chi è il perito elettrotecnico?
Il perito elettrotecnico è la figura professionale di tipo tecnico specializzata nella produzione e distribuzione dell’energia elettrica. Nel corso della sua giornata lavorativa progetta, pianifica, realizza e sottopone a test parti, componenti e interi sistemi elettrici complessi. Per esempio, può occuparsi di linee elettriche, generatori di potenza, motori elettrici, trasformatori e altri tipi di macchinari e impianti con correnti che possono raggiungere i kiloampere e potenze misurate in kilo o megawatt. Motori, trasformatori, generatori, lampade sono soltanto alcune delle macchine elettriche di cui si occupa. Inoltre, gestisce anche le linee di trasmissione dell’energia elettrica.
cosa fa un perito elettrotecnico?
Nell’ambito dell’elettrotecnica, questo professionista si dedica alla creazione delle componenti e dei sistemi con finalità di produzione e distribuzione dell’energia elettrica. Il suo lavoro inizia con una fase preliminare, nel corso della quale si documenta circa il lavoro che deve impostare, quali sono gli obiettivi e il contesto in cui si iscrive, completa i disegni di base del progetto ed effettua ogni calcolo necessario per realizzare il sistema elettrico in questione. Prepara anche una stima iniziale del costo delle materie prime e del tempo necessario per portare a termine la costruzione, questi dati variano sulla base del budget a disposizione e scandiscono le varie fasi di lavoro successive. Per assicurarsi che il prototipo soddisfi le esigenze del progetto, lo sottopone a una serie di test e collaudi attraverso simulazioni virtuali. Una volta che i committenti e i colleghi ingegneri hanno approvato il prototipo, è compito del perito tenere sotto controllo la realizzazione e l’installazione del componente o impianto. Nel caso di guasti, malfunzionamenti oppure semplici modifiche di carattere strutturale, interviene con soluzioni mirate. Fra le numerose mansioni di questo professionista rientrano anche l’ordinaria manutenzione degli impianti e macchinari realizzati e l’analisi delle reti elettriche. In aggiunta, il perito elettrotecnico si occupa anche di redigere tutta l’opportuna documentazione tecnica relativa al prodotto creato come, per esempio, le bozze progettuali iniziali, i manuali d’uso e di manutenzione.
Hai la passione per il funzionamento di macchinari e impianti elettrici e le competenze tecniche relative all’uso dell’energia, necessarie per lavorare come perito elettrotecnico? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di perito elettrotecnico.
offerte perito elettronicoquali ruoli ha il perito elettrotecnico?
Questa figura professionale riveste il ruolo chiave di tecnico specializzato nella realizzazione di attrezzature e sistemi di produzione e distribuzione dell’energia elettrica. Progetta e collauda svariati tipi di componenti e impianti elettrici sia in ambito aziendale che industriale. Supervisiona l’installazione e verifica il corretto funzionamento di tali parti e sistemi, individuando eventuali problemi e fornendo le soluzioni più appropriate. Si assicura che l’intero progetto rispecchi sempre le tutte le normative di sicurezza e gli standard di qualità a livello sia nazionale che internazionale.
perito elettrotecnico stipendio
Lo stipendio medio in Italia che può percepire un perito elettrotecnico è di circa € 22.000 lordi annui. Naturalmente, un perito alle prime armi che si trova di fronte alla sua prima esperienza lavorativa deve aspettarsi una retribuzione minore rispetto a quella di un tecnico esperto che ha avuto modo di sviluppare pienamente le proprie conoscenze e capacità. In questi casi la retribuzione può arrivare anche a € 28.000 lordi annui. Questo pacchetto retributivo di base può in seguito essere integrato da alcuni tipi di indennità ed eventuali bonus collegati al rendimento individuale. Quella del perito elettrotecnico è una figura di collegamento fra il lavoro prettamente manuale, proprio di un tecnico, e quello più teorico tipico di un ingegnere, per questa ragione la varietà di offerte lavorative è notevole.
Le prospettive retributive di un perito elettrotecnico dipendono da molteplici fattori, fra cui l’esperienza del singolo lavoratore e le dimensioni dell’azienda per la quale lavora. Un professionista esperto che è in grado di vantare competenze e conoscenze aggiuntive ha maggiori e migliori opportunità di trovare un lavoro ben ricompensato e soddisfacente. Trattandosi di un lavoro spesso svolto in veste di dipendente, anche il tipo di organizzazione in cui presta servizio gioca un ruolo essenziale nella determinazione del livello salariale di questa figura professionale.
