoggiano il team quando questo è in grado di raggiungere o superare i propri obiettivi. Spesso i dipendenti rimangono piacevolmente sorpresi nel vedere che basta attuare piccoli accorgimenti alla routine quotidiana per aumentare il proprio livello di soddisfazione sul lavoro.

Ecco alcune tecniche utilizzate dalle aziende di maggior successo che puoi adottare per aumentare la produttività.

1. forma il personale.

La tecnologia sta rivoluzionando il settore manifatturiero, specialmente le aziende ad alta intensità operativa, in modi che qualche anno fa non avremmo mai potuto immaginare. Secondo McKinsey, la domanda di lavoratori per lo svolgimento di attività banali e ripetitive diminuirà di quasi il 30% nel prossimo decennio. Per contro, la richiesta di personale esperto in campo tecnologico aumenterà di oltre il 50%.

Ciò significa che, come azienda, dovrai dare più importanza all'upskilling, incoraggiando i tuoi dipendenti ad acquisire nuove competenze per svolgere meglio le proprie mansioni. Perfezionando le competenze esistenti, il tuo personale diventerà più capace e, alla lunga, la tua azienda ci guadagnerà in termini di prestazioni.

Non dovrai insistere per promuovere questo tipo di formazione. I tuoi dipendenti sono già alla ricerca di modi per migliorare le proprie capacità. Uno studio globale condotto da PwC ha evidenziato che il 74% dei lavoratori vorrebbe acquisire nuove competenze per eventuali necessità future. Chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro afferma di essere più propenso ad accettare un impiego se il ruolo offre buone opportunità di crescita e apprendimento. Circa l'87% dei partecipanti considera importanti le opportunità di carriera nella scelta di entrare a far parte o meno di un'azienda.

2. assumi i responsabili giusti.

Quando cerchi di migliorare la produttività dei dipendenti, una delle prime cose da considerare è chi ne è responsabile. Affinché una forza lavoro sia motivata, devono esserlo anche i suoi manager. Da un recente studio sulla produttività è emerso che i team hanno il 59% di probabilità in più di sentirsi coinvolti se in primis lo sono i responsabili.

I manager migliori si considerano più delle guide che dei capi. Sono bravi ad aiutare i dipendenti a comprendere le aspettative professionali, gestire il carico di lavoro e stabilire obiettivi e priorità. Tra i dipendenti che dichiarano di sentirsi coinvolti nel proprio lavoro, nel 69% dei casi il responsabile li aiuta a stabilire le priorità lavorative e nel 66% dei casi lavora con loro sugli obiettivi di rendimento.

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Le organizzazioni assumono il manager sbagliato nell'82% dei casi

Gallup

In questo senso, la formazione manageriale può rivelarsi molto utile per acquisire le competenze necessarie. Uno studio su larga scala condotto dalla Kellogg School of Management della Northwestern University ha evidenziato infatti che i responsabili che frequentano corsi di formazione manageriale riescono a incrementare del 4,6% la produttività del proprio team.

Secondo i dati emersi dall'Employer Brand Research 2021 di Randstad, l'atmosfera di lavoro piacevole e che abbia a cuore il benessere dei dipendenti è una delle principali caratteristiche ricercate dai lavoratori italiani. Il 64% del campione indicato la ritiene infatti fondamentale nella scelta di un'azienda.



Tuttavia, il sondaggio ha rivelato una certa discrepanza. I dipendenti hanno definito il "miglioramento del clima aziendale" una delle tre principali priorità. I datori di lavoro, invece, lo hanno relegato agli ultimi posti della top 10. Anche secondo Deloitte, il fatto che "i lavoratori possano sentirsi bene e lavorare al meglio" deve essere un interesse di tutti.

Il benessere dei dipendenti sta mettendo in seria difficoltà il settore manifatturiero, i cui migliori talenti lasciano sempre più spesso il posto di lavoro a causa di problemi di salute mentale. Nel Regno Unito, Benenden Health, fornitore di assistenza sanitaria senza scopo di lucro, ha riferito che il 34% delle imprese manifatturiere ha registrato casi di abbandono del posto di lavoro perché il benessere mentale non era una delle priorità aziendali. Oltre il 20% delle aziende intervistate ha dichiarato di aver perso i migliori talenti.

4. tutela la salute e la sicurezza con misure specifiche.

Anche se alcuni datori di lavoro sono preoccupati dai costi che devono sostenere per mettere in atto un piano generale per la salute e la sicurezza dei dipendenti, è bene ricordare che sul lungo termine l'investimento viene ripagato.

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I dipendenti che non si sentono sicuri sul posto di lavoro sono meno propensi a svolgere bene le proprie mansioni

Harvard Business Review

Le aziende che si impegnano a tutelare la sicurezza dei dipendenti ci guadagnano anche in termini di produttività.

