Attrarre e trattenere i migliori talenti è una sfida costante. Se da un lato la retribuzione economica gioca un ruolo fondamentale, dall'altro gli incentivi non monetari stanno emergendo come strumenti sempre più efficaci per aumentare la motivazione e il coinvolgimento del personale. Questi riconoscimenti, che non prevedono un esborso diretto di denaro, si concentrano sul benessere, la crescita e il riconoscimento dei dipendenti, creando un ambiente di lavoro più gratificante e produttivo.

In questo articolo analizzeremo il ruolo dei piani di incentivazione nell’aumentare la motivazione dei talenti ed esploreremo 9 esempi di incentivi non monetari che puoi utilizzare nella tua azienda.

punti chiave da ricordare:

  • i talenti apprezzano premi che vanno oltre il tradizionale compenso monetario
  • gli incentivi non monetari possono avere un grande impatto sulla motivazione e sulla soddisfazione lavorativa
  • oltre la metà dei dipendenti che ha lasciato il proprio lavoro ha citato la mancanza di appartenenza come motivo principale
  • l'equilibrio tra lavoro e vita privata è una priorità assoluta, importante quanto la retribuzione
  • un approccio equilibrato che combini ricompense finanziarie e incentivi non monetari è la chiave del successo a lungo termine del business

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l'impatto degli incentivi non monetari sulla motivazione dei talenti.

Esistono diverse teorie che esplorano come la motivazione degli individui influenzi le loro azioni, sia sul posto di lavoro che nella vita. Una delle più famose è la piramide dei bisogni di Maslow, secondo cui le persone possono raggiungere l’autorealizzazione solo dopo aver soddisfatto una serie di bisogni, dalle esigenze fisiologiche fino alla sicurezza, all'appartenenza sociale e alla stima.

Tuttavia, nel mondo del lavoro moderno, altre teorie hanno acquisito importanza, offrendo approfondimenti più mirati su ciò che motiva i professionisti di oggi.

Una di queste è la Teoria dell'Autodeterminazione (SDT) di Deci e Ryan, secondo cui tutti gli individui condividono tre bisogni psicologici universali: competenza, relazione e autonomia. Questi bisogni riflettono il desiderio di una persona di crescere e migliorare, di entrare in contatto con gli altri e di avere il controllo sulle proprie decisioni.

Teoria dell'Autodeterminazione (SDT) di Deci e Ryan
Teoria dell'Autodeterminazione (SDT) di Deci e Ryan

Gli incentivi non monetari possono svolgere un ruolo chiave nel soddisfare questi bisogni. Con un pacchetto di benefit che include riconoscimenti personali, iniziative di benessere e attività sociali, le aziende possono creare un ambiente di lavoro positivo in cui i talenti si sentono apprezzati. L’impatto diretto sulla loro motivazione e soddisfazione è inevitabile.

gli incentivi non monetari agiscono sulla motivazione intrinseca.

Una recente indagine condotta da McKinsey & Company dimostra che oltre la metà dei talenti che hanno lasciato il proprio posto di lavoro ha avvertito una mancanza di appartenenza. Inoltre, quasi il 46% ha dichiarato che la decisione di lasciare il lavoro è stata influenzata dal desiderio di lavorare con colleghi che si fidano e si prendono cura gli uni degli altri.

Gli incentivi non monetari agiscono su una dimensione diversa rispetto al denaro: quella della motivazione intrinseca. Le persone non sono mosse solo da bisogni economici, ma anche dal desiderio di sentirsi apprezzate, di crescere professionalmente, di avere un equilibrio tra vita lavorativa e personale, e di contribuire a qualcosa di significativo.

Ecco perché offrire incentivi non monetari dimostra ai propri talenti che l’azienda riconosce il loro valore. Questo crea un senso di appartenenza, di lealtà e di impegno che la sola retribuzione fatica a generare. Gli incentivi non monetari aiutano a ridurre lo stress, aumentare la soddisfazione lavorativa e, di conseguenza, la produttività e la fedeltà all'azienda. Sono meno costosi dei bonus o degli aumenti in denaro e possono essere personalizzati per adattarsi agli interessi e alle esigenze di ciascun dipendente, rendendoli estremamente versatili.

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l'equilibrio tra lavoro e vita privata è importante quanto lo stipendio.

L’ultima edizione del Randstad Workmonitor rivela che per i talenti qualificati l'equilibrio tra lavoro e vita privata è importante quanto la retribuzione. Il 87% lo considera una priorità assoluta, ben al di sopra di qualsiasi altro fattore. Seguono la formazione e lo sviluppo, considerati altrettanto rilevanti per il lavoro attuale e futuro dal 76% degli intervistati.

Gli incentivi non monetari stanno diventando sempre più vitali per soddisfare i bisogni psicologici più profondi dei talenti in termini di appartenenza, crescita personale e autonomia. Enfatizzando le ricompense non finanziarie, come i programmi di sviluppo personale, percorsi di carriera definiti, opzioni di lavoro flessibili e iniziative che alimentano il senso di comunità, le aziende possono promuovere una forza lavoro più coinvolta, fedele e produttiva.

Appare quindi evidente come un approccio globale che integri benefici finanziari e incentivi non monetari sia fondamentale per favorire la soddisfazione dei dipendenti a lungo termine e il successo dell'organizzazione.

9 esempi di incentivi non monetari efficaci.

Non sempre è possibile premiare i migliori talenti in azienda con aumenti di stipendio o bonus. Per questo, gli incentivi non monetari sono un’ottima alternativa per motivare la forza lavoro e trattenere i dipendenti più preziosi. 