Stai cercando posizioni aperte per questa mansione? Entra nella nostra sezione dedicata e dai un'occhiata alle nostre offerte di lavoro come perito elettrotecnico.
tipi di perito elettrotecnico
La distinzione tra questi professionisti li fa rientrare in una delle seguenti categorie a seconda del tipo prevalente di attività:
- progettista: è il tecnico che si occupa prevalentemente di preparare i progetti di impianti. È esperto in disegno tecnico e software di creazione di modelli. Il suo compito è quello di trasformare le richieste e i bisogni del cliente in un progetto definito.
- installatore/manutentore: opera soprattutto su impianti già realizzati, da mettere in funzione o da controllare. Le sue competenze e abilità gli consentono di svolgere un’attenta ricerca dei malfunzionamenti e di individuare le possibili soluzioni. La sua attività è quindi più collegata con gli aspetti pratici del lavoro.
lavorare come perito elettrotecnico
Una professione di natura tecnica come quella del perito elettrotecnico richiede svariate capacità e competenze. Ecco quali sono le più comuni mansioni e le principali responsabilità che si può aspettare chi sceglie di intraprendere una carriera professionale in questo settore.
-
come diventare perito elettrotecnico: compiti e responsabilità
Una posizione professionale come perito elettrotecnico prevede molteplici mansioni e compiti legati al settore dell’elettricità. Tra le più comuni, possiamo trovare:
- realizzare i progetti iniziali di un componente o di un impianto elettrico: questo professionista ha il compito di ideare dal principio una parte, oppure un intero sistema di natura elettrica. Sfruttando le proprie conoscenze in materia di disegno tecnico e progettazione, realizza le bozze iniziali e i prototipi virtuali. Sottopone poi i prototipi a severi test e collaudi per garantire il rispetto delle esigenze progettuali. In un secondo momento, questi schemi primari vengono sottoposti alle verifiche di ingegneri e committenti. In base alle loro indicazioni, il perito effettua eventuali modifiche e miglioramenti.
- costruire il manufatto: una volta che il prototipo è stato approvato, si dà inizio alla fase di costruzione vera e propria. Il perito supervisiona la costruzione, assicurandosi che tutto proceda senza intoppi e seguendo il progetto iniziale.
- supervisionare l’installazione: terminata la fase di costruzione, si passa all’installazione del componente, macchinario o impianto elettrico. Il perito ha la responsabilità di supervisionare l’intero processo e indagare sulle cause di potenziali guasti, fornendo le soluzioni più adatte e rapide.
- rispettare le norme di sicurezza: lavorando con apparecchi elettrici, è fondamentale garantire la sicurezza dei prodotti finiti, in modo che essi siano perfettamente conformi agli standard di qualità aziendali e alle normative di sicurezza.
- effettuare la regolare manutenzione: spetta al perito elettrotecnico occuparsi della costante manutenzione dei componenti e dei sistemi elettrici realizzati.
- redigere la necessaria documentazione tecnica: si occupa della redazione di tutti i documenti concernenti l’impianto da lui realizzato, come i manuali d’uso e i disegni preliminari del progetto.
-
ambiente di lavoro
La maggior parte della giornata lavorativa quotidiana di questo professionista si svolge in ufficio oppure nel luogo in cui deve essere installato l’impianto o il macchinario da lui ideato. All’interno del proprio ufficio, realizza i progetti di partenza del componente o sistema da ultimare. Una volta terminate le fasi di progettazione e costruzione, si reca personalmente nel luogo dove il prodotto finito deve essere installato. Un perito elettrotecnico, inoltre, deve possedere la giusta flessibilità e disponibilità per effettuare trasferte di lavoro. A seconda dell’azienda per la quale lavora, può avere la necessità di mettere a disposizione le proprie capacità per una filiale aziendale, oppure per un’altra organizzazione associata. In aggiunta, ha talvolta la necessità di frequentare corsi di aggiornamento per rimanere sempre al passo con le ultime scoperte in campo scientifico e tecnologico riguardanti il settore elettrico ed elettronico. Forme di lavoro a distanza sono disponibili per quanto riguarda la fase progettuale dell’impiego.
