introduzione.
Come scrivere un curriculum vitae per categorie protette? Quando e come indicare questa appartenenza? Essere una persona appartenente alle categorie protette L. 68/99 non dovrebbe essere una condizione che influenza la tua candidatura. Per questo, dovrai scrivere il tuo CV come un qualsiasi altro lavoratore, raccontando il tuo percorso formativo, professionale e le tue competenze in modo chiaro e accattivante.
Inoltre, se stai scrivendo un curriculum vitae come categoria protetta devi sapere che non è obbligatorio inserire il riferimento alla disabilità nel CV. Tuttavia, indicare l’appartenenza a questo gruppo potrebbe arricchire il tuo profilo e assicurarti un processo di selezione su misura per te.
Se non sai come indicare la tua appartenenza alle categorie protette o come impostare il CV, scarica il template che abbiamo realizzato per valorizzare appieno il tuo profilo professionale.
per chi è adatto questo tipo di curriculum?
Il curriculum vitae per categorie protette è adatto alle persone che hanno i requisiti indicati dalla legge 68/99, a prescindere che siano con o senza esperienza lavorativa pregressa. In particolare, è pensato per coloro che:
- hanno una invalidità civile riconosciuta pari ad almeno il 45%
- sono invalidi del lavoro, con una percentuale di invalidità superiore al 33%
- non vedenti o sordomuti
- invalidi di guerra, civili di guerra e invalidi per servizio con minorazioni
- orfani o coniugi superstiti di coloro che sono deceduti a causa del lavoro di una guerra o in servizio
- profughi rimpatriati italiani
Ricorda che non è obbligatorio indicare l’appartenenza alle categorie protette, è una tua libera scelta, anche se lo scopo con cui è stata introdotta la Legge è anche supportarti nel percorso di assunzione.
scarica il templateinizia con un breve racconto di te.
La parte iniziale del curriculum vitae per categorie protette è dedicata ad un breve racconto di sé. Dopo aver esplicitato le informazioni anagrafiche generali, è il momento di presentarti.
Se hai gestito un progetto importante, superato una sfida significativa nella tua carriera, o hai avuto un'esperienza formativa particolare, come uno stage o un periodo di studio all'estero, inizia con queste esperienze. Queste informazioni saranno utili per illustrare come hai applicato le tue abilità in contesti pratici e cosa hai imparato da queste esperienze.
Prosegui poi descrivendo in dettaglio le tue abilità chiave, i tuoi interessi personali e le tue aspirazioni future, mantenendo sempre un tono professionale. Considera, inoltre, di evidenziare come la tua appartenenza alle categorie protette abbia arricchito la tua visione professionale e personale, dimostrando come questo aspetto possa rappresentare un valore aggiunto per l'azienda che sceglierà di assumerti.
Vuoi scrivere il curriculum per categorie protette ma non sai come strutturarlo o temi che non sia all’altezza delle aspettative del recruiter? Scarica il fac simile creato per te.
come indicare l’appartenenza alle categorie protette nel curriculum?
Come già anticipato, non è obbligatorio inserire il riferimento alla disabilità nel curriculum vitae categorie protette. Questo vale soprattutto se ti stai candidando per un annuncio di lavoro generico. Tuttavia, se ti stai candidando ad un’offerta di lavoro rivolta alle categorie protette o vorresti inviare una candidatura spontanea, è buona norma specificare la percentuale di invalidità.
La corretta dicitura da inserire nel curriculum vitae per categorie protette è la seguente: “Appartenente alle categorie protette ai sensi della L. 68/99, con un grado di invalidità del [inserire percentuale] %”.
Inoltre, puoi indicare l’eventuale iscrizione in corso di validità al Collocamento Mirato con la formula: “Iscritto al Collocamento Mirato in base alla L. 68/99 in [data]”.
Queste informazioni andrebbero inserite nella parte alta del CV, subito dopo le tue informazioni personali. Scaricando il nostro esempio di curriculum vitae per categorie protette, troverai già indicato il punto esatto in cui inserire queste informazioni.
elenca e descrivi le tue esperienze nel cv per categorie protette.
Nella redazione del tuo curriculum vitae come persona appartenente alle categorie protette, è cruciale dettagliare le esperienze lavorative in modo che emergano non solo i ruoli che hai ricoperto, ma anche il tuo contributo effettivo ai progetti di cui hai fatto parte.
Per ogni esperienza professionale elenca in ordine cronologico inverso (dalla più recente alla meno recente):
- date di inizio e fine impiego
- nome dell'azienda o il progetto a cui hai collaborato
- ruolo che hai avuto all'interno dell'organizzazione o del progetto
- descrizione sintetica delle tue responsabilità e attività svolte
Se durante la tua carriera hai partecipato a progetti che hanno ottenuto riconoscimenti significativi o risultati particolarmente positivi, è importante metterli in evidenza. Se tali progetti sono stati oggetto di pubblicazioni o articoli, inserisci un riferimento o un link per permettere al recruiter di approfondire.
Questo approccio non solo rende il tuo curriculum vitae più completo, ma evidenzia anche la tua capacità di influenzare positivamente gli ambienti di lavoro e di contribuire al successo delle iniziative aziendali.
titoli di studio per il curriculum vitae categorie protette.
