L'employability, tradotto “occupabilità”, rappresenta un concetto sempre più cruciale sia per chi è alla ricerca di lavoro sia per le aziende che desiderano attrarre e assumere talenti. 

Questo termine abbraccia e integra tutte le caratteristiche che distinguono un candidato dagli altri: dalle sue competenze, alla sua storia personale, dalle sue attitudini all'esperienza professionale maturata.

Ma cosa si intende esattamente per employability? In cosa consiste e come è possibile migliorarla? E, soprattutto, perché le aziende dovrebbero considerare attentamente questo aspetto durante i processi di selezione e, successivamente, crescita e skilling dei dipendenti?

In quest’articolo proveremo a rispondere a queste e altre domande, fornendo una panoramica completa su uno degli elementi cruciali nella realtà lavorativa odierna. 

employability
employability

cosa si intende per employability? significato e traduzione.

Il concetto di "employability” - traducibile alla lettera con formule come "grado di impiegabilità" o "occupabilità” - può risultare poco chiaro e orecchiabile in italiano. Volendo rendere il concetto più comprensibile e immediato, potremmo dire che l'employability è l'insieme di competenze e qualità professionali che rendono un candidato attraente e rilevante per un'azienda.

In altre parole, l'employability riguarda la spendibilità sul mercato del lavoro di un individuo, andando oltre le competenze tecniche e abbracciando una serie di fattori che contribuiscono al suo successo professionale. 

Il concetto comprende quindi un insieme di elementi molto eterogenei, tra cui:  

e molte altre qualità che rendono un candidato un valore aggiunto per un'organizzazione.

L'employability è un aspetto di vitale importanza sia per i candidati che cercano le migliori opportunità di lavoro, sia per le aziende che desiderano attrarre e acquisire nuovi talenti.

  • I candidati devono sviluppare e valorizzare le competenze e caratteristiche che li distinguono dagli altri, allo scopo di presentarsi come risorse preziose per le aziende. 
  • D'altra parte, le aziende devono prestare attenzione all'employability durante i processi di selezione, al fine di identificare e reclutare i migliori talenti che contribuiranno al successo e alla crescita dell'organizzazione. Allo stesso tempo, dovranno anche identificare e creare specifici percorsi per garantire la crescita professionale e la competitività delle  proprie persone nel lungo termine.

perché è importante l'employability nel mondo del lavoro.

L'employability riveste un'importanza cruciale nella realtà odierna, tanto per le aziende, quanto per i lavoratori. 

Alle aziende consente di:

Al contempo, permette alle persone di accedere a opportunità occupazionali, di adattarsi alle esigenze di un mercato in continua evoluzione, di crescere professionalmente, di affrontare le sfide sul posto di lavoro e di cogliere opportunità di carriera.

perchè l'employability è importante per le aziende.

L'employability è in primo luogo un fattore chiave nel processo di reclutamento e selezione, poiché le aziende desiderano individui che abbiano le competenze richieste per svolgere efficacemente i compiti assegnati. 

L’employability consente di individuare soprattutto le soft skills, sempre più importanti all’interno di ogni organizzazione, e di costituire un team diversificato e allo stesso tempo armonico, inclusivo ed efficiente.

I dipendenti con un'employability solida sono infatti in grado di adattarsi alle nuove tecnologie, alle metodologie di lavoro e ai cambiamenti organizzativi in modo più rapido ed efficace. Possiedono competenze trasferibili, come abilità di problem solving, capacità di comunicazione, pensiero critico e capacità di lavorare in team, che possono contribuire a migliorare la produttività e la performance complessiva dell'azienda.

L'employability promuove anche l'innovazione nelle aziende. La capacità di pensare in modo creativo e la predisposizione all'apprendimento continuo sono in grado di generare nuove idee e proporre soluzioni innovative per affrontare le sfide aziendali. Questo può favorire la crescita e il successo dell'azienda nel mercato.

Allo stesso tempo e per gli stessi motivi, continuare a favorire l’occupabilità delle proprie persone nel tempo è un fattore altrettanto importante. 