-
chi sono i colleghi del perito elettrotecnico?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del perito elettrotecnico potrebbero esserci ingegneri, progettisti e disegnatori tecnici. Il perito elettrotecnico potrebbe anche lavorare a stretto contatto con elettricisti e capo cantiere, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, contabili, project manager e capo squadra.
-
orario di lavoro
L’orario di lavoro di un perito elettrotecnico coincide, nel caso di lavoro a tempo pieno, con un normale orario lavorativo di ufficio pari a 38/40 ore settimanali. Le ore di lavoro sono solitamente suddivise su diversi turni, alcuni dei quali risultano anche notturni, in particolar modo nel settore industriale, sempre attivo. Nel caso di commissioni con scadenze ben precise, può essere richiesto di effettuare alcune ore di straordinario, così come può avvenire nel caso insorga un problema da risolvere in tempi brevi durante la fase di sviluppo. Un perito elettrotecnico ha anche l’opportunità di iscriversi all’Albo dei periti industriali e periti industriali laureati per esercitare la libera professione, aprendo uno studio in proprio. In questo caso, ha la possibilità di gestire in autonomia il tempo a propria disposizione per realizzare i progetti a lui affidati, tenendo sempre in conto di rispettare le tempistiche concordate con i rispettivi clienti.
-
profilo professionale
Un professionista tecnico specializzato come il perito elettrotecnico può sfruttare le proprie conoscenze e competenze per trovare un impiego in molti settori e contesti differenti. Le componenti elettriche ed elettroniche fanno parte dell’attività quotidiana di innumerevoli aziende e imprese, e le opportunità di lavoro per questa figura professionale sono molteplici. Alla base va comunque accumulata una certa dose di esperienza nel settore, soprattutto imparando dai colleghi esperti, fino ad arrivare ad essere autonomi.
Oltre alla possibilità di occupare una posizione all’interno del settore industriale, un perito elettrotecnico può anche lavorare in uno studio professionale, oppure dedicarsi alla manutenzione di impianti elettrici. In alternativa, sono anche disponibili posti di lavoro in enti pubblici, negli uffici tecnici della pubblica amministrazione e anche nel campo della sicurezza. Dopo aver acquisito una certa dose di esperienza lavorativa, questo professionista può anche optare per la libera professione, aprendo uno studio professionale e offrendo le proprie capacità a diversi tipi di aziende ed organizzazioni. In questo caso, però, è necessaria l’iscrizione all’Albo.
-
i vantaggi di trovare un lavoro come perito elettrotecnico grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di perito elettrotecnico attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
- un'area privata dove puoi trovare i tuoi documenti e aggiornare il tuo cv con facilità
- programmi formativi gratuiti altamente professionalizzanti
- account esperti che conoscono bene la realtà del territorio e che sapranno aiutarti fin dalla prima fase di selezione fino all’inserimento in azienda
- consulenti per lo sviluppo di carriera che ti seguiranno nel percorso di crescita delle tue competenze
- un network di aziende importanti che si affidano a Randstad per la ricerca e selezione dei loro talenti
istruzione e competenze
Per poter svolgere questo tipo di professione è necessario essere in possesso di un diploma di perito elettrotecnico, ottenuto al termine del corso di studi presso un istituto tecnico. Una volta ottenuto un titolo di studio tecnico-professionale, è necessario iscriversi all’Albo unico dei periti industriali. Oltre alla frequentazione di un istituto tecnico industriale, sono anche disponibili corsi di formazione e specializzazione che permettono di approfondire le proprie conoscenze. L’insieme di materie essenziali per un perito elettrotecnico include materie sia teoriche che pratiche come elettrotecnica, elettromeccanica, sistemi di telecomunicazione, cablaggi e saldature. Molto consigliate e utili sono anche le conoscenze di natura informatica. Nel complesso un buon perito elettrotecnico deve arrivare ad ottenere:
- ottima conoscenza del funzionamento di apparecchiature e macchinari elettrici: qualità indispensabile per svolgere questo tipo di professione. Grazie alle proprie competenze nel campo dell’elettronica e dell’automazione, il perito elettrotecnico sa come progettare e mantenere in funzione ogni genere di componente o di impianto elettrico.
- conoscenza approfondita di disegno tecnico: per poter progettare sistemi e macchinari elettrici, questo professionista deve essere in grado di utilizzare il disegno tecnico.