Dietro un luogo di lavoro in cui salute e sicurezza non sono messe al primo posto, si nascondono costi da non sottovalutare. Inoltre, risulta più difficile fidelizzare i dipendenti attuali e attirarne di nuovi. Un recente sondaggio condotto tra i dipendenti ha rivelato che il 50% dei partecipanti non vorrebbe lavorare per un'azienda in presenza di condizioni di sicurezza inadeguate. Un altro 28% si è dichiarato meno propenso a prendere in considerazione un eventuale impiego nella stessa azienda.

Una volta varcata la porta d'ingresso, i dipendenti dovrebbero avere la certezza che la sicurezza rappresenti una parte integrante della cultura dell'organizzazione. Impegnati a formare i nuovi dipendenti sulle procedure di sicurezza e a offrire corsi di aggiornamento, ove necessario. Organizza riunioni sulla sicurezza per permettere al team di imparare le ultime best practice. Tieni informati tutti i dipendenti sulle procedure di manutenzione e sulla frequenza con cui sostituisci le apparecchiature più datate.

 

5. fornisci un feedback utile

Il feedback, positivo o negativo che sia, è uno dei migliori incentivi in termini di produttività dei dipendenti, che vogliono sentirsi valorizzati quando svolgono un buon lavoro e ricevere consigli per migliorarsi se non raggiungono i propri obiettivi. Infatti, il 65% dei lavoratori vorrebbe ricevere più feedback di quanti ne riceva attualmente.

Anche se riconoscere i risultati ottenuti da un dipendente è importante, sarebbe bene che il feedback non riguardi solo le prestazioni passate, ma si concentri anche sulla definizione degli obiettivi futuri e sulle opportunità di carriera all'interno dell'azienda.

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Un feedback orientato al futuro può migliorare le prestazioni di un dipendente fino al 13%

Gartner

Le ricerche mostrano infatti che un feedback sporadico è molto meno efficace di un feedback fornito su base continuativa. Lo stesso studio di Gartner ha evidenziato, inoltre, che un feedback regolare può aumentare la produttività fino al 12%. Ciò significa che se si apportano piccole modifiche al processo di revisione, ci si concentra sulla crescita futura e si forniscono feedback su base regolare, è possibile aumentare le prestazioni complessivamente del 25%.

6. premia chi fa un buon lavoro.

I programmi di riconoscimento dei dipendenti ben strutturati incentivano la produttività, motivano il personale e migliorano i tassi di fidelizzazione. I premi tradizionali come quelli assegnati al "dipendente del mese" funzionano ancora bene, ma le aziende più innovative adottano diverse modalità, dai buoni regalo nei ristoranti ai biglietti per eventi sportivi popolari.

Anche se molte imprese offrono bonus a chi raggiunge o supera i propri obiettivi, il denaro non è necessariamente la migliore ricompensa. Una ricerca della London School of Economics mostra infatti che gli incentivi economici sono in realtà meno efficaci per i dipendenti con un buon livello di motivazione

Per trarre il massimo vantaggio dal tuo programma dedicato, riconosci tempestivamente i risultati ottenuti e fornisci un feedback costruttivo. Coinvolgi i dipendenti nel processo consentendo loro di nominare colleghi che si sono distinti per il loro impegno.

7. chiedi un feedback ai tuoi dipendenti.

Chiedi ai tuoi dipendenti di dire la loro su come migliorare la produttività, il grado di coinvolgimento e la sicurezza. Tieni presente che non tutti si sentono a proprio agio nel parlare di problemi legati al lavoro. In questi casi, puoi incoraggiare il dialogo attraverso un sondaggio; se non ottieni riscontri immediati, puoi fornire riconoscimenti per la collaborazione.

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in che modo randstad inhouse services può migliorare la produttività

Secondo uno studio condotto da Deloitte, oltre tre quarti delle imprese manifatturiere prevedono di avere difficoltà ad attrarre e fidelizzare i lavoratori nei prossimi anni. Questo rappresenta un grande problema perché i posti vacanti incidono direttamente sulla produttività. Ecco perché le aziende si rivolgono a Randstad Inhouse Services per scoprire soluzioni innovative. 

Ciò che distingue Randstad Inhouse Services è un approccio ad hoc per le aziende con una forza lavoro temporanea numerosa. Forniamo consulenza in loco avvalendoci di esperti che si occuperanno di individuare le esigenze della tua azienda, conoscere il personale e comprendere la tua cultura. Il tuo account team dedicato include un consulente in loco che lavorerà al tuo fianco per la creazione di un organico temporaneo e lo svolgimento di svariate attività, tra cui il recruitment, l'onboarding, la formazione, la pianificazione dei turni e la comunicazione con i lavoratori. Un Process Manager esperto in Lean Six Sigma analizzerà i processi HR per capire come intervenire. Il resto del team, tra cui un responsabile commerciale e altri esperti, ti fornirà supporto in diverse aree, da quella legale all'ambito della salute, della sicurezza e della conformità. 

Randstad Inhouse Services può aiutare la tua azienda a ridurre significativamente le spese totali per la forza lavoro migliorando la produttività dei dipendenti. Ecco come possiamo aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi:

1. riduzione dei tempi di assunzione.

