lavorare come autista patente b

Gli autisti con patente B che si occupano delle consegne hanno diversi compiti da svolgere quotidianamente. I principali includono:

• pianificazione delle consegne: prima di iniziare il vero e proprio trasporto dei pacchi, è fondamentale eseguire la pianificazione del lavoro. L'autista deve determinare il percorso, il tempo necessario e il numero di consegne da effettuare.
• carico e scarico dei pacchi: nella maggior parte dei casi, l'autista assiste nel carico e scarico pacchi o supervisiona altre persone che svolgono il lavoro. In base all'organizzazione aziendale, può anche partecipare attivamente a questa fase, utilizzando muletti e carrelli elevatori.
• trasporto e consegna dei prodotti: la responsabilità principale di questo professionista riguarda la navigazione nel traffico, spesso caotico, per effettuare le consegne ai clienti nel tempo preventivato.
  comunicazione con i clienti: l'autista patente B che lavora come corriere, di solito informa i clienti quando arriveranno le loro consegne. Nella maggior parte dei casi, conferma il luogo di consegna e richiede le informazioni necessarie nel caso in cui le indicazioni siano poco chiare o imprecise. Una volta arrivato sul posto, interagisce con i clienti in modo professionale, assicurandosi che siano soddisfatti del servizio.
• gestione del pagamento: gli autisti delle consegne hanno la responsabilità di ricevere il pagamento nel caso che i clienti abbiano scelto di pagare i prodotti in contrassegno, cioè nel momento stesso della consegna. A seconda delle normative vigenti e delle direttive aziendali, possono essere accettati pagamenti in contanti, tramite carta di credito o app sul cellulare.
• aiutare a installare i prodotti: a seconda del tipo di prodotti in consegna e dell'azienda per cui l'autista lavora, può verificarsi la necessità di assistere i clienti nell'installazione del prodotto consegnato. Ciò, in genere, riguarda il trasporto di mobili, elettrodomestici o componenti elettronici.
• gestione delle pratiche burocratiche: una volta che un cliente ha ricevuto e pagato i prodotti consegnati, l'autista gli fa firmare i documenti di consegna. Questi dimostrano che la consegna è stata effettuata, liberando il corriere della propria responsabilità. In alcune aziende, questi documenti sono e-POD (Electronic Proof of Delivery, prova elettronica di consegna).

Un autista con patente B che si occupa di effettuare consegne fa un lavoro fisicamente impegnativo, soprattutto se, tra i suoi compiti, rientrano anche il carico e lo scarico dei pacchi. Il carico avviene nei magazzini aziendali e lo scarico nei pressi delle abitazioni o dei punti vendita dei clienti. La maggior parte della giornata lavorativa, tuttavia, viene svolta alla guida del proprio autoveicolo. Si tratta in genere di un mezzo aziendale di cui l'autista patente B è responsabile. Per motivi di riconoscimento da parte dei clienti e di promozione aziendale, spesso, l'autista indossa un'uniforme con il logo. Il fatto che diverso tempo viene trascorso guidando comporta affrontare il traffico, condizioni meteorologiche avverse e varie condizioni stradali.

A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’autista patente B potrebbero esserci magazzinieri, mulettisti e addetti alla logistica. L’autista patente B potrebbe anche lavorare a stretto contatto con addetti all’inventario o al confezionamento e autisti di mezzi pesanti, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, responsabili della vendita al dettaglio, agenti di vendita e contabili.

L'orario di lavoro è definito dal tipo di attività dell'azienda per cui l'autista lavora. Alcuni conducenti hanno un orario regolare, in particolare quelli che consegnano merci o prodotti per istituzioni e aziende. Nella maggior parte dei casi, la durata settimanale dell'attività lavorativa è fissata dai vari contratti di lavoro in 40 ore, distribuite su turni. L'orario giornaliero, invece, dipende dal tipo di prodotti in consegna. Ad esempio, chi consegna prodotti da forno o latticini, inizia a lavorare molto presto al mattino, per riuscire a consegnare i prodotti in tempo per l'apertura dei negozi di generi alimentari. Un'autista autonomo, che opera utilizzando il proprio mezzo, cioè il cosiddetto padroncino, deve aspettarsi un programma di lavoro più irregolare. I lavoratori autonomi possono scegliere se effettuare consegne di sera, nei fine settimana e nei giorni festivi.

Poiché sempre più aziende, per soddisfare le richieste dei clienti, svolgono il proprio business online, hanno bisogno di autisti per consegnare i loro prodotti. Si prevede che questa trasformazione nell'attività lavorativa avrà un notevole impatto soprattutto sul settore alimentare e, in genere, su tutto il settore delle consegne al dettaglio. Le società di consegna offrono opzioni di lavoro a tempo pieno, part-time e in franchising.

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Gli autisti patente B, addetti alle consegne, hanno diritto a un pacchetto retributivo piuttosto soddisfacente, tenendo in considerazione la natura e le specifiche di questo genere di professione. Un vantaggio aggiuntivo di questo impiego è l’opportunità di poter trovare un'altra occupazione da svolgere in contemporanea. Tuttavia, esistono sostanziali differenze nelle singole possibilità retributive dovute alla presenza o meno di determinati fattori come, per esempio, il tipo di carico trasportato e il rischio ad esso connesso.

Il primo, fondamentale, requisito per diventare autista patente B è, naturalmente, possedere una patente di guida di tipo B valida; altrettanto necessario è aver maturato, in precedenza, un buon livello di esperienza nell’interagire e nel rapportarsi con i clienti. La maggior parte di questi professionisti segue un corso di apprendistato per riuscire ad acquisire familiarità con questo impiego.

Oltre a possedere buone capacità di comunicazione, un autista deve essere fornito di ottime capacità di navigazione, organizzazione e ricerca per essere in grado di pianificare il lavoro nel modo più efficiente. Inoltre, un bravo autista risulta anche affidabile e responsabile.

Un autista che effettua consegne in Italia nel 2023 può guadagnare tra € 20.000 e € 30.000 lordi all'anno, a seconda dell'esperienza.

Non è necessario un titolo di studio particolare. Oltre alla patente di guida sono indispensabili alcune soft skills come capacità di gestione del tempo e di organizzazione del lavoro.

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