lavorare come tecnico frigorista

Tra i compiti principali di un tecnico frigorista possiamo trovare:

• progettare e installare un sistema di refrigerazione, industriale o commerciale, oppure una pompa di calore: nella fase progettuale il tecnico incontra il cliente insieme ai progettisti che lo stanno seguendo per capire con precisione di quale tipo di impianto ha bisogno, quali sono le sue necessità di utilizzo e il budget a disposizione. Una volta chiarito come procedere ordina i pezzi necessari per realizzare il sistema richiesto.
• assemblare tutte le parti e i diversi componenti del sistema seguendo le istruzioni della documentazione tecnica: la fase di installazione è la più delicata per il frigorista, si tratta di mettere in pratica quanto pianificato a progetto, montare le diverse parti che lo compongono, interfacciandosi anche con altre figure professionali come idraulici ed elettricisti.
• eseguire la manutenzione ordinaria o straordinaria degli impianti e l'assistenza periodica per garantire la perfetta compatibilità con gli standard ambientali: questa fase comprende anche dei test di qualità.
• verificare che il sistema che ha progettato o assemblato rispetti tutte le normative in fatto di sicurezza. Approfondire le criticità eventuali, per portare a termine il lavoro in modo che il suo funzionamento non determini pericolo per l'utilizzatore o per il contesto.
• assicurare la propria presenza durante la fase di realizzazione del sistema refrigerante, procedendo alle revisioni necessarie.
• effettuare il collaudo finale, prima della messa in funzione, per verificare l'effettivo funzionamento del sistema o impianto.
• seguire il cliente durante la fase post vendita intervenendo se necessario per risolvere eventuali problemi.

Un tecnico frigorista può lavorare in un'azienda che si occupa di manutenzione e assistenza tecnica. In questo caso, la sua attività si svolge prevalentemente presso i clienti che hanno esigenza di revisionare o riparare il proprio impianto. In alternativa, ha anche la possibilità di far parte di un team di addetti di una grande azienda che hanno il compito di gestire i propri impianti. Nel caso, ad esempio, delle industrie alimentari oppure di quelle che si occupano del trasporto di surgelati o di medicinali che devono essere spostati con l'uso di mezzi refrigerati, il tecnico frigorista lavora ovunque ci sia l'esigenza della sua operatività. Se, invece, il suo datore di lavoro è un'industria che produce gli impianti, la sua giornata lavorativa si svolge all'interno dell'officina o in laboratorio.

A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del tecnico frigorista potrebbero esserci ingegneri, progettisti e project manager. Il tecnico frigorista potrebbe anche lavorare a stretto contatto con addetti alla produzione e operai dell’officina, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, idraulici, elettricisti e operai edili.

Come da disposizione del CCNL di settore, l'orario di lavoro di un tecnico frigorista è il classico orario di 40 ore settimanali se ha sottoscritto un contratto di lavoro full-time. Questo orario può essere distribuito in diversi turni, anche notturni e festivi, nel caso di impianti sempre funzionanti che richiedono la costante presenza di un tecnico in loco. Il ricorso alle ore di lavoro straordinario può essere previsto nei casi di urgenza, sia per la manutenzione che per la riparazione, in cui ovviamente non ci sono orari prestabiliti, ma anche nel caso di ordini che sono stati commissionati da altri professionisti. Basti pensare al collaudo degli impianti di condizionamento di un edificio in costruzione. In questi casi è necessaria una certa flessibilità perché portare a termine un lavoro nei tempi prestabiliti potrebbe richiedere un impegno orario aggiuntivo, soprattutto se si dovessero presentare delle criticità in fase di installazione, con conseguente dilatazione dei tempi.

Le opportunità di sviluppo professionale di un tecnico frigorista dipendono soprattutto dalla sua posizione lavorativa. La prima tappa di crescita consiste nel diventare una figura in grado di gestire il lavoro in totale autonomia, approfondendo le proprie conoscenze tecniche grazie all’affiancamento a personale più esperto. Successivamente, lavorando in un'impresa industriale che produce impianti per terzi, questo professionista può aspirare ad assumere un ruolo di maggior responsabilità, diventando supervisore della propria squadra o capo reparto, oppure ancora responsabile della produzione. Può avere simili opportunità di carriera anche se il suo lavoro consiste nell’occuparsi degli impianti in uso internamente ad un’azienda. Se, invece, la sua professione riguarda soprattutto la manutenzione degli impianti, e lavora presso un'impresa di riparazioni, può ambire a diventare caposquadra, ma anche socio e imprenditore. Le prospettive di sviluppo professionale di un tecnico frigorista sono decisamente incrementate dalla specializzazione nella parte verde della refrigerazione che rappresenta un aspetto sempre più importante e popolare, in quanto connesso con il risparmio energetico.

Trovare il proprio lavoro di tecnico frigorista attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:

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Un tecnico frigorista può lavorare, come dipendente, all'interno di aziende che si occupano di assistenza tecnica di impianti di refrigerazione o pompe di calore, in industrie produttrici di tali impianti o presso aziende, come quelle alimentari, di trasporto surgelati o farmaceutiche, in cui è necessario gestire gli impianti già presenti.

Entrambe queste figure professionali si possono considerare tecnici del freddo. Tuttavia, mentre il tecnico frigoriferi è il professionista che generalmente si occupa della manutenzione e assistenza dei nostri elettrodomestici, il frigorista ha il compito di gestire impianti di refrigerazione industriali o commerciali.

La crescita professionale di un tecnico frigorista lo può condurre a posizioni di maggior responsabilità lavorativa, come capo squadra o capo reparto. In questo caso, le sue mansioni primarie consistono nell'effettuare attività di supervisione e nel controllo qualità. Esiste inoltre la possibilità di specializzarsi in alcuni settori specifici, come quello legato alla sostenibilità e al risparmio energetico.

Questo genere di professione richiede competenze tecniche specialistiche. Quelle di base si raggiungono attraverso il percorso formativo e i corsi di specializzazione. Le conoscenze più approfondite, invece, si ottengono attraverso l'acquisizione di un buon bagaglio di esperienza lavorativa. L'industria della refrigerazione è in costante evoluzione e una figura competente come quella del tecnico frigorista è molto ricercata per gestire le nuove tecnologie.

Un tecnico frigorista, nella maggior parte dei casi, ha ottenuto un diploma di scuola superiore presso un Istituto Tecnico Industriale. L'affiancamento a tecnici esperti e la frequenza di corsi professionalizzanti costituiscono il modo migliore per imparare tutti i dettagli di un settore così specialistico. I corsi di specializzazione riguardano soprattutto aspetti collegati alla ricerca dell'efficienza energetica sostenibile per l'ambiente ed incrementano in modo esponenziale le opportunità di crescita professionale.

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