welfare e viaggi: quali sono i vantaggi.

Questa estate per gli italiani sarà una corsa al relax, mare o montagna? I litorali di casa nostra o spiagge lontane? Un soggiorno in chalet o resort con piscina? Quest’anno, alla classica voglia di fuggire dalle città e dallo stress, si aggiunge la voglia di ripartire dopo un lungo periodo di restrizioni. L’osservatorio sul Welfare di Randstad lo conferma: i benefit aziendali per le vacanze sono tra i benefit più apprezzati dai lavoratori.

welfare per le vacanze.

Con un sondaggio effettuato sul nostro canale Linkedin di Randstad Italia  abbiamo chiesto ai nostri follower quale fosse il servizio di welfare aziendale più importante tra: 

• incentivi alla genitorialità: servizi di babysitting, consulti pediatrici online e/o a domicilio, video corsi di esperti che aiutano i genitori nelle sfide quotidiane, ripetizioni scolastiche e campus estivi;
• supporto psicologico: servizi di consulenza psicologica individuale, di coppia o di supporto alla genitorialità;
• buoni acquisto: centinaia proposte di brand nazionali tra cui supermercati, rifornimenti carburante, le migliori marche di abbigliamento ed elettrodomestici, prodotti di elettronica e food&delivery;
• svago e tempo libero: viaggi, biglietti del cinema, ingressi a parchi a tema e divertimento in Italia e nel mondo, biglietti per concerti, partite di calcio e centinaia di esperienze per grandi e piccini.

Tra le oltre 5.000 risposte il 42% degli utenti ha dichiarato di ritenere molto importanti i servizi inerenti lo svago, il tempo libero e i viaggi. 

Dopo anni di limitazioni, divieti e paure, emerge chiaramente una forte tendenza: le persone hanno voglia di ripopolare le stazioni e gli aeroporti, oppure di ritornare nei loro posti preferiti, per ritrovare amici e gustosi piatti locali.

Oltre ai viaggi, i lavoratori hanno manifestato un forte interesse anche verso tutte quelle attività  ludiche e di intrattenimento (spettacoli, degustazioni, attività fieristiche, concerti) di cui si è tanto sentito la mancanza negli ultimi anni. Una rivincita, quella dei viaggi e dello svago, che non è passata inosservata e che rispecchia un comune senso di ricerca di socialità e di ritorno alla normalità.

l’importanza di un servizio welfare per le aziende.

Le aziende oggi hanno molte sfide da affrontare, non ultima l’inflazione che porta ad un aumento progressivo del livello generale dei prezzi, e quindi una diminuzione del potere di acquisto della moneta. Ma anche l’impatto emotivo derivante dall’emergenza sanitaria, il fenomeno delle dimissioni di massa.

Può il welfare essere una risposta? Crediamo di sì, perché l’implementazione dei piani di welfare aziendale determina numerosi vantaggi tanto per i propri dipendenti, quanto per l’azienda.

La possibilità di accedere ai servizi di welfare, e in questo caso specifico di usufruire di un servizio legato ai viaggi e al tempo libero, determina un incremento della produttività aziendale, una maggiore soddisfazione tra i dipendenti, un migliore livello di engagement e del work-life balance. Non solo. Un’azienda che offre ai suoi dipendenti la possibilità di viaggiare grazie al welfare otterrà un ottimo ritorno di immagine e, di conseguenza, un miglioramento della brand reputation e della talent attraction. 

Ma i vantaggi non finiscono qui. Non è superfluo ricordare che lo Stato italiano incentiva i piani di welfare aziendale poiché, incrementando la copertura complementare dei lavoratori, si riduce per lo Stato stesso la possibilità di dover intervenire a livello sociale ed economico a favore della collettività. 

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) individua somme che, se erogate dal datore di lavoro ai dipendenti, non contribuiscono alla formazione di reddito per il lavoratore e sono deducibili dal datore di lavoro ai fini Ires. Questo particolare trattamento fiscale rende l’attuazione di piani di welfare particolarmente conveniente per le aziende.