Tecnologie, mercati e modelli di business evolvono a una velocità senza precedenti. Oggi, le aziende che vogliono crescere devono investire sulla formazione del personale, non solo per colmare gap di competenze, ma per costruire basi solide per il futuro.
indice dei contenuti:
punti chiave da ricordare:
- la formazione continua offre un vantaggio competitivo importante: mantiene l'azienda al passo con le evoluzioni della tecnologia e del mercato
- le organizzazioni che investono nella formazione registrano una redditività superiore dell’11% rispetto a quelle che non lo fanno
- il digital learning è la modalità di formazione più diffusa in azienda
- i programmi di talent development hanno un impatto reale su engagement e retention: i talenti formati si sentono valorizzati e restano più a lungo in azienda
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scarica orache cosa si intende per formazione aziendale dei dipendenti?
La formazione del personale è un insieme di iniziative che l’azienda mette in campo per aggiornare le competenze dei dipendenti e permettere loro di sviluppare nuove abilità, rispondendo sia alle esigenze organizzative e che agli obiettivi di crescita professionale delle persone.
Secondo il report Corporate Education Community 2024 della Graduate School of Management del Politecnico di Milano, il 72% delle imprese italiane considera la formazione aziendale altamente rilevante per raggiungere i propri obiettivi di business. Non sorprende che il budget medio dedicato alla formazione sia aumentato più del doppio rispetto al 2021, passando da 900 mila euro a 1,9 milioni nel 2023.
Quando si parla di formazione in azienda, si fa riferimento a:
- acquisizione e aggiornamento di hard skills specifiche. Corsi e percorsi mirati che permettono ai dipendenti di padroneggiare strumenti, tecnologie e conoscenze tecniche legate al proprio ruolo o settore. Questo consente all’azienda di mantenere standard elevati e di restare competitiva;
- sviluppo di soft skills. Capacità come comunicazione efficace, leadership, problem solving e gestione del tempo sono fondamentali per lavorare in team, affrontare situazioni complesse e guidare progetti. Potenziare queste competenze aumenta la resilienza e la flessibilità del personale;
- ottimizzazione delle prestazioni. La formazione non serve solo a imparare qualcosa di nuovo, ma anche a migliorare processi e modalità operative già esistenti. Attraverso workshop e sessioni pratiche si possono rendere i flussi di lavoro più efficienti e ridurre errori e sprechi;
- allineamento con la strategia dell’azienda. Programmi formativi costruiti sulla base degli obiettivi di business aiutano i dipendenti a comprendere la direzione dell’impresa, favorendo coesione e senso di appartenenza. Sapere come il proprio lavoro contribuisce ai risultati dell’impresa rafforza motivazione e coinvolgimento;
- crescita continua e adattabilità. In un mercato che cambia rapidamente, la capacità di apprendere e reinventarsi è un vantaggio competitivo. Investire nella formazione consente di costruire un ambiente di lavoro agile, dove i dipendenti sono pronti ad affrontare nuove sfide e a cogliere opportunità di innovazione.
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scarica oraPer essere efficace, la formazione del personale deve sempre partire dall’analisi dei fabbisogni. È indispensabile capire quali competenze mancano davvero all’interno dell’organizzazione e quali saranno necessarie per sostenere la strategia futura.
Questa fase richiede di mappare le skill già presenti, confrontarle con gli obiettivi di business e con le evoluzioni del mercato, raccogliere feedback da manager e dipendenti e valutare i risultati ottenuti finora. Senza un’analisi accurata, il rischio è investire in percorsi di formazione poco rilevanti o generici, che non generano valore reale né per l’azienda né per le persone.
Bisogna poi scegliere la modalità di erogazione della formazione. Molto dipende dal tipo di competenze da sviluppare, dal tempo a disposizione e dalle attitudini dei lavoratori:
- si può optare per la formazione in aula quando serve un confronto diretto con esperti e colleghi;
- oppure per workshop e laboratori pratici se l’obiettivo è sperimentare e mettere subito in pratica ciò che si apprende;
- l’e-learning e le piattaforme digitali che offrono corsi di formazione professionale online permettono di apprendere con grande autonomia, senza vincoli di luogo o orario;
- mentre l’affiancamento sul campo e il mentoring sono ideali per trasferire know-how operativo dai professionisti più esperti ai nuovi arrivati.
