Il settore delle risorse umane sta conoscendo una rapida evoluzione, necessaria per stare al passo con le trasformazioni portate dall’industria 4.0. Lo sviluppo tecnologico e i conseguenti cambiamenti nel mondo del lavoro richiedono una maggiore e più veloce capacità di adattamento rispetto al passato. In questo contesto iper-frenetico, la lettura resta ancora oggi uno strumento fondamentale per restare aggiornati; conoscere nuovi mondi e trovare spunti per la propria vita professionale. Dai manuali più tecnici ai saggi che raccolgono casi studio concreti di realtà aziendali, passando anche per biografie e romanzi, ecco i 7 libri HR che ogni professionista dovrebbe leggere.

uomo seduto in ufficio che sorride
uomo seduto in ufficio che sorride

1. “why employees don’t do what they’re supposed to” di Ferdinand Fournies.

Sulla base delle esperienze reali di 25 mila manager, questo manuale offre metodi comprovati applicabili ai posti di lavoro reali. All’interno del volume vengono, infatti, individuate 10 situazioni tipo nelle quali i dipendenti non si comportano come dovrebbero, analizzandone le cause e proponendo piani di risoluzione e prevenzione al problema.

2. “aligning human resources and business strategy” di Linda Holbeche.

In un mercato competitivo come quello odierno, è importante che le risorse umane lavorino in stretta sinergia con il core business aziendale, adattando il proprio modus operandi a quelle che sono le strategie e gli obiettivi della compagnia. Nel suo libro Linda Holbeche spiega proprio come raggiungere nella maniera più efficace l’obiettivo.

3. “punto HR 2020” di Sergio Carbone e Angelo Pasquarella.

Questo libro prova a rispondere ad alcune domande tracciando una sorta di identikit delle aziende e dei lavoratori del futuro nell’industria 4.0, in cui la tecnologia è uno dei fattori centrali di sviluppo così come la valorizzazione della singola persona all’interno di una azienda.

4. “il dipendente in azienda” di Giorgio Incantalupo.

Il manuale realizzato da Incantalupo analizza ogni fase del rapporto di lavoro, dalla sua costituzione allo svolgimento fino alla sua estinzione, corredando ogni passaggio con modelli pratici, aspetti normativi e giurisprudenziali.

5. “lavorare nelle risorse umane” di Giuditta Alessandrini.

Quello di Alessandrini è un manuale che raccoglie alcuni scenari tratti dal contesto di trasformazione dell’Industria 4.0: una raccolta di saggi realizzati da esperti e responsabili delle risorse umane che collaborano con il Master HR Specialist dell’Università di Roma Tre.

6. “born to run” di Bruce Springsteen.

La gestione delle risorse umane, però, non è uno schema di comportamento standard replicabile, ma anche e soprattutto sinergia, interazione e capacità di lavorare come un’unica entità. Ecco perché Forbes, tra i libri per HR, suggerisce la biografia di Springsteen. Nel volume, la rockstar descrive, attraverso ricordi e aneddoti, la nascita della sua storica E Street Band, offrendo esempi su come si possano gestire e risolvere i conflitti. Le armi utilizzate da “The Boss”? L’umiltà e la forza che, combinate, creano un leader di successo. Perchè un'azienda che funziona è quella che rispetta i suoi dipendenti e mantiene le sue promesse.

7. “l’alchimista” di Paulo Coelho.

Non si vive però di soli manuali. Spesso, anzi, i migliori spunti si possono trovare nei momenti più impensabili, cambiando la prospettiva e il modo in cui vediamo il mondo. Non a caso, un’altra lettura consigliata da Forbes per il settore HR, è “L’alchimista” di Paulo Coelho. Una via di fuga perfetta per allontanarsi dal mero bombardamento di nuove tattiche e strategie aziendali per ritrovare un significato più ampio alla propria vita e attività lavorativa.

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