- conoscenza del funzionamento di circuiti e componenti: lavorare su impianti elettrici comporta la necessità di comprendere alla perfezione il funzionamento dei vari tipi di circuito elettrico e delle loro componenti.
capacità e competenze
Una figura professionale di tipo tecnico come quella del perito elettrotecnico ha bisogno di ottime competenze in ambito elettrico-elettronico e di alcune doti trasversali fondamentali per avere successo. Tra di esse, possiamo trovare:
- familiarità con gli strumenti di misurazione, verifica e controllo: nel corso della sua attività quotidiana, un perito elettrotecnico deve usare molteplici strumenti di misura.
- dimestichezza con tecniche e operazioni di collaudo: terminata la fase di costruzione vera e propria di un elemento o di un intero impianto elettrico, spetta al perito verificarne il corretto funzionamento tramite una serie di test e collaudi che devono seguire delle procedure ben precise.
- competenze informatiche: essenziali per realizzare prototipi virtuali e sottoporli a test e verifiche per mezzo di simulazioni virtuali.
- buone doti di comunicazione: fondamentali non solo per comunicare in modo positivo e costruttivo con colleghi e committenti, ma anche per occuparsi della necessaria documentazione tecnica. Un perito elettrotecnico ha, infatti, la responsabilità di redigere manuali di istruzioni e d’uso e di realizzare bozze e schemi comprensibili.
- problem-solving: la progettazione, costruzione, installazione e manutenzione di impianti elettrici anche molto complessi prevede sfide di ogni tipo. Un bravo perito elettrotecnico è in grado di gestire al meglio ogni genere di situazione, per quanto sia ostica e spinosa.
FAQ sul lavoro come perito elettrotecnico
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di perito elettrotecnico:
-
di cosa si occupa un perito elettrotecnico?
Un perito elettrotecnico è una figura professionale di tipo tecnico che si occupa della progettazione e dell’esecuzione di impianti e sistemi elettrici. Sfrutta le proprie capacità e conoscenze relative al settore elettronico per realizzare componenti o interi impianti che producono e distribuiscono energia elettrica come, ad esempio, motori elettrici, generatori e trasformatori di grandi dimensioni.
-
qual è la differenza tra un perito elettrico e uno elettrotecnico?
Un perito elettrico ha a che fare con correnti elettriche a bassa frequenza, tensione e potenza. Si occupa principalmente di progettare circuiti elettronici come le schede elettroniche. Può lavorare con trasformatori a bassa potenza, fibre ottiche, correnti nell’ordine dei milliampere e potenze di pochi watt. Al contrario, un elettrotecnico si occupa di impianti e macchine che operano con tensioni e correnti elevate, misurate anche in kiloampere e megawatt. Per esempio, lavora su linee elettriche, tralicci, generatori di potenza e motori elettrici.
-
quali sono le capacità richieste ad un perito elettrotecnico?
Un perito elettrotecnico deve possedere ottime conoscenze nell’ambito dell’elettronica e della meccanica, del disegno e della progettazione tecnologica, dei sistemi automatici e dell’informatica. Allo scopo di realizzare tutta la documentazione tecnica necessaria, come le bozze progettuali e i manuali d’uso, ha anche bisogno di saper comunicare in modo chiaro e semplice.
-
dove lavora un perito elettrotecnico?
Questa figura professionale può trovare un impiego presso una moltitudine di aziende, imprese ed enti differenti. Ha la possibilità di lavorare nel settore industriale, negli uffici tecnici della pubblica amministrazione, in uno studio professionale oppure può anche decidere di mettersi in proprio, offrendo le proprie competenze a diverse aziende.
-
qual è il titolo di studi necessario per diventare perito elettrotecnico?
Per poter svolgere questo genere di professione, è richiesto un diploma di perito elettrotecnico conseguito presso un istituto secondario ad indirizzo tecnico. Inoltre, una volta conseguito questo titolo di studio, è richiesta l’iscrizione all’Albo dei periti industriali.
-
come faccio a candidarmi ad un'offerta di lavoro come perito elettrotecnico sul sito di randstad italia?
Candidarsi per un posto di lavoro come perito elettrotecnico è facile: crea un profilo nell’area privata di Randstad ed invia il tuo CV. Cerca tra le nostre opportunità di lavoro quella più adatta a te e candidati all’offerta. Hai bisogno di qualche consiglio per trovare lavoro? Scopri qui tutti i nostri suggerimenti per la ricerca di lavoro!