chi è il magazziniere carrellista?
Il magazziniere carrellista è il professionista che si occupa del magazzino a 360° gradi, in modo particolare, fra le sue mansioni, c’è la movimentazione delle merci attraverso un muletto, o carrello elevatore, e la loro organizzazione negli spazi previsti. Lo strumento principale usato dal magazziniere è il carrello elevatore, caratterizzato da forche che servono per sollevare e immagazzinare la merce che si trova sui pallet, utili a spostare i beni all'interno del magazzino ed a scaricarli dai container durante le consegne dei fornitori. Inoltre, questa figura utilizza i dispositivi tecnologici più comuni, come pc o palmari, per registrare le consegne ed effettuare un controllo veloce di tutta la merce presente in magazzino, quella in arrivo e quella da ordinare nuovamente.
cosa fa un magazziniere carrellista?
Un magazziniere carrellista preparato deve saper utilizzare in sicurezza e con precisione il carrello elevatore, assicurando lo svolgimento funzionale e rapido della movimentazione delle merci merci. Più precisamente questa figura può occuparsi di scaricare materie prime e altri prodotti in entrata dai camion dei fornitori o dei corrieri, può spostare e organizzare le merci in magazzino, trasportare il necessario verso i vari reparti e caricare i prodotti finiti sui mezzi predisposti per effettuare la consegna a clienti o distributori. Un magazziniere carrellista, oltre a lavorare presso i magazzini, può svolgere le sue mansioni all'interno di reparti di produzione, occupandosi del caricamento dei materiali di produzione nelle macchine e della loro movimentazione, del controllo delle operazioni, e di rifornire la linea produttiva. Durante lo spostamento dei prodotti all'interno del magazzino il professionista deve seguire percorsi studiati e prestabiliti, svolgendo l’operazione con rapidità e sicurezza. Il carico che trasporta non può essere danneggiato, così come non si può mettere a rischio la sicurezza dei colleghi che si muovono nello stesso ambiente.
Oltre alle mansioni più pratiche, il magazziniere carrellista si occupa anche di registrare le merci in entrata e in uscita, tenendo costantemente aggiornati gli stock di magazzino. Attraverso uno scanner ottico, software gestionali, lettori barcode e strumenti informatici di varia natura deve tracciare ogni movimento delle merci e verificarne la giacenza.
Infine il magazziniere carrellista è il diretto responsabile dei macchinari da lui utilizzati e proprio per questo deve effettuare su di essi l'ordinaria manutenzione volta al corretto funzionamento del muletto durante lo svolgimento delle sue attività quotidiane.
Hai le abilità manuali e organizzative utili per lavorare come magazziniere carrellista? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di magazziniere carrellista.
offerte di lavoroquali ruoli ha il magazziniere carrellista?
Un magazziniere carrellista può occuparsi di molteplici attività tutte essenziali per il corretto funzionamento del magazzino. I ruoli principali di questo professionista possono essere:
- occuparsi della movimentazione del muletto per caricare e scaricare la merce, spostarla da un settore ad un altro, impilarla su scaffali.
- preparare i prodotti prima di posizionarli con il muletto, controllarne l'integrità durante le varie operazioni e la gestione anche attraverso i dispositivi tecnologici.
- occuparsi della logistica: verifica le giacenze, aggiornare e compilare i documenti relativi alle merci in transito e a quelle depositate.
- occuparsi della manutenzione del muletto.
magazziniere carrellista stipendio
Lo stipendio medio in Italia che può percepire un magazziniere carrellista è di circa € 20.000 lordi annui. Se ricopre una posizione entry-level può aspettarsi una retribuzione annua intorno a € 12.000, mentre i magazzinieri carrellisti più esperti possono raggiungere cifre che superano € 26.000. Il pacchetto retributivo di un magazziniere carrellista può variare sulla base di diversi fattori: il tipo di contratto lavorativo, gli anni di esperienza maturati, le dimensioni dell'azienda e la formazione che può vantare.