Secondo lo studio del Politecnico di Milano, il digital learning continua a essere la modalità di formazione più diffusa, ma si registra un graduale ritorno alla formazione in presenza (32%) e una crescita significativa delle soluzioni blended (18%).
Qualunque sia la formula scelta, la formazione aziendale non dovrebbe mai essere proposta come un’attività isolata o occasionale. Per portare risultati concreti, deve diventare parte integrante della strategia d’impresa.
È altrettanto importante monitorare l’efficacia dei percorsi avviati. Solo misurando i risultati e raccogliendo feedback è possibile correggere eventuali criticità e migliorare costantemente l’esperienza formativa dei talenti, trasformandola in un vero motore di crescita per l’organizzazione.
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scarica oracorsi di formazione aziendale: a chi è bene rivolgersi?
Quando si decide di investire nella formazione del personale, scegliere il partner giusto è fondamentale. Servono programmi pensati sui reali fabbisogni aziendali, aggiornati alle evoluzioni del mercato e capaci di generare un ritorno sull’investimento misurabile.
Per questo è importante rivolgersi a società specializzate nella formazione e nella consulenza HR, che non si limitano a proporre cataloghi di corsi preconfezionati, ma costruiscono percorsi di formazione mirati, tenendo conto degli obiettivi strategici dell’impresa.
Randstad Enterprise è uno dei partner più affidabili nel campo della formazione aziendale, grazie a un’offerta che combina consulenza strategica e programmi formativi costruiti su misura.
Aiuta le aziende a valutare il potenziale dei talenti interni e progetta programmi di formazione personalizzati e ad alto valore aggiunto. Offre anche soluzioni di coaching aziendale per migliorare le performance e la motivazione dei collaboratori (leggi anche: come motivare i talenti in azienda).
Per le organizzazioni che vogliono delegare parte della gestione formativa, Randstad mette a disposizione servizi di Training Process Outsourcing (TPO), garantendo qualità e coerenza nella pianificazione e nell’erogazione dei percorsi.
Inoltre, offre supporto nella gestione dei finanziamenti per la formazione, aiutando le imprese a sfruttare al meglio fondi europei e nazionali per rendere sostenibili gli investimenti nella formazione del personale.
5 motivi per investire nella formazione dei dipendenti.
La formazione aziendale è una leva strategica che impatta direttamente sui risultati di business. Secondo Gallup, le organizzazioni che investono nella formazione registrano una redditività superiore dell’11% rispetto a quelle che non lo fanno e hanno il doppio delle probabilità di trattenere i propri talenti.
È un fattore chiave anche per aumentare l’engagement, migliorare la produttività e ridurre il tasso di turnover. Una ricerca di Gallup e Workhuman ha infatti evidenziato che i dipendenti che si sentono supportati nella loro crescita professionale sono più produttivi e inclini a rimanere in azienda a lungo.
Vediamo quali sono le 5 ragioni principali per investire nella formazione delle proprie persone.
1: aumenta la competitività.
Uno dei principali motivi per investire nella formazione del personale è la necessità di mantenere l’impresa competitiva in un mercato che evolve a ritmo serrato. Tecnologie, modelli di business e aspettative dei clienti cambiano rapidamente: senza un aggiornamento costante delle competenze, le aziende rischiano di rimanere indietro.
Investire in corsi di formazione consente ai dipendenti di acquisire nuove competenze tecniche e potenziare abilità trasversali utili ad affrontare scenari complessi e a gestire con efficacia l’innovazione. Ciò significa essere pronti ad adottare nuovi strumenti digitali, integrare processi più efficienti, rispondere alle esigenze emergenti dei clienti e anticipare trend di settore prima dei concorrenti.
2: aumenta la produttività.
La formazione contribuisce a rafforzare il coinvolgimento delle persone, perché i dipendenti che si sentono valorizzati e supportati nello sviluppo professionale sono più motivati e partecipi alla vita aziendale. E il coinvolgimento ha un impatto diretto sulle performance: secondo Gallup, i team altamente ingaggiati registrano in media un +18% di produttività rispetto agli altri.
Dipendenti formati sanno utilizzare meglio gli strumenti a disposizione, comprendono più a fondo i processi aziendali e riescono a risolvere problemi in modo autonomo e veloce. Tutto questo si traduce in un aumento della produttività in azienda.
