chi è il liquidatore sinistri?

Un liquidatore sinistri ha il compito di prendere in carico la richiesta di risarcimento presentata dall'assicurato e analizzarne la validità, fino all'accordo finale. È il professionista che si interfaccia con tutte le parti coinvolte, accertandosi che siano presenti tutte le condizioni necessarie per poter approvare la richiesta. Il suo compito consiste nell’analizzare fatti, documenti e testimonianze e nel valutare le perizie condotte dagli esperti. Mentre all'estero le figure del perito assicurativo e del liquidatore sinistri sono distinte, nel nostro Paese il perito può anche svolgere il ruolo di liquidatore.

cosa fa un liquidatore sinistri?

Si tratta di una posizione professionale che richiede approfondite conoscenze tecniche e un’eccellente abilità di negoziazione. Per avere un'idea delle competenze richieste a un liquidatore sinistri, ecco quali sono le azioni principali che questo professionista deve essere in grado di svolgere durante l'attività lavorativa quotidiana:

• prendere in carico la richiesta di risarcimento dell'assicurato, accertandosi della correttezza formale e della validità della copertura, e istruire la pratica
• verificare i termini e le condizioni della polizza al fine di stabilire se i danni denunciati facciano effettivamente parte di quelli indennizzabili
• contattare il perito assicurativo per richiedere un sopralluogo allo scopo di quantificare l'entità del danno o procedere a effettuarlo di persona se il liquidatore possiede anche la qualifica di perito assicurativo qualificato
• dopo aver ricevuto la perizia e parlato con eventuali testimoni, medici e forze dell'ordine intervenute, analizzare tutti i dati e le informazioni in proprio possesso per decidere se accogliere o meno la richiesta di risarcimento
• comunicare l'esito al proprio assicurato e, in caso di accoglimento della richiesta, negoziare un accordo soddisfacente per entrambe le parti, in base alle clausole del contratto di assicurazione
• provvedere a disporre il pagamento di quanto stabilito in base agli accertamenti fatti
• nel caso di polizze che prevedano la riparazione del danno, come avviene per alcune polizze RCA (Responsabilità Civile Autoveicoli) o relative all'abitazione, provvedere all'invio dei tecnici o a fissare l'appuntamento in officina
• gestire la pratica in ogni suo aspetto, a partire da quello burocratico per arrivare fino a quello di assistenza nei confronti dell'assicurato nel corso dell'intero iter del procedimento.

Hai le competenze tecniche, l'interesse per il mondo assicurativo, la conoscenza delle normative e la capacità di negoziazione necessaria per lavorare come liquidatore sinistri? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di liquidatore sinistri.

 

offerte di lavoro
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quali ruoli ha il liquidatore sinistri?

Il ruolo principale del liquidatore sinistri, che dà anche la denominazione a questa figura professionale, è quello di chi liquida, ossia autorizza il pagamento del risarcimento, previsto da una polizza assicurativa, in caso si sia verificato l'evento per cui era stata inizialmente stipulata. In realtà, la sua attività è molto più complessa e variegata e riguarda la pratica di richiesta in ogni suo aspetto.

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liquidatore sinistri stipendio

Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un liquidatore sinistri è di circa € 25.000 lordi annui per una posizione entry-level, soprattutto in ragione della limitata esperienza. I lavoratori con alcuni anni di lavoro sulle spalle hanno la possibilità di raggiungere cifre intorno a € 28.000, mentre i più esperti possono ottenere un salario base intorno a € 38.000 l’anno. Le compagnie assicurative non possono fare a meno di figure professionali specializzate in grado di occuparsi in modo efficiente della gestione delle pratiche di richiesta risarcimento. Gli accertamenti e le analisi corrette dei sinistri possono determinare grandi spostamenti dei bilanci aziendali e questo è il motivo che spiega perché lo stipendio medio del liquidatore sinistri sia più alto rispetto alle medie nazionali del costo del lavoro.

La retribuzione media di un liquidatore sinistri dipende soprattutto dalla compagnia assicurativa per la quale lavora, dall'esperienza maturata e dalle qualifiche in proprio possesso. Ovviamente, lo stipendio di base è fissato dal livello di inquadramento e dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) del settore assicurativo. Tuttavia, fattori come l'esperienza e le qualifiche formative e di specializzazione influenzano molto l'intero pacchetto. Sebbene, ad esempio, il titolo di studi richiesto sia il diploma di scuola superiore, molte compagnie sono orientate ad assumere chi abbia una laurea in giurisprudenza o in economia. Le compagnie più piccole offrono meno benefit rispetto alle grandi realtà multinazionali dell'universo assicurativo. Lavorando per enti di dimensioni ridotte, però, si ha l'opportunità di fare una notevole esperienza poiché, spesso, l'attività tocca ogni aspetto della professione, ad esempio senza distinzione tra ramo vita o ramo danni.