Infatti, il magazziniere carrellista potrebbe stipulare un contratto full-time, ma anche part-time. In quest’ultimo caso le ore lavorate settimanalmente e mensilmente sono ridotte, motivo per cui la cifra percepita si abbassa. Anche l’esperienza gioca un ruolo importante. Un magazziniere carrellista alle prime armi deve ancora acquisire molte conoscenze, ad esempio sulla manutenzione dei mezzi, ma anche migliorare la propria abilità di guida e imparare a gestire il lavoro in autonomia. La sua retribuzione è quindi inferiore rispetto a quella che percepisce un collega più esperto, in grado di lavorare da solo e di prendersi più responsabilità anche nella gestione del magazzino. La cifra può variare molto anche sulla base del tipo di azienda e delle sue dimensioni. Le offerte proposte da grandi imprese produttrici, o multinazionali importanti, sono tendenzialmente più alte rispetto a quelle che possono proporre le imprese a conduzione familiare.
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tipi di magazziniere carrellista
Ci sono diversi tipi di magazzinieri carrellisti, caratterizzati dal luogo di lavoro o dalla strumentazione che utilizzano quotidianamente:
- magazziniere carrellista con carrello elevatore a contrappeso: lavora principalmente all’interno di magazzini al chiuso e utilizza un carrello elevatore a contrappeso, costituito da forche sul davanti, opposte ad un peso per controbilanciare i carichi. Con questo strumento è possibile spostare e sollevare carichi in diverse zone di stoccaggio.
- magazziniere carrellista con carrello elevatore telescopico: questo strumento ha le funzionalità di una gru, però può essere manovrato come un carrello elevatore. Infatti è composto da un braccio estendibile fino da una posizione iniziale retratta. Il magazziniere carrellista che lo utilizza può scaricare il carico anche in spazi molto ristretti e poco comodi, come ad esempio angoli non facilmente accessibili. Questo può favorire un funzionale utilizzo dello spazio.
lavorare come magazziniere carrellista
Per poter accedere al settore della logistica e diventare un magazziniere carrellista è necessario conoscere tutto ciò che riguarda questo professionista, e quindi i compiti e le responsabilità, l'ambiente di lavoro, i possibili colleghi e gli orari in cui deve svolgere le sue mansioni.
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come diventare magazziniere carrellista: compiti e responsabilità
I principali compiti e responsabilità di un magazziniere carrellista sono:
- occuparsi di manovrare i carrelli elevatori seguendo le norme vigenti: il magazziniere carrellista gestisce le operazioni di movimentazione delle merci, spesso molto pesanti, all'interno di ambienti industriali. Deve assicurarsi di non creare danni all'interno del magazzino rallentando il processo produttivo, o attentando alla sicurezza degli altri operatori presenti.
- impilare e accatastare merci: il magazziniere carrellista si occupa di impilare e accatastare nel modo più funzionale possibile le merci all'interno del magazzino, nei punti indicati dal suo supervisore, in modo che i vari beni presenti siano in ordine, inventariati e facilmente accessibili.
- caricare e scaricare le merci: fra i compiti del magazziniere carrellista c’è anche la gestione delle operazioni di consegna e ritiro delle merci in entrata e uscita. Quelle in entrata vengono scaricate con il muletto e sistemate poi sugli scaffali del magazzino, quelle in uscita vengono imballate, caricate sugli appositi mezzi e consegnate ai corrieri.
- vigilare sulla sicurezza: il magazziniere carrellista deve rendere il tragitto che compie con il muletto il più libero possibile. Si occupa quindi di eliminare ogni possibile ostacolo e traccia un percorso utile per evitare danneggiamenti alle merci, o incidenti a persone e cose. Talvolta deve chiedere supporto ai colleghi per eventuali manovre più critiche, in cui la visuale è compromessa.
- effettuare la manutenzione ordinaria del carrello elevatore: il magazziniere carrellista si occupa di controllare quotidianamente il veicolo per evitare che insorgano guasti o danni durante la movimentazione della merce, effettuando una corretta manutenzione delle parti meccaniche. Inoltre, deve pulire il mezzo e tenerlo in buone condizioni. Se si verificano guasti importanti, contatta al più presto la figura specificamente incaricata delle riparazioni.
