perché è sempre più importante per le aziende: i benefici del corporate wellness.

Investire nel corporate wellness non è solo una scelta etica, ma rappresenta anche una decisione strategica per le aziende moderne.

I benefici del corporate wellness si estendono su vari livelli e riguardano sia i dipendenti sia l’immagine dell’organizzazione nel suo complesso.

i benefici interni: produttività e retention.

Uno dei vantaggi più significativi è l'aumento della produttività dei dipendenti. Le attività di wellness aiutano a ridurre lo stress e l'ansia, aumentando così la concentrazione e l'efficienza sul lavoro.
Inoltre, il corporate wellness contribuisce a migliorare la soddisfazione e la fidelizzazione dei dipendenti, riducendo il turnover e creando un ambiente di lavoro più armonioso. In questo modo è possibile evitare che fenomeni come quiet quitting, great resignation e assenteismo diventino una triste quotidianità nella vita aziendale.

Oggi un numero sempre crescente di lavoratori valuta di cambiare lavoro se questo non corrisponde alle proprie esigenze, specialmente nella fascia giovanile. Il Report sulla Generazione Z e sui Millennial di Deloitte riporta che:

il 46% della Gen Z e il 45% dei Millennial soffre a causa dello stress nell’ambiente di lavoro e per questo rischia di sperimentare il burnout.
Il 44% della Gen Z e il 43% dei Millennial afferma che molti coetanei hanno lasciato la propria azienda proprio a causa della pressione eccessiva.

L’importanza dell’ambiente di lavoro viene confermata anche dall’Employer Brand Research. Secondo il report, infatti, proprio il clima aziendale piacevole è uno dei principali driver che guidano la scelta dei dipendenti. Questo si posiziona, infatti, al secondo posto con il 57,5% di preferenze, preceduto soltanto dal buon equilibrio tra vita lavorativa e privata (60,5%)

Non è quindi un caso che il mercato del corporate wellness abbia visto una crescita costante negli ultimi 10 anni.

Negli Stati Uniti, dove si è sviluppato prima, vale già 8 miliardi di dollari e il 72% delle aziende offre servizi di corporate wellness.
In Italia la situazione non è molto differente, in quanto, secondo un articolo del Sole 24 Ore, il 77,5% delle grandi aziende e il 62,5% delle piccole e medie imprese ha attivato programmi di welfare aziendale. Occorre però dedicare un’attenzione più specifica al settore del benessere, che per i dipendenti riveste un ruolo sempre più importante.

i benefici esterni: corporate wellness ed employer branding.

Una buona strategia di corporate wellness si riverbera anche all’esterno dell’azienda, poiché consente di migliorare il proprio employer brand.

Un programma di wellness ben progettato non solo sottolinea l'attenzione dell'azienda per la salute fisica e mentale dei propri dipendenti, ma serve anche come potente strumento di attrazione per i migliori talenti presenti sul mercato.

Questo investimento nel benessere dei dipendenti produce un'immagine positiva dell'azienda, facendo sì che questa venga percepita come un'organizzazione che valorizza i suoi membri.

Inoltre, un forte impegno nel corporate wellness può differenziare una realtà dalle altre, offrendo un vantaggio competitivo nei processi di ricerca e selezione del personale. Non meno importante, tali programmi possono migliorare l’employee retention, poiché i dipendenti che si sentono apprezzati e curati sono meno propensi a cercare altrove opportunità lavorative.

Dunque, un impegno tangibile in programmi volti a migliorare la salute dei propri lavoratori è un investimento strategico, capace di rafforzare il brand dell'azienda e di influenzare positivamente la sua reputazione.

Un vantaggio non trascurabile, in un’epoca in cui la competizione sul mercato del lavoro è sempre più elevata.

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