Per grantire il successo del business e la competitività dell’azienda nel lungo periodo, infatti, le aziende non solo devono compiere scelte oculate in merito alle skill e alle attitudini dei candidati in fase di assunzione. Dovranno anche essere in grado di sviluppare e mantenere vivo quel talento. 

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perchè l'employability è importante per i lavoratori.

Sviluppando e migliorando le properie competenze è possibile creare una base solida per una carriera di successo e appagante.

Un aspetto fondamentale della capacità di rimanere occupabili nel tempo è la capacità di adattarsi alle dinamiche del mercato del lavoro. 

In un'epoca in cui le tecnologie avanzano rapidamente e le esigenze aziendali si trasformano, la capacità di cavalcare questo cambiamento risulta vitale. Le competenze di adattabilità permettono ai lavoratori di affrontare nuove sfide, di apprendere rapidamente nuove competenze e di adattarsi ai cambiamenti tecnologici e organizzativi. Senza questa capacità di adattamento, vi è il rischio di rimanere indietro e di essere superati dalla concorrenza.

Non a caso, le persone dotate di elevate competenze di employability sono più propense a progredire nella loro carriera professionale, cogliere opportunità di sviluppo, assumere ruoli di maggiore responsabilità e adattarsi alle esigenze in continua evoluzione del proprio ruolo lavorativo. 

Le aziende valorizzano i professionisti che dimostrano un'ampia gamma di competenze e qualità che li rendono preziosi per l'organizzazione. Pertanto, investire nel miglioramento dell'employability può portare a maggiori opportunità di crescita professionale e di successo nel lungo termine.

È evidente che l'employability non riguarda solo le competenze tecniche, ma abbraccia anche un insieme di soft skills e abilità trasversali. Sviluppando questo mix di competenze, si può migliorare la propria employability e aumentare le prospettive di successo nel mondo del lavoro di oggi.

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employability, un mix di soft skills e hard skills.

L'employability si basa su un'analisi completa delle soft skills e delle hard skills di un candidato. 

Le soft skills, o competenze trasversali, giocano un ruolo fondamentale nel determinare la capacità di un individuo di avere successo nel mondo del lavoro. Alcune delle principali soft skills da considerare includono:

  • Adattabilità: la capacità di adattarsi ai cambiamenti e di affrontare nuove situazioni in modo flessibile.
  • Propensione all'apprendimento continuo: l'atteggiamento di ricerca costante di nuove conoscenze e competenze per rimanere aggiornati.
  • Capacità di problem-solving: la capacità di affrontare e risolvere efficacemente i problemi, trovando soluzioni innovative.
  • Competenze comunicative: la capacità di comunicare in modo chiaro ed efficace, sia verbalmente che per iscritto.
  • Capacità di leadership: la capacità di assumere il controllo, motivare gli altri e guidare un team verso il raggiungimento degli obiettivi.
  • Orientamento al lavoro di squadra: la capacità di collaborare e lavorare efficacemente con gli altri, mettendo in comune le risorse e le competenze.
  • Resilienza: la capacità di affrontare le sfide e le difficoltà con determinazione e di rimanere motivati nonostante gli ostacoli.

Queste soft skills sono particolarmente rilevanti per l'employability, poiché l'atteggiamento e le caratteristiche di un candidato influiscono in modo determinante sul suo adattamento all'azienda, lo sviluppo della sua carriera e i vantaggi che può portare all'organizzazione.

Oltre alle soft skills, le hard skills sono anch'esse cruciali per l'employability. I reclutatori e i datori di lavoro valutano:

  • Formazione e qualifiche conseguite: i titoli di studio e i corsi professionali completati che dimostrano competenze specifiche acquisite.
  • Conoscenze tecniche: competenze nel campo di interesse, come la programmazione, la progettazione grafica, la contabilità, ecc.
  • Competenze in ambito tecnologico: familiarità con gli strumenti e le tecnologie utilizzate nel settore lavorativo, come software particolari, piattaforme digitali, ecc.
  • Conoscenza delle lingue e abilità linguistiche: competenza nella comunicazione in diverse lingue e la capacità di tradurre e interpretare informazioni.