- utilizzare dispositivi digitali per registrare le consegne e monitorare la merce in magazzino: il magazziniere carrellista deve tenere traccia di tutte le merci che movimenta e aggiornare costantemente l’inventario e le giacenze. Per farlo si avvale soprattutto di strumenti digitali.
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ambiente di lavoro
Il magazziniere carrellista lavora prevalentemente al chiuso, all'interno di un magazzino o di altri reparti. Le aziende che necessitano di una figura di questo tipo sono molteplici, tra queste possiamo trovare aziende di logistica e spedizioni, grande distribuzione, commercio, produzione industriale di varia natura. Anche le imprese di costruzioni si servono di questo professionista, che in questo caso, ovvero se lavora in generale nel campo edile, potrebbe svolgere le sue mansioni anche all’aperto, all’interno di un cantiere, in condizioni climatiche non sempre confortevoli e, talvolta, in ambienti rumorosi. Per questo tipo di figura è esclusa qualsiasi forma di lavoro da casa vista la natura principalmente materiale e fisica dei suoi compiti.
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chi sono i colleghi del magazziniere carrellista?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del magazziniere carrellista potrebbero esserci responsabili della logistica, corrieri e addetti al magazzino. Il magazziniere carrellista potrebbe anche lavorare a stretto contatto con addetti alla produzione e commessi, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, responsabili di reparto, dell’inventario e meccanici addetti ai macchinari.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un magazziniere carrellista può variare di molto in base al tipo di azienda per cui lavora, ma in linea di massima le sue mansioni sono svolte su turni, così da assicurare il massimo dell'operatività del magazzino nell'arco delle 24 ore. Per questa ragione può venire richiesta la disponibilità di questa figura anche nelle ore notturne, nei fine settimana e nei giorni festivi. Inoltre non sono esclusi gli straordinari soprattutto nei periodi di grande lavoro e quando è necessario fare l'inventario. Solitamente i magazzini sono aperti 24 ore su 24, soprattutto quelli delle aziende molto grandi, e spesso vengono richiesti dei turni di notte per evitare di essere di intralcio alla clientela e favorire il loro lavoro senza intoppi, soprattutto quando si manovrano merci molto pesanti con i carrelli elevatori.
Le ore settimanali di questo professionista possono arrivare ad un massimo di 46 ore, dalle 9 alle 17, solitamente con più pause nel mezzo.
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profilo professionale
Un magazziniere carrellista in grado di gestire un carrello elevatore, una mansione di considerevole responsabilità e precisione, può ambire a diverse posizioni di più alto livello e maggiormente remunerative.
Nel settore della produzione o della logistica si parte proprio dalla mansione di magazziniere carrellista per accedere, con il tempo, a ruoli di maggiore responsabilità, come quello di responsabile merci in entrata, o in uscita, responsabile dell’inventario, capo squadra dei carrellisti, responsabile del magazzino nel suo insieme. Inoltre, frequentando corsi di aggiornamento e formazione, e continuando a maturare esperienza nella propria mansione, un magazziniere carrellista, può ambire anche ad altre posizioni come: addetto alla logistica, magazziniere, operaio di produzione, capo reparto di produzione o altre figure caratterizzate da compiti gestionali sempre più impegnativi e complessi.
Un’altra via di sviluppo lavorativo per un magazziniere carrellista può essere quella di diventare meccanico specializzato per carrelli elevatori, acquisendo competenze meccaniche più approfondite. Questa figura infatti può fare carriera nell'ambito della manutenzione: quella ordinaria e straordinaria del muletto, ma anche di altre attrezzature fondamentali presenti nel magazzino, così da diventare manutentore di mezzi meccanici.
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i vantaggi di trovare un lavoro come magazziniere carrellista grazie a randstad
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istruzione e competenze
Per diventare magazziniere carrellista non è necessario aver conseguito nessun tipo di laurea, anche se è consigliato il diploma di scuola superiore. Il requisito fondamentale per ottenere un posto come magazziniere carrellista è quello di avere una certificazione che accerti la capacità nel guidare il muletto o carrello elevatore, quindi una patente specialistica. Un patentino che può essere ottenuto solo se si è già in possesso della patente di tipo B. Questo patentino è un certificato che attesta l'idoneità a questo tipo di professione sotto l'aspetto psicologico e fisico. Infatti, prima di ottenere il patentino, viene fatta una visita oculistica e degli esami del sangue, per capire se l'autista fa uso di sostanze stupefacenti. Oltre a questo, è necessario studiare una parte di teoria inerente alla sicurezza e alle norme vigenti in materia di guida del carrello elevatore. Per quanto riguarda la pratica, è possibile imparare a guidare il muletto durante i corsi dedicati al conseguimento del patentino. Nelle ore di pratica verranno insegnate tutte le manovre utili a far funzionare lo strumento per sollevare e spostare la merce.