Nella sezione dedicata alla formazione del tuo curriculum vitae per categorie protette, devi indicare quelle esperienze che possono essere utili al recruiter per poter valutare la tua idoneità rispetto alla posizione per la quale ti candidi. Per ciascun tassello formativo indica:
- titolo di studio ottenuto, specificando se si tratta di una laurea triennale, magistrale, o di un master di specializzazione
- nome dell'istituto o dell'università dove hai studiato
- dettagli sulla tesi di laurea o sull'elaborato finale, menzionando eventuali collaborazioni con figure di rilievo nel tuo settore e se il lavoro è stato pubblicato
- qualsiasi premio o riconoscimento ricevuto durante gli studi, che potrebbe includere meriti accademici per progetti speciali, esercitazioni o stage
Se hai conseguito una doppia laurea o hai avuto esperienze di studio all’estero, è importante inserire questi dettagli, specificando l'istituzione ospitante, il periodo e la località del soggiorno.
Non trascurare di menzionare eventuali certificazioni linguistiche o informatiche, indicando il livello raggiunto e l'ente di certificazione. Queste informazioni completano il quadro del tuo cv per categorie protette e mostrano un impegno nel continuo aggiornamento professionale e personale.
Se hai paura di non saper valorizzare appieno le tue competenze, il tuo percorso di studi o professionale scarica il template di curriculum vitae per categorie protette.
lo sapevi che abbiamo una divisione specializzata per supportare le persone appartenenti alle categorie protette che cercano lavoro o che vogliono dare una svolta alla loro carriera?
scopri di piùelenca le tue competenze.
Al di là della tua appartenenza alle categorie protette indica, in un elenco puntato di 4 o 6 punti al massimo, anche le competenze che hai maturato in contesti lavorativi precedenti (se hai già avuto esperienze) oppure durante il tuo percorso formativo.
Sebbene tu possa essere orgoglioso di tutte le competenze acquisite, cerca di indicare solamente quelle che possono essere più utili per la valutazione del recruiter nonché quelle che possono portare valore aggiunto in azienda.
Tra le competenze da indicare ci sono:
- abilità tecniche legate all’uso di strumenti specifici, siano essi meccanici o informatici
- capacità di gestione di programmi o software, come AutoCad
- conoscenza del pacchetto Office
- esperienze nella gestione e coordinamento dei progetti
Non ti scoraggiare se hai avuto poche esperienze lavorative e le tue competenze sono solo teoriche: l’azienda potrà apprezzare le tue abilità specifiche unite a quelle relazionali.
aggiungi le soft skills nel tuo CV per categorie protette.
Le soft skills creano valore aggiunto al tuo cv per categorie protette e, facendo capo alla tua sfera sociale, personale e comunicativa, sono spendibili in diverse professioni. Tra quelle che possono essere apprezzate ci sono:
- capacità di adattarsi agli eventi e flessibilità
- desiderio di imparare e rimettersi in gioco
- intelligenza emotiva ed empatia
- gestione del tempo
- problem solving
Attenzione a bilanciare in maniera equilibrata il mix tra soft e hard skills: per scegliere quelle che possono essere più adatte puoi partire dall’offerta di lavoro e adattare le tue abilità a quelle che sono richieste. Utilizza il fac simile del cv per categorie protette e inizia a personalizzarlo.
sezione extra per il curriculum vitae categorie protette.
Nella sezione extra del tuo curriculum vitae per categorie protette, presentati come un candidato versatile e proattivo. Qui, hai l'opportunità di mettere in luce tutte quelle esperienze personali che dimostrano la tua resilienza, di leadership e il tuo impegno verso il miglioramento continuo.
Ecco quali attività puoi inserire per rendere più efficace questa parte del CV:
- volontariato, sottolineando il tuo spirito altruistico e la tua dedizione a causare impattanti
- formazione complementare, workshop o seminari che hai frequentato per arricchire le tue competenze e conoscenze, dimostrando la tua iniziativa nel perseguire lo sviluppo personale e professionale
- hobby e interessi che possono riflettersi positivamente sulla tua candidatura, come quelli ricreativi o sportivi che evidenziano la tua energia e capacità di gestire il tempo in modo efficace.
Questa sezione non è solo un'opportunità per distinguerti dagli altri candidati, ma anche un modo per mostrare come le tue capacità e i tuoi interessi possano trasformarsi in risorse preziose per il potenziale datore di lavoro. Rendi il profilo descritto nel tuo curriculum vitae per categorie protette unico, evidenziando come la tua personalità possa integrarsi e arricchire il posto di lavoro.
abbina la lettera di presentazione al tuo cv.
La lettera di presentazione del tuo curriculum vitae per categorie protette può essere lo spazio adatto per comunicare la tua appartenenza a queste categorie con sensibilità e professionalità, valorizzando tale aspetto come un punto di forza unico e distintivo. Nel farlo puoi:
- esprimere appartenenza con orgoglio, in modo naturale e positivo, evidenziando come questo elementi ti abbia fornito una prospettiva unica e abilità particolari di cui può beneficiare l’azienda
- concentrati su competenze e realizzazione di progetti
- mostra adattabilità e resilienza di fronte alle difficoltà che hai incontrato nella vita
Concludi la lettera ribadendo il tuo entusiasmo per il ruolo e la tua volontà di contribuire attivamente agli obiettivi dell'azienda. Una lettera di presentazione ben articolata non solo mette in risalto le tue capacità, ma dimostra anche la tua capacità di affrontare e superare le sfide in modo produttivo.
Non sai da dove partire per scrivere una lettera di presentazione? Scopri i nostri consigli su come scriverne una in modo efficace e scarica il template.
approfondisciesempi di curriculum vitae per categorie protette: scarica il template cv.
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Il nostro template è stato sviluppato per sottolineare le tue qualità uniche, le competenze acquisite e i traguardi raggiunti, facilitando la creazione di un curriculum che non solo catturi l'attenzione del recruiter, ma valorizzi il tuo percorso professionale e personale.
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