chi è il material planner?

Un material planner ha il compito di coordinarsi con tutti i diversi reparti aziendali per avere sempre presente quali sono le esigenze delle lavorazioni. Garantisce che l'approvvigionamento venga eseguito nelle necessarie quantità e con le giuste tempistiche. Il suo lavoro si svolge sulla base delle indicazioni fornite dalle linee di produzione, dai reparti di preparazione dei prodotti e da quelli di spedizione e vendita. Potremmo dire che rappresenta la figura professionale che organizza e pianifica l'intera produzione. Si tratta, quindi, di uno