Esistono anche corsi specializzati in logistica, in cui vengono insegnate nozioni teoriche riguardanti le pratiche di magazzino come lo stoccaggio, le attività di accettazione, il picking, la distribuzione, la spedizione, la pianificazione e organizzazione delle merci, la tracciabilità, e lezioni pratiche sull'uso del muletto. Anche dopo questi corsi viene rilasciato un attestato che certifica le competenze acquisite.
I corsi di cui accennato poco sopra possono essere erogati da scuole private o da centri di formazione pubblica e quindi a titolo gratuito, soprattutto per i giovani diplomati.
capacità e competenze
In definitiva, le capacità e le competenze di un magazziniere carrellista sono:
- conoscenza di tutte le norme di sicurezza vigenti, relative alla guida del carrelli elevatori e all'uso di dispositivi adatti o, in generale, alla sicurezza sul lavoro. Il compito del magazziniere carrellista è delicato e potenzialmente pericoloso, motivo per cui deve prestare particolare attenzione a questi aspetti per salvaguardare se stesso e i colleghi.
- abilità di guida: per condurre i muletti è necessario uno specifico patentino e si frequentano dei corsi appositi. Tuttavia delle doti innate di guida possono tornare molto utili per condurre il mezzo nel migliore dei modi.
- conoscenza dei gestionali informatici utili ad organizzare il magazzino e la movimentazione delle merci: delle capacità informatiche di base sono fondamentali per poter gestire inventari e giacenze e accedere ai software di magazzino.
- flessibilità: molto spesso la figura del magazziniere carrellista lavora su diversi turni. Questo comporta la disponibilità a lavorare nei giorni festivi, nei weekend e durante la notte.
- buone capacità comunicative con il team: pur svolgendo una mansione per certi versi autonoma, il magazziniere carrellista deve comunque interfacciarsi con il resto del team di lavoro per coordinarsi con i colleghi. Delle buone capacità di collaborazione sono quindi importanti.
- capacità organizzative e manuali: quella del magazziniere carrellista è una figura importante all’interno di un’azienda. Viste le mansioni che gli competono è fondamentale che abbia una mente organizzata e ordinata, che sia preciso e scrupoloso, che abbia abilità manuali, necessarie soprattutto nelle operazioni di ordinaria manutenzione del carrello elevatore.
FAQ sul lavoro come magazziniere carrellista
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di magazziniere carrellista:
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chi è il magazziniere carrellista?
Un magazziniere carrellista è un professionista che si occupa dello smistamento e dell'organizzazione delle merci all'interno di un magazzino, incluse le relative pratiche gestionali.
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serve una laurea per diventare magazziniere carrellista?
No, è necessario però seguire un corso di formazione, pubblico o privato, ed ottenere il patentino per la guida del carrello elevatore.
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quali sono i compiti di un magazziniere carrellista?
Un magazziniere carrellista carica e scarica le merci con il carrello elevatore, le sistema in modo funzionale nelle aree dedicate all'interno del magazzino e rifornisce gli scaffali monitorando la merce attraverso il gestionale.
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quanto guadagnano i magazzinieri carrellisti?
Un magazziniere carrellista può guadagnare intorno a € 21.000 lordi annui. Questa cifra però, può variare sulla base di diversi fattori, come il tipo di magazzino o azienda per cui si lavora.
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il magazziniere carrellista ha buone opportunità di carriera?
Si, questa professione permette, con il tempo, di raggiungere ruoli di responsabilità. Infatti, dopo anni di esperienza è possibile diventare, ad esempio, responsabile del magazzino, di reparto, della manutenzione.
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