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tipi di liquidatore sinistri

La distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale segue i diversi rami dell'impresa assicurativa:

  • liquidatore ramo vita: tratta le pratiche di richiesta risarcimento relative alle polizze vita, ovvero alle polizze basate sugli eventi della vita dell'assicurato. La diffusione delle polizze vita, e quindi la richiesta di liquidatori esperti, è aumentata in modo esponenziale in seguito alla ristrutturazione dell'impianto della previdenza pubblica. Le polizze vita vengono utilizzate per garantirsi una rendita integrativa da sommare alla pensione
  • liquidatore ramo danni: si occupa delle pratiche relative ai danneggiamenti rispetto al patrimonio dell'assicurato. Tra esse, ad esempio, il furto, l'incendio o la responsabilità civile verso terzi. Il liquidatore ramo danni possiede competenze tecniche trasversali, dovendo essere in grado di valutare l'impatto di danni di ogni tipo
  • liquidatore RCA: l'RCA fa parte del ramo danni. Per la propria caratteristica di essere obbligatoria e di proteggere in caso di incidenti stradali costituisce una categoria a sé. Nata inizialmente come protezione in caso di danni a terzi, cose o persone, ha assunto, nel tempo, una valenza sempre più complessa e viene stipulata con coperture sempre più ampie
  • liquidatore infortuni: ha il compito di occuparsi delle polizze legate a infortuni che possono compromettere le condizioni di vita dell'assicurato. La sua attività può essere molto delicata, dovendo valutare, basandosi sulle informazioni cliniche e sulle opinioni mediche, il livello di gravità dell'infortunio
  • liquidatore antifrode: si occupa di prevenire e contrastare eventuali frodi assicurative. In genere, è il liquidatore sinistri generico che, dopo aver individuato un sinistro anomalo, si rivolge allo specialista antifrode, che dà inizio a ricerche più accurate
  • liquidatore malasanità: è una figura professionale altamente specializzata che ha la responsabilità di occuparsi delle pratiche di richiesta di risarcimento nei casi di malasanità. In considerazione dell'importanza del problema e delle cifre in ballo, si tratta di un'attività svolta da liquidatori di notevole esperienza e abilità.
ragazza che lavora come liquidatrice sinistri
ragazza che lavora come liquidatrice sinistri
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lavorare come liquidatore sinistri

Il ruolo del liquidatore sinistri richiede grande precisione, capacità di negoziazione e competenze tecniche specifiche. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di carriera.

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istruzione e competenze

Per chi intende accedere alla professione di liquidatore sinistri, i percorsi da poter seguire sono fondamentalmente due. Il diploma di istruzione secondaria superiore, di preferenza quello di Ragioniere o di Geometra, spesso seguito dalla frequenza di corsi specifici, consente senz'altro di iniziare a lavorare nel settore assicurativo. Considerando le richieste delle varie compagnie, è consigliabile possedere una laurea, triennale o magistrale, in discipline giuridiche o economiche. In entrambi i casi, è essenziale disporre di solide competenze informatiche e di una buona conoscenza di una o più lingue straniere:

  • diploma di scuola media superiore: anche se non esistono indicazioni particolari, gli istituti superiori che indirizzano verso questa professione sono l'istituto Tecnico Commerciale e quello che porta al titolo di Geometra.
  • laurea in materie giuridiche o economiche: maggiori opportunità di assunzione come liquidatore sinistri si hanno con il conseguimento di una laurea triennale o magistrale in Giurisprudenza o in Economia, visto che entrambi gli indirizzi prevedono lo studio di materie attinenti all'attività di liquidatore. Molto apprezzato in fase di assunzione è aver frequentato un corso sulla valutazione del rischio o sulle analisi peritali o un master in diritto delle assicurazioni.
  • esame presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: per diventare, a tutti gli effetti, liquidatore assicurativo è necessario superare un esame del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.



capacità e competenze

Tra le competenze richieste a questo professionista possiamo trovare:

  • conoscenza approfondita dell'intero procedimento che porta alla liquidazione di un sinistro
  • conoscenza della normativa vigente in campo assicurativo. Alla luce delle continue variazioni delle norme, si tratta di un'attività che richiede un aggiornamento costante
  • conoscenza del diritto assicurativo e dei termini e condizioni delle polizze di cui si occupa. Questo è il motivo per cui a un liquidatore viene spesso affidato un settore ben preciso: vita o danni. Le polizze sono ovviamente strutturate in modo diverso ed è fondamentale che ne conosca ogni dettaglio
  • ottime doti di organizzazione e di gestione del tempo e profonda capacità di analisi. Lavorando spesso da solo, analizzando la documentazione e facendo ricerche, il liquidatore sinistri deve essere in grado di gestire al meglio le proprie ore di lavoro
  • capacità di problem-solving e buone doti personali di relazione con gli altri e di comunicazione
  • grande abilità di negoziazione. Una delle abilità di cui deve disporre il liquidatore sinistri è la negoziazione. La sua professione è sempre svolta sul confine tra i bisogni dell'assicurato e le indicazioni delle compagnie. Sta alle sue capacità riuscire a mediare, soddisfacendo le esigenze di tutte le parti, con imparzialità ed equità
  • correttezza e attenzione ai dettagli. In qualsiasi sinistro sia avvenuto, il liquidatore deve considerare tutti i particolari, senza perdere di vista i dettagli. È fondamentale che abbia una visione completa di ogni fatto e che sia a conoscenza di tutte le informazioni per avere la possibilità di definire un risarcimento corretto
  • capacità di utilizzare le più comuni applicazioni informatiche: il liquidatore sinistri, oltre ai programmi gestionali della compagnia per cui opera, deve essere in grado di usare con destrezza sia fogli elettronici che programmi di scrittura. Deve riuscire a effettuare ricerche sui database di enti e amministrazioni e avere la necessaria abilità nell'utilizzo dei programmi di chat, e-mail e videoconferenze.
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FAQ sul lavoro come liquidatore sinistri

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di liquidatore sinistri:

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