La produttività cresce perché diminuiscono gli errori operativi, si riducono i tempi necessari per svolgere attività complesse e aumenta la capacità di collaborare in modo efficace tra reparti diversi. Inoltre, la formazione favorisce l’adozione di nuove tecnologie e metodologie di lavoro più agili, che semplificano attività ripetitive e liberano tempo per compiti a maggiore valore aggiunto.
3: migliora la comprensione del business.
La formazione in azienda serve anche a far comprendere ai dipendenti la visione strategica dell’impresa e il modo in cui il loro lavoro contribuisce agli obiettivi organizzativi.
Aprire, ad esempio, i corsi di formazione rivolti ad una determinata funzione aziendale a tutti i dipendenti aiuta a fornire loro un quadro più ampio del business dell’azienda e dei meccanismi che la possono portare al successo.
Quando le persone hanno una percezione chiara del “perché” dietro alle attività quotidiane, aumenta la loro capacità di prendere decisioni coerenti con le priorità aziendali.
richiedi subito una consulenza per valutare insieme il percorso di formazione migliore per le esigenze dei tuoi talenti.
contattaci4. aumenta l’engagement.
Investire nella formazione significa mandare un messaggio chiaro ai dipendenti: l’azienda crede in loro e nel loro potenziale di crescita. Questo ha un impatto diretto sull’employee engagement, cioè sul livello di motivazione e coinvolgimento verso il proprio lavoro e l’organizzazione.
Secondo Gallup, offrire reali opportunità di apprendimento e sviluppo riduce l’assenteismo dei dipendenti fino al 44%, segno concreto di quanto la formazione contribuisca a rafforzare la motivazione, la partecipazione attiva e il senso di responsabilità delle persone.
Quando i collaboratori hanno accesso a percorsi formativi di qualità, percepiscono di essere considerati una risorsa strategica. Si sentono valorizzati, sostenuti e messi nelle condizioni di migliorare. Questo favorisce il senso di appartenenza all’organizzazione e il work engagement.
5. diminuisce il turnover.
Una delle cause più comuni di turnover del personale è la mancanza di opportunità di crescita. Secondo l’Employer Brand Research di Randstad, la formazione e lo sviluppo professionale sono tra i fattori più importanti nella scelta di un datore di lavoro e si collocano al terzo posto tra le ragioni che spingono i dipendenti a cambiare azienda quando queste opportunità mancano.
Questo dato evidenzia quanto sia rischioso trascurare la formazione in azienda: senza percorsi strutturati di skilling, upskilling e reskilling, i lavoratori più motivati finiscono per guardarsi intorno, cercando realtà disposte a investire realmente sul loro futuro, e i tassi di turnover del personale aumentano.
Al contrario, quando un’organizzazione offre programmi formativi chiari e coerenti, diventa un luogo in cui le persone possono crescere e vedere riconosciuto il proprio valore. Questo rafforza il loro legame con l’organizzazione e riduce la probabilità che decidano di dimettersi.
i benefici dopo la formazione.
La formazione dei dipendenti è un motore di crescita che genera valore anche e soprattutto dopo la conclusione dei corsi. I benefici più significativi emergono infatti nel medio-lungo periodo.
Quando le persone acquisiscono nuove competenze e hanno la possibilità di applicarle sul campo, l’intera organizzazione beneficia di un miglioramento tangibile in termini di performance, innovazione e clima interno.
Le aziende diventano più reattive di fronte a evoluzioni di mercato, riorganizzazioni interne e introduzione di nuove tecnologie. I dipendenti formati reagiscono con maggiore sicurezza e flessibilità alle trasformazioni, riducendo i tempi di assestamento e minimizzando i blocchi operativi.
Chi partecipa a programmi di talent development tende a prendere decisioni più consapevoli e a gestire in autonomia situazioni complesse. Questo alleggerisce i livelli manageriali da attività operative e consente loro di concentrarsi su strategia e innovazione.
La formazione, specie quando coinvolge più funzioni aziendali, favorisce la nascita di linguaggi comuni e rafforza la collaborazione tra reparti. Nascono nuove sinergie, aumenta la capacità di lavorare su progetti trasversali e si diffonde una cultura della condivisione del sapere.
Le imprese che offrono opportunità di apprendimento, inoltre, ottengono un guadagno in termini di reputazione. I dipendenti diventano ambassador del brand, migliorando l’attrattività dell’impresa verso nuovi talenti e consolidando la fiducia di clienti, partner e altri stakeholder.
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