L'elenco delle hard skills varia a seconda delle posizioni lavorative e delle esigenze specifiche dell'azienda. Ad esempio, le competenze informatiche sono sempre più richieste nel settore della programmazione e dello sviluppo software, mentre le competenze nell'analisi dei dati e la conoscenza della progettazione grafica e multimediale sono sempre più rilevanti in diversi settori.

Sviluppare sia le soft skills che le hard skills è fondamentale per migliorare l'employability e aumentare le opportunità di successo nel mercato del lavoro. Combinando una solida base di competenze trasversali con competenze specifiche del settore, i candidati saranno in grado di distinguersi e di adattarsi alle richieste del mondo professionale in continua evoluzione.

come si calcola l’employability.

Prima di lavorare al miglioramento dell’employability occorre partire da un esame onesto e accurato delle competenze personali e da un confronto tra quello che si è in grado di offrire e ciò che è attualmente richiesto dal mercato del lavoro.

Ad esempio, un laureato o diplomato potrà facilmente rendersi conto, a dieci anni dal conseguimento del titolo, che quanto appreso durante il proprio corso di studi non è più così attuale, o che lo è ormai solo in parte. 

  • Cos’è accaduto nel frattempo? 
  • Quali cambiamenti tecnologici sono intervenuti? 
  • Quali mutamenti in ambito organizzativo? 

Questa analisi preliminare è in sostanza il modo in cui ciascuno può calcolare la propria employability. Esistono anche dei servizi che si occupano di valutare l’indice di occupabilità e ottimizzare il profilo lavorativo, tenendo conto della richiesta del mercato e della copertura del ruolo, ovvero di quell’insieme di competenze, conoscenze, caratteristiche, esperienze che contraddistinguono una persona.

Un aspetto che non riguarda unicamente il lavoratore, ma anche le aziende, per cui si pone la necessità di valutare l’employability delle proprie persone, siano esse nuovi lavoratori in entrata, dipendenti o talenti in uscita. Un’attività importante per valutare se:

  • si stanno compiendo le giuste scelte in fase di screening dei curriculum o durante i colloqui;
  • il capitale umano esistente dispone delle conoscenze e attitudini necessarie, o necessità di attività di up/re-skilling;
  • si sta garantendo la continuità lavorativa e il giusto supporto ai lavoratori che lasciano l’azienda a seguito di particolari eventi o circostanze 

Il calcolo dell’employability, come si può intuire, non è un processo standardizzato o quantitativo, ma implica una valutazione delle abilità e delle qualità personali di un individuo per determinare la sua idoneità e adattabilità al mercato del lavoro. Non esiste un’unica formula o misura per calcolare l’employability, ma ci sono diversi fattori che possono essere considerati nel valutare il livello di occupabilità di una persona. 

  • Competenze e conoscenze: Valutare le competenze tecniche specifiche richieste nel settore di interesse, nonché le conoscenze teoriche e pratiche acquisite attraverso formazione, esperienza lavorativa o progetti personali.
  • Esperienze lavorative e stage: Considerare le esperienze di lavoro precedenti, inclusi stage, tirocini e progetti collaborativi, che dimostrano la capacità di applicare le competenze acquisite e di adattarsi all'ambiente lavorativo.
  • Riconoscimenti e certificazioni: Tenere conto dei riconoscimenti professionali, dei premi o delle certificazioni ottenute nel campo di interesse, che attestano il livello di competenza e l'impegno nel miglioramento delle proprie abilità.
  • Aggiornamento e formazione continua: Dimostrare un impegno costante nell'apprendimento e nell'aggiornamento delle competenze, partecipando a corsi, workshop, conferenze o programmi di sviluppo professionale.
  • Soft skills e competenze trasversali: Valutare le soft skills, come la comunicazione efficace, la capacità di lavorare in team, l'adattabilità e la leadership, che sono altamente richieste nel mondo del lavoro e contribuiscono all'adattabilità e alla capacità di crescita professionale.

come migliorare l’employability.

