perché lavorare nella logistica in Italia.
Il mercato del lavoro della logistica e trasporti è in rapida crescita e sempre più aziende ricercano professionisti da inserire nei loro team. Le opportunità di lavoro sono tante, così come le possibilità crescita professionale. Ma vediamo più nel dettaglio alcuni dati sul settore logistico.
Come confermato dal rapporto di Randstad Research, il settore della logistica e trasporti è in grande espansione in Italia: su oltre 167mila imprese attive con almeno 10 addetti, circa 14mila operano in questa area. Inoltre, i dati di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) riportano che nel triennio 2023-2026 serviranno circa 3mila professionisti della logistica.
Lavorare in logistica e trasporti significa anche entrare in un settore molto dinamico, caratterizzato da picchi di lavoro e dallo sviluppo di nuove skill. Sempre di più, infatti, le aziende sono alla ricerca di giovani talenti con competenze in grado di innovare il business. Se vuoi iniziare una carriera in questo settore, quindi, questo è il momento giusto per farlo.
Lavorare nella logistica ti permetterà di specializzarti in diversi ambiti professionali: dalla gestione degli approvvigionamenti, all’imballaggio fino al trasporto. Oltre a darti la possibilità di sviluppare la tua carriera e acquisire nuove skill.
Scopri quali sono i profili della logistica più richiesti e le competenze necessarie per distinguerti in questo settore.
lavori logistica e trasporti: quali sono i più richiesti.
Il settore della logistica e trasporti assicura che le merci arrivino a destinazione nel momento in cui sono necessarie. I professionisti in questo campo si occupano, quindi, dell’acquisto di prodotti o materie prime, dell’inventario e della gestione del magazzino, nonché delle fasi di imballaggio e trasporto. Ecco perché il settore offre numerose opportunità di lavoro. Oltre a operatori logistici, pickeristi, responsabili di supply chain e impiegati doganali, tra i lavori della logistica più richiesti troviamo:
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magazzinieri
Il magazziniere si occupa principalmente di tutte le operazioni che vengono svolte nei centri di distribuzione della merce. Questa figura professionale svolge compiti cruciali lungo tutta la filiera logistica che va dalla ricezione alla spedizione, passando per lo stoccaggio.
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carrellisti
Il carrellista ha il compito di spostare carichi pesanti e bancali durante le operazioni di carico e scarico merce all’interno di un cantiere o di un magazzino utilizzando un carrello elevatore.
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mulettisti
Il lavoro di mulettista prevede l'organizzazione, la gestione e la messa in sicurezza di merci e materiali all’interno di magazzini o cantieri edili. Questi professionisti della logistica devono sapere utilizzare carrelli elevatori di vario tipo, chiamati muletti.
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facchini
Il facchino lavora spesso in strutture ricettive, dove si occupa dell’accoglienza e del trasporto dei bagagli degli ospiti. Solitamente, prende in carico eventuali commissioni e altri tipi di richieste per garantire la soddisfazione dei clienti.
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autisti
Lavorare nella logistica come autista significa occuparsi del trasporto di merci su strada. In particolare, un autista patente C, chiamato anche autotrasportatore o camionista, deve essere in grado di guidare veicoli pesanti, come autocarri o camion cisterna.
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corrieri
Il corriere è un professionista del settore della logistica che ritira i pacchi dal punto di raccolta e li consegna alle persone o alle imprese destinatarie. Per fare questo solitamente utilizza un veicolo fornito dal datore di lavoro o il proprio veicolo.
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impiegati logistici
L'impiegato logistico può lavorare nella logistica di aziende di ogni settore economico, di enti e organizzazioni pubbliche e private. Dal momento che gestisce la movimentazione delle merci e il loro immagazzinamento e smistamento, costituisce una figura di base nell'organizzazione aziendale.
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le competenze per lavorare nella logistica.
Oltre a competenze specifiche, come la guida di mezzi pesanti o la capacità di negoziazione, lavorare in logistica e trasporti richiede alcune skill essenziali:
- gestire picchi di lavoro e cambiamenti imprevisti, dimostrando adattabilità e flessibilità
- visualizzare i processi dall’inizio alla fine, avendo un’idea chiara dell’intera supply chain
- problem solving, per superare con prontezza possibili intoppi delle catene di approvvigionamento.
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le nuove opportunità nel settore logistico
Il settore logistico sta affrontando grandi sfide, ma anche cogliendo nuove opportunità. Dal punto di vista tecnologico, la digitalizzazione è ormai trasversale: il 64% delle aziende di settore investe in innovazione con strumenti come robotica, intelligenza artificiale e Internet of Things. L’integrazione di tecnologie avanzate ridefinisce i processi: droni, magazzini automatizzati e sistemi di gestione automatica delle scorte stanno aumentando l’efficienza operativa. Ad esempio, sensori IoT su pallet e camion permettono di monitorare in tempo reale la posizione e le condizioni delle merci. Queste innovazioni migliorano la trasparenza della supply chain e consentono decisioni più rapide e basate sui dati. Di conseguenza, i lavoratori devono sviluppare competenze digitali avanzate: capacità di analizzare grandi volumi di dati e gestire sistemi automatizzati sono oggi indispensabili.
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tecnologia e digitalizzazione nella logistica
La logistica sta abbracciando tecnologie come IoT, big data, cloud, WMS e intelligenza artificiale per aumentare precisione, visibilità e velocità. Magazzinieri e mulettisti utilizzano strumenti digitali per il picking e la movimentazione automatizzata, mentre gli impiegati logistici sfruttano sistemi di analytics per gestire la domanda e ottimizzare le scorte. Chi possiede competenze su strumenti digitali e analisi dati (es. Power BI, tableau, Python) guida i miglioramenti operativi.
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sostenibilità ambientale nel comparto logistico
In risposta alla pressione per ridurre emissioni e ridurre l’impatto ambientale, il settore investe in veicoli a basse emissioni, carburanti alternativi e logistica green. Autisti e corrieri orientano i percorsi per abbattere chilometri a vuoto, mentre planner e analisti reingegnerizzano le rotte con opzioni multimodali per contenere costi e CO₂. Le aziende misurano l’impronta ecologica adottando protocolli riconosciuti come GLEC.
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competenze per il futuro nei trasporti e nella logistica
Nuovi profili come Data Scientist, specialisti in cybersecurity e responsabili di magazzino 4.0 emergono in un contesto automatizzato e connesso. I Data Scientist migliorano la pianificazione della domanda tramite modelli predittivi, mentre gli specialisti IT proteggono le reti logistiche. I responsabili 4.0 integrano robotica con team umani, promuovendo un cambio culturale e organizzativo. In generale, le soft skill – dalle capacità di problem solving alla resilienza – manterranno un ruolo decisivo nel successo professionale.
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