Accettare un'offerta di lavoro può essere emozionante e gratificante, ma, allo stesso tempo, può generare stress ed ansie. In questo articolo, esploreremo i passi necessari per prendere una decisione ed accettare l'offerta di lavoro più giusta per te.

Tra le decine di curriculum vitae scritti e poi  inviati, uno sembra aver sortito l’effetto desiderato: la fatidica telefonata di convocazione da parte del selezionatore è arrivata, il colloquio di selezione lo hai sostenuto, ti sei distinto in tutte le prove cui sei stato sottoposto e finalmente… l’azienda ti invita a un secondo colloquio in cui ti dice che il posto è tuo e formula la tanto sospirata proposta di impegno all’assunzione

Sei a un passo dall’ottenere ciò cui aspiravi da tempo e la tentazione di accettare subito la proposta di assunzione e non pensarci più è forte, ma non commettere l’errore di farlo senza pensare attentamente alle condizioni poste sul piatto. Prima di dare una risposta definitiva, devi soppesare tutti i termini dell’accordo per assicurarti che rispecchino effettivamente le tue aspettative.

accettare un'offerta di contratto di lavoro: come comportarsi?

Come comportarsi, dunque, in una situazione delle più delicate? Ringrazia cortesemente e mostrati sempre garbato - anche se la proposta di lavoro al primo impatto non ti convince - esprimi il tuo entusiasmo all’idea di entrare a far parte dell’azienda e, infine, chiedi del tempo per riflettere. Non vergognartene: è del tutto normale volersi concedere un po’ per valutare razionalmente se accettare l’offerta di assunzione. Concorda con il selezionatore un intervallo di tempo ragionevole (dalle 24 alle 48 ore) per pensare ai pro e ai contro. 

quali aspetti valutare nella proposta di lavoro?

Con un po’ di tempo a disposizione, ora dovrai dedicarti a ponderare ogni aspetto della questione per far leva sulle variabili a tuo favore e negoziare nel modo giusto, prima di rispondere ufficialmente all’offerta di contratto di lavoro con un sì o con un no. 

Ecco 8 fattori che non puoi trascurare di considerare: ti guideranno verso la scelta più giusta.

  • Stato di salute dell’azienda e del settore. Informarsi, nei limiti del possibile, sulle condizioni finanziarie dell’azienda è basilare. Non vorrai trovarti a cercare di nuovo lavoro nel giro di qualche mese! 
  • Conoscere le potenzialità del settore di riferimento in termini di crescita e il comportamento della concorrenza è importante per farsi un quadro più chiaro delle reali opportunità di business. Fai ricerche online e, se conosci qualcuno all’interno dell’impresa, cerca di parlare direttamente con lui! 
  • Mission e vision aziendali. Conoscere la filosofia dell’azienda e anche, più concretamente, le condizioni di lavoro al suo interno, è fondamentale in un’ottica operativa e di benessere nell’ambiente di lavoro. Se i valori e gli obiettivi dell’impresa sono in linea con i tuoi, il tuo impegno sarà maggiore e l’esperienza professionale più proficua, per te e per l’azienda stessa. Anche in questo caso l’ideale sarebbe rivolgersi a qualcuno che lavori o abbia lavorato per lei in passato. 
  • Esigenze individuali e professionali. Considera se il lavoro che ti è stato offerto risponda alle tue esigenze intellettuali, ai tuoi interessi e al tuo modo di essere, se sia in grado di soddisfare la tua curiosità o creatività o qualunque altro aspetto della tua personalità. Valuta inoltre se preveda percorsi di formazione e reali possibilità di crescita professionale, se rappresenti insomma un salto di qualità rispetto al presente.
  • Esigenze familiari. Se hai una famiglia, devi calcolare la compatibilità del futuro impiego con gli impegni e le necessità quotidiane che essa comporta. Avrai a disposizione tempo sufficiente per assolvere a esse nel corso della giornata? Riuscirai a dedicare ai tuoi figli le attenzioni necessarie? La qualità della tua vita familiare non ne uscirà compromessa? 
  • Luogo di lavoro. Le esigenze familiari di cui si è appena parlato sono strettamente legate alla vicinanza geografica della tua abitazione al luogo di lavoro. Se il tragitto da fare per recarsi in ufficio fosse molto lungo, la tua vita privata o familiare potrebbe risentirne; se la nuova azienda si trova in un’altra città o in un altro paese, valuta attentamente se sei disposto al trasferimento e ai sacrifici che questo comporta.
  • Fattori “leva”. Dopo aver valutato scrupolosamente tutti questi aspetti, prima di ricontattare l’azienda per chiedere dettagli circa il salario ed eventuali benefit aziendali - e passare alla negoziazione vera e propria - cerca di individuare le variabili a tuo favore e quelle a tuo svantaggio. 
    Se il tuo profilo è assai richiesto in virtù di competenze molto specifiche, o se hai ricevuto un’offerta migliore da un’altra società, non esitare a farlo presente. Se, al contrario, l’azienda ha fretta di occupare il posto vacante, tieni presente che la concorrenza potrebbe essere alta e i margini di trattativa ridotti.
  • Salario e negoziazione. Grazie ai ragionamenti effettuati finora, a questo punto dovresti avere ben chiaro in mente a cosa ambisci e cosa sei disposto ad accettare, cioè la retribuzione minima oltre la quale non puoi proprio scendere. Non sempre le due cose coincidono, purtroppo! 
come accettare una proposta di lavoro
come accettare una proposta di lavoro

negoziare un’offerta economica di lavoro (se necessario)

Se ritieni troppo bassa l’offerta economica che ti è stata presentata, prova a negoziare lo stipendio prima di accettare il nuovo lavoro. Chiedi di più cercando di non sbilanciarti troppo, cioè senza far riferimento ad una cifra precisa. L’ideale sarebbe citare una cifra minima e una massima, un intervallo entro cui potresti dirti soddisfatto. Se la risposta dell’azienda è negativa, decidi se sei disposto ad accettare l’offerta così com’è o, in alternativa, rischiare: rifiutare nella speranza che l’azienda aumenti la posta in gioco.

come accettare la proposta di lavoro

In caso di accettazione dell’offerta di lavoro, ti consigliamo di rispondere per iscritto citando le tue generalità, il salario concordato e la data d’inizio impiego stabilita. Se ancora l’azienda non lo avesse fatto, questa è l’occasione per pretendere che l’offerta di assunzione sia formulata ufficialmente in forma scritta al fine di evitare spiacevoli fraintendimenti!

come rifiutare una proposta di lavoro

Se invece decidi di rifiutare una proposta di lavoro, è importante farlo in modo gentile e professionale. Prima di tutto, ringrazia il responsabile dell’azienda per l'opportunità offerta e fai sapere che hai preso in considerazione l'offerta seriamente.

Puoi spiegare gentilmente le ragioni per cui hai deciso di non accettare l'offerta, ma cerca di non essere troppo specifico o negativo. Se stai rifiutando l'offerta a causa di una migliore opportunità di lavoro, puoi dire qualcosa del tipo "Ho ricevuto un'altra offerta che meglio soddisfa le mie esigenze di carriera e mi dispiace molto dover declinare la vostra offerta."

Ricorda che la tua relazione con l’azienda potrebbe continuare in futuro, quindi cerca di mantenere sempre un tono professionale e gentile. 

Ora che sai come accettare o declinare una proposta di lavoro, non ti resta che concentrarti su ciò che desideri veramente dalla tua nuova esperienza professionale. Solo in questo modo riuscirai a prendere la decisione giusta.

lettera di impegno all’assunzione: cos’è, fac-simile e perché si fa.

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