Sei in cerca di un nuovo impiego oppure vuoi cambiare lavoro, ma non sai come farlo?

Hai appena terminato il percorso di studi e non hai le idee ben chiare su quale sia il modo migliore per fare carriera?

Se ti rivedi in una di queste descrizioni o stai incontrando qualche difficoltà a trovare un impiego, la soluzione ai tuoi problemi potrebbero essere le politiche attive per il lavoro.

Cosa sono?

Le Politiche attive per il lavoro sono delle misure volte a sostenere l’occupazione. Si rivolgono, in particolare, a specifiche categorie di persone e permettono di sfruttare opportunità come corsi di formazione gratuiti o altri tipi di incentivi. 

Non è sempre facile districarsi tra leggi e novità normative, ma Randstad può accompagnarti in questo percorso e fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno. 

Vediamo quali sono le principali politiche per il lavoro  nel 2021, concentrandoci in particolare su due tipi di intervento: l’assegno di ricollocazione e il programma Garanzia Giovani.

uomo segue corsi di formazione gratuita
uomo segue corsi di formazione gratuita

assegno di ricollocazione.

L’assegno di ricollocazione (Adr) è uno strumento promosso da ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) per aiutare le persone a ricollocarsi sul mercato del lavoro. Si tratta di un importo da utilizzare presso gli enti che offrono servizi di assistenza personalizzata per la ricerca di occupazione, come i centri per l’impiego o gli enti accreditati ai servizi per il lavoro. 

In parole semplici, lo si può definire un buono per i disoccupati, che non si traduce però in un supporto sotto forma di denaro, bensì in una forma di accompagnamento che può risultare ancor più determinante nella ricerca di nuove opportunità.

a chi si rivolge.

Nel 2021 l’Adr può essere richiesto da:

  • dipendenti coinvolti negli accordi di ricollocazione in caso di cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) per riorganizzazione aziendale e crisi;
  • beneficiari del Reddito di Cittadinanza con una DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) attiva, sottoscrizione del Patto per il lavoro/Patto di servizio presso un Centro per l’Impiego e in assenza di altre misure di politiche attive in corso.

come funziona.

Chi beneficia dell'assegno deve scegliere l’ente da cui farsi seguire, selezionandolo all’interno dell’albo nazionale dei soggetti accreditati. A quel punto, un professionista incaricato seguirà la persona nelle attività utili alla sua ricollocazione, facendo conoscere il suo profilo professionale a potenziali datori di lavoro. Il tutoraggio prosegue anche nel corso della preselezione e della prima fase d’inserimento in azienda. Se il candidato viene assunto, l'importo dell'adr viene riconosciuto all’ente.

Gli importi dell’assegno variano in base ai tempi di assunzione:

  • contratto a tempo indeterminato incluso l’apprendistato: da € 1.000 a € 5.000
  • contratto a termine di 6 mesi e oltre: da € 500 a € 2.500
  • contratto da 3 a 6 mesi (3 mesi per Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia): da € 250 a € 1.250.

garanzia giovani.

Garanzia Giovani è un’iniziativa promossa dall’Unione Europea e gestita, anche in questo caso, da ANPAL, che si rivolge a tre categorie: giovani, aziende e operatori. 

Per i giovani, rappresenta un'opportunità per valorizzare le proprie competenze attraverso un’esperienza di lavoro o di formazione. In sostanza, consiste in un’offerta di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio personalizzata che tiene conto degli elementi che rendono più complesso o difficoltoso l’inserimento nel lavoro. Quest’anno, in particolare, dal momento che a causa della pandemia il tasso di disoccupazione giovanile è tornato a crescere in maniera drastica, l’UE ha stanziato ulteriori risorse. 

I destinatari sono ragazzi dai 15 ai 29 anni che non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione o di studio. Inoltre, se sei residente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia, hai tra i 15 e i 34 anni e non lavori, puoi partecipare a Garanzia Giovani anche senza aderire formalmente al programma.

funzionamento e misure attive.

Garanzia Giovani si articola in diverse misure:

  • orientamento
  • formazione
  • apprendistato
  • tirocinio
  • servizio civile
  • autoimprenditorialità
  • mobilità professionale

Il piano Garanzia Giovani viene gestito dalle singole Regioni tramite Centri per l’impiego ed enti privati accreditati. Gli sportelli dedicati al progetto svolgono attività di accoglienza, orientamento e individuazione delle potenzialità dei giovani, in modo da individuare il percorso più in linea con competenze e obiettivi professionali. 

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