Prolungamento dell’agevolazione e ulteriori benefici
Vi sono condizioni particolari che permettono di ottenere uno sconto sulla base imponibile per ulteriori periodi di imposta. Si tratta, in particolare, di un prolungamento fino a 5 periodi di per:
- Lavoratori con un figlio minorenne a carico o in affido
- Lavoratori che acquistino almeno un immobile residenziale sul suolo italiano anche nei 12 mesi precedenti al trasferimento
Per quanto riguarda il trasferimento in una regione del sud Italia (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria, Sardegna e Sicilia), sono previsti benefici più ingenti. La riduzione della base imponibile, infatti, arriva fino al 90%, ed è possibile un prolungamento da 5 a 10 periodi di imposta nei casi suddetti, ovvero, qualora i lavoratori abbiano almeno un figlio a carico o in affido, o diventino proprietari di un immobile residenziale.
Tuttavia, l’estensione del beneficio per ulteriori 5 anni prevede un limite della riduzione della base imponibile del 50%, sebbene vi sia un’importante eccezione: con 3 figli minorenni a carico, infatti, questa sarà comunque ferma al 90%.
Infine, è utile precisare che il trasferimento della residenza fiscale è condizione necessaria per accedere alle varie agevolazioni, con conseguente iscrizione all’AIRE. Per coloro che non siano iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero, l’accesso ai benefici fiscali è possibile solo se la residenza in altro Stato sia stata regolata da una convenzione contro le doppie imposizioni sui redditi.