Il pensiero critico è una soft skill considerata molto importante in fase di valutazione dei candidati durante il colloquio conoscitivo. Esso infatti consente di analizzare le situazioni prendendo in considerazione tutti i fattori coinvolti, con autonomia e obiettività. Sviluppare il pensiero critico è fondamentale tanto nella vita professionale, quanto nella vita quotidiana e personale, nelle relazioni, nei rapporti di ogni genere. Utilizzando il pensiero critico si mettono da parte i propri pregiudizi e si allarga la mente, prendendo decisioni libere e ponderate.

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pensiero critico
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che cos'è il pensiero critico: significato e definizione.

Il pensiero critico è un metodo di pensiero che prende in analisi fatti, fonti, prove e osservazioni per arrivare a formulare un’opinione. L’obiettivo del pensiero critico è giungere ad un giudizio solido e verificabile empiricamente. In sostanza, è il contrario del “sentito dire”. 

Nessun pensatore critico userà mai frasi come “si dice così”, “fanno tutti così”, “è opinione comune che”, “non succederà niente se”. Al contrario, raccoglierà tutte le informazioni necessarie prima di esprimersi. Imprescindibile, in questo metodo di pensiero, è quindi la riflessione: per formulare un giudizio che si possa definire tale occorre del tempo.

come sviluppare il pensiero critico?

Il principale ostacolo allo sviluppo del pensiero critico è la persistenza dei pregiudizi. Liberarsi dei pregiudizi non è cosa da poco. Purtroppo nel corso del proprio percorso di crescita chiunque rischia di caderne vittima, perché rappresentano la strada più diffusa e più facile per giungere ad una conclusione. 

Molto simili ai pregiudizi sono gli schemi mentali, nei quali la nostra mente tende a restare imprigionata. Ciascuno di noi utilizza delle scorciatoie a livello di pensiero e reitera alcuni ragionamenti che non necessariamente sono corretti, ma semplicemente sono quelli che ci si è abituati a considerare lo “standard” del proprio pensiero.

Per sviluppare il pensiero critico occorre dunque fare uno sforzo. Lasciare andare gli schemi mentali non è semplice né immediato, ma è necessario. Occorre aprire la mente, prendendo in considerazione l’ipotesi che potrebbe essere vero anche ciò che non corrisponde ai propri gusti, ai propri valori, ai propri riferimenti usuali. Potrebbe essere valida l’opinione di una persona che non ci piace. La strada giusta potrebbe anche essere quella che normalmente non sceglieremmo di percorrere. Per sviluppare il pensiero critico è indispensabile abbandonare il proprio punto di vista ed abbracciarne una molteplicità. 

quando si sviluppa il pensiero critico?

Il pensiero critico non è una caratteristica innata degli esseri umani. Lo sviluppo del pensiero critico avviene in età adulta o giovanile, o comunque quando si è in grado di acquisire una buona autonomia di pensiero. Quando si impara a ponderare, a discernere, a valutare le situazioni per quello che sono. Il percorso di studi dovrebbe proprio aiutare in questo, più che spingere ad apprendere delle nozioni. Quindi il pensiero critico si sviluppa nel corso dell’intera esistenza e in modo particolare durante gli anni della formazione. Non c’è comunque un momento preciso e non è mai troppo tardi.

perché è importante il pensiero critico?

Il critical thinking è una capacità intellettuale importante  perché rende una persona affidabile e accurata nelle sue decisioni, comunicazioni, relazioni. Il pensatore critico è una garanzia di indipendenza, dunque anche all’interno di un’azienda risulta fondamentale. Sa prendere decisioni fuori dal percorso già trattato, è creativo, coraggioso, perciò rappresenta un’opportunità di crescita e di sviluppo per la propria carriera e per l’azienda stessa.

Una persona che esprime il proprio pensiero critico è meno soggetta alle manipolazioni, compie scelte più informate ed è in grado di risolvere conflitti e problemi in modo originale ed efficace. Tutto ciò si riflette naturalmente anche sul piano personale. I processi mentali tipici del pensiero critico consentono ad una persona di costruirsi una vita sana ed equilibrata, soprattutto dal punto di vista relazionale e sociale.

esempi di utilizzo del pensiero critico.

Il pensiero critico è una soft skill importante in ogni contesto lavorativo. Un dirigente, un libero professionista o un imprenditore è chiamato più di altri a valutare criticamente ogni circostanza prima di prendere decisioni per il futuro del proprio business, ma ciascuno, nel suo ambito, può fare la differenza con il giusto approccio mentale. 

Pensiamo ad esempio a chi lavora nelle risorse umane: in questo settore è più che mai fondamentale mettere da parte ogni pregiudizio legato a diverse tipologie di persone per poter andare a fondo analizzando quelle che sono le competenze, le motivazioni e le qualità del candidato. Allo stesso modo, chi lavora ad esempio nel social media marketing non potrà certo selezionare in base a ciò che si sente dire in giro una notizia da condividere sui social network; al contrario, dovrà essere in grado di verificarne la veridicità e l’affidabilità.

Ciò è valido in tanti altri settori, dalla psicologia al marketing, dal settore legale a quello sanitario. Ma anche chi lavora in una piccola attività, come un esercizio commerciale, si troverà ogni giorno a prendere decisioni che per l’attività stessa risultano strategiche, come ad esempio la scelta dei fornitori: anche in questo caso, la strada giusta non è affidarsi al sentito dire o a come si è sempre fatto finora, bensì valutare pro e contro, cause ed effetti, prendendo in considerazione tutte le informazioni che si hanno a disposizione, anche a costo di compiere uno “strappo” rispetto alle scelte prese finora.

alcuni esercizi per sviluppare il pensiero critico.

Per sviluppare il pensiero critico, puoi iniziare a mettere in pratica queste abitudini:

  • sospendi il giudizio e gli automatismi di pensiero;
  • riconosci i tuoi pregiudizi e mettili da parte;
  • ascolta e prendi in considerazione ogni opinione in merito alla questione che stai esaminando;
  • suddividi ogni argomento nei suoi elementi costitutivi e valutarli singolarmente;
  • cerca di rilevare eventuali contraddizioni intrinseche;
  • procedi in modo analitico, individua causa ed effetto, metti i diversi elementi a confronto;
  • individua posizioni opposte nel contesto del dibattito e dai a ciascuna di esse un peso, assegnando un peso maggiore a quelle ben argomentate, basate su ragionamenti solidi e credibili, in presenza di fonti e di conferme valutabili empiricamente.

Il pensiero critico è una competenza fondamentale che può migliorare la tua capacità di prendere decisioni informate e affrontare le sfide quotidiane. Imparare a analizzare, valutare e sintetizzare le informazioni ti renderà più sicuro nelle tue scelte. Quindi, inizia a mettere in discussione ciò che incontri e sviluppa il tuo pensiero critico per un futuro personale e lavorativo più consapevole e informato.

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