Ecco 9 esempi di incentivi non monetari che puoi includere nei pacchetti di benefit:

esempi di incentivi non monetari
esempi di incentivi non monetari

1. flessibilità.

Il lavoro flessibile e a distanza sta diventando la nuova normalità in molti settori. Offrire ai talenti la possibilità di lavorare da remoto o con orari di lavoro flessibili migliora l'equilibrio tra lavoro e vita privata, riducendo lo stress e prevenendo il burnout. Questo tipo di incentivo non monetario può essere vantaggioso anche per i datori di lavoro, in quanto consente di accedere a un bacino di talenti più ampio.

La flessibilità nel lavoro può assumere diverse forme, dallo smart working alla possibilità di scegliere il proprio orario di lavoro principale, invece di seguire la routine convenzionale.

Un recente studio ha rilevato che i dipendenti che lavorano da remoto risparmiano in media 72 minuti al giorno eliminando gli spostamenti. Questo significativo risparmio di tempo incide notevolmente sul loro benessere.

2. formazione e sviluppo.

Come rivela il Randstad Workmonitor, lo sviluppo professionale è un fattore essenziale per i professionisti: il 50% dichiara che non accetterebbe un lavoro se non offrisse opportunità di avanzamento di carriera.

Un incentivo non monetario efficace è, quindi, offrire opportunità di formazione che aiutino i talenti ad apprendere nuove competenze e a progredire nella loro carriera. Inoltre, focalizzare l’apprendimento su skill inerenti la tecnologia e l'intelligenza artificiale può essere  una soluzione vantaggiosa anche per l’azienda: così facendo acquisirà internamente competenze sempre più cruciali per competere nel mercato odierno.

3. riconoscimento e feedback.

Tra gli incentivi non monetari a basso costo per l’azienda, il riconoscimento dei traguardi personali e professionali dei talenti è sicuramente il più efficace. Apprezzare gli sforzi e i risultati delle persone può essere semplice, come inviare un'e-mail per congratularsi di un lavoro ben fatto o menzionare i successi individuali durante le riunioni di team.

Anche il feedback costruttivo e regolare, che evidenzi sia i punti di forza sia le aree di miglioramento, è un forte motore di motivazione.

4. giornate a tema.

La celebrazione di occasioni speciali e l'organizzazione di eventi informali e divertenti sul posto di lavoro possono essere validi incentivi non monetari per aumentare il coinvolgimento e rafforzare le relazioni tra colleghi. Ciò contribuisce a creare un ambiente di lavoro positivo, che non solo rafforza l’employer brand, ma può favorire anche la crescita del business.

investimento vs impatto - la guida sugli incentivi non monetari che massimizzano la soddisfazione dei talenti.

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5. incentivi basati sugli interessi personali.

Offrire incentivi non monetari scelti in base alle passioni e hobby delle persone farà sentire i tuoi talenti apprezzati e dimostrerà che l’azienda è interessata a loro come individui, non solo come membri della forza lavoro.

Secondo una ricerca pubblicata sulla Harvard Business Review, aiutare i lavoratori a trovare e perseguire le loro "passioni extra-lavorative" può contribuire ad aumentare la soddisfazione e la fidelizzazione dei talenti.

6. tempo extra.

La maggior parte dei dipendenti è abituata a utilizzare tutto il tempo a disposizione sul lavoro per concentrarsi sulle attività essenziali del proprio ruolo. Dedicare parte di questo tempo per lavorare su progetti che appassionano i talenti, ma che non sono strettamente legati al core business, è un modo per premiare la loro fedeltà e aumentare la loro soddisfazione lavorativa.

7. premi mensili o trimestrali.

Eventi di premiazione regolari e informali possono offrire l'opportunità di mostrare e celebrare gli sforzi del personale che eccelle costantemente nel proprio ruolo.

Alcuni esempi di incentivi non monetari in questo ambito possono includere sistemi di premiazione scelti dai colleghi per riconoscere i talenti che dimostrano forti capacità di leadership e aiutano costantemente gli altri.

8. opportunità di volontariato.

In un recente studio di Deloitte, ben l'87% degli intervistati ha dichiarato che l'accesso a opportunità di volontariato sul lavoro gioca un ruolo cruciale nella decisione di rimanere o lasciare l’attuale datore di lavoro.

L’azienda può aiutare le persone a realizzare questa ambizione dando loro il tempo e il sostegno necessari per perseguire le opportunità di volontariato. Un incentivo non monetario che non solo favorisce un mood più positivo e aumenta la soddisfazione sul lavoro, ma impegna l’azienda anche in attività altruistiche.

9. esperienza in altri ruoli.

Acquisire esperienza in ruoli, discipline e reparti diversi all'interno dell'azienda ha molti vantaggi per il personale, tra cui una maggiore diversificazione del lavoro e una conoscenza più ampia sul funzionamento dell'organizzazione. Attività di job rotation possono anche sostenere gli sforzi di sviluppo delle competenze a livello aziendale e aumentare la futura occupabilità delle persone.

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In conclusione, gli incentivi non monetari sono un modo efficace per dimostrare apprezzamento per gli sforzi dei tuoi talenti. Sebbene la retribuzione extra e i bonus finanziari siano spesso citati come i più forti motivatori, spesso sono le ricompense intangibili e non monetarie ad avere il maggiore impatto sulla soddisfazione. Indipendentemente dai benefit che puoi offrire al personale, cerca di rendere la tua azienda un luogo di lavoro in cui il valore di ogni individuo venga celebrato regolarmente.

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