Prima di coinvolgere, fidelizzare e formare i talenti, bisogna innanzitutto assumerli, cosa più facile a dirsi che a farsi. I candidati più qualificati ricevono un'offerta di lavoro entro 10 giorni dall'inizio della loro ricerca. Tuttavia, nel settore manifatturiero, la durata media dei posti vacanti, cioè il tempo necessario per coprire una posizione aperta, è tre volte questo lasso di tempo. Le aziende, infatti, impiegano oltre 30 giorni per assumere nuovi dipendenti. Ciò significa che i migliori candidati vengono ingaggiati dalla concorrenza.

Elaborando un piano di assunzione mirato, la tua azienda potrà individuare i candidati ideali non appena entreranno nel mercato del lavoro e formulare un'offerta prima di qualsiasi concorrente. Randstad Inhouse Services ti aiuta a sviluppare una strategia di assunzione del personale più intelligente, al fine di riempire i posti vacanti più velocemente e ridurre al minimo le interruzioni nel flusso di lavoro (leggi anche: talent acquisition: cos’è e come funziona?).

2. riduzione del turnover.

Sempre più studi rivelano che un elevato tasso di turnover ha un effetto negativo sulla produttività dell'azienda, che si ritrova a dover raggiungere gli obiettivi di produzione con un organico inferiore. In questi casi, è il morale degli stessi dipendenti a farne le spese. I responsabili sono costretti a occuparsi del recruitment, dell'assunzione e dell'onboarding invece di pensare a come migliorare la produttività del personale. 

Il motivo migliore per cui dovresti fidelizzare i tuoi dipendenti, in particolare quelli che assicurano prestazioni più elevate, è presto detto: assumere è diventato un'impresa difficilissima. Da un recente studio condotto nel settore manifatturiero è emerso che, secondo le aziende, sostituire i lavoratori è molto più difficile oggi rispetto a qualche anno fa, anche se il numero di candidati sulla piazza è più che raddoppiato. Semplicemente, non ci sono abbastanza professionisti qualificati per tutte le posizioni aperte.

Randstad Inhouse Services ti permette di elaborare un piano dedicato per la employee retention, incentrato su concetti quali opportunità di sviluppo e promozione di un ottimo equilibrio tra lavoro e vita privata. Inoltre, ti aiuta a migliorare i processi di recruitment e selezione del personale per ridurre al minimo il turnover.

3. previsione delle esigenze di personale.

Avere la certezza di disporre di personale sufficiente in tutti i turni di lavoro è una delle principali sfide nel settore manifatturiero. In assenza di un piano presenze adeguato, spesso i membri del team devono svolgere mansioni con cui hanno meno dimestichezza o che non sono qualificati a gestire. Ciò comporta un calo non indifferente della produttività del lavoro.

Le ricerche mostrano che l'assenteismo si ripercuote sull'intero team e non solo sul dipendente che rimane a casa. Uno studio condotto da SHRM ha rivelato che la produttività dei colleghi si riduce di quasi il 30%, mentre quella dei responsabili diminuisce di circa il 15%.

Randstad Inhouse Services può aiutarti a evitare questa situazione perché prevede le tue esigenze di personale, identifica le attività essenziali per il business e ti offre consulenza in materia di formazione incrociata per la forza lavoro. La nostra soluzione è pensata per garantirti che ogni turno sia coperto dal personale con le giuste competenze.

4. aumento della flessibilità

Il tuo fabbisogno occupazionale è in continua evoluzione. A volte è prevedibile, ad esempio quando devi assumere personale aggiuntivo per incrementare le vendite stagionali. Spesso però non lo è, soprattutto se si verifica una crisi sanitaria mondiale o un improvviso calo della domanda di un determinato prodotto. Non vuoi rimetterci dei soldi per i costi di retribuzione, ma non vuoi nemmeno perdere fatturato perché ti manca un team abbastanza grande per gestire gli ordini in arrivo.

Il segreto è la flessibilità. Randstad Inhouse Services può aiutarti a ridurre al minimo lo spreco di risorse ridimensionando la forza lavoro in difetto o in eccesso in base alle tue esigenze. Così facendo, potrai eliminare i costi per la retribuzione dei dipendenti non necessari nei periodi meno frenetici o quelli legati alle ore di straordinario necessarie per evadere ordini imprevisti. Gestiamo il tuo personale e ci assicuriamo che tu disponga di lavoratori qualificati per un supporto nei periodi di maggiore attività e nei progetti a breve termine.

5. gestione dei lavoratori temporanei.

Supervisionare un organico numeroso richiede molto tempo, soprattutto se la tua azienda conta un gran numero di risorse temporanee. Infatti, può distogliere la tua attenzione da questioni più urgenti, come la gestione del personale a tempo pieno. 

Randstad Inhouse Services si occupa dei lavoratori temporanei e permette ai dirigenti e alle risorse umane interne di concentrarsi sul core business. Parallelamente, il nostro team interno analizza i processi di gestione della forza lavoro, elaborando delle strategie per garantirne la soddisfazione, la salute e la sicurezza.

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