Svolto questo lavoro di analisi è possibile tracciare un quadro realistico del proprio profilo, o di quello di un candidato/lavoratore, e individuare quali possano essere le aree di miglioramento. Il lavoro va chiaramente calibrato sul profilo e le caratterisctiche specifiche . Risulta, infatti, difficile trovare un percorso comune per tutti. Esistono, però, alcuni ambiti di intervento ricorrenti su cui concentrarsi.

migliorare l'employability personale.

  • Formazione continua: mantenere l'aggiornamento sulle ultime tendenze e sviluppi nel proprio settore, partecipando a corsi di formazione, seminari o programmi di sviluppo professionale.
  • Acquisizione di nuove competenze: identificare le competenze richieste nel proprio settore e lavorare per sviluppare quelle che sono carenti attraverso l'apprendimento autonomo o corsi specifici.
  • Esperienze di lavoro pertinenti: cercare opportunità di lavoro, stage o progetti che offrano esperienze pratiche e possibilità di applicare le proprie competenze in contesti reali.
  • Networking e collaborazioni: partecipare a eventi del settore, costruire una rete di contatti professionali e cercare collaborazioni con altri professionisti per ampliare le opportunità e ottenere nuove prospettive.
  • Personal branding: sviluppare una forte presenza online attraverso un sito web personale o profili professionali sui social media, evidenziando le proprie competenze, esperienze e risultati ottenuti.
  • Adattabilità e flessibilità: essere aperti al cambiamento e pronti ad adattarsi alle nuove tecnologie, alle nuove metodologie di lavoro e alle richieste del mercato.
  • Autovalutazione e feedback: Valutare periodicamente le proprie prestazioni e cercare feedback da colleghi, supervisori o professionisti del settore per identificare punti di forza e aree di miglioramento.

Migliorando l'employability attraverso una combinazione di competenze specifiche, formazione continua e una solida presenza professionale, i candidati saranno in grado di distinguersi e di adattarsi alle richieste del mondo del lavoro in continua evoluzione.

migliorare l'employability dei talenti in azienda.

  • Pianificazione della carriera: promuovere una cultura aziendale che favorisca l’individuazione degli obiettivi professionali dei dipendenti, creando piani di sviluppo personalizzati.
  • Formazione e sviluppo: offrire opportunità di apprendimento continuo, aggiornamento e crescita professionale per i dipendenti, sia attraverso corsi interni, seminari o workshop, sia tramite programmi di formazione esterni e strumenti di apprendimento informale.
  • Rotazione dei compiti: offrire opportunità di rotazione dei compiti o di assegnazione di progetti speciali ai dipendenti, consentendo loro di ampliare in questo modo l’esperienza in azienda, di acquisire competenze diverse e sviluppare una prospettiva più ampia.
  • Valutazione delle performance: monitorare le performance e fornire feedback pertinenti ai dipendenti, in modo da aiutarli a individuare le aree di miglioramento.

 

il programma GOL per migliorare l’employability.

Nell’ambito delle iniziative volte al rafforzamento dell’employability è anche possibile prendere in considerazione  progetti governativi specifici, volti al consolidamento del mercato del lavoro e alla riqualificazione o creazione di nuove competenze.

Il programma GOL (garanzia di occupabilità dei lavoratori), ad esempio, è il progetto a rafforzamento delle politiche attive per il lavoro (Missione 5, Componente 1) previsto dal Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Un’azione di riforma, a cui sono stati destinati più di 4 miliardi di euro, connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.

L’obiettivo è quello di facilitare l’employability dei candidati attraverso percorsi personalizzati e gratuiti di ingresso o reinserimento lavorativo, nonché opportunità formative atte ad accrescere le competenze dei cittadini coinvolti.

In questo caso, l’employability del talento viene sviluppata attraverso percorsi gratuiti di accompagnamento al lavoro, aggiornamento o riqualificazione professionale. Oltre a percorsi in rete con altri servizi territoriali (sociali, socio-sanitari, di conciliazione, educativi) nel caso di bisogni complessi.

Il programma GOL è una preziosa opportunità per dare una spinta alla propria employability, aumentando le possibilità di trovare lavoro ed essere selezionati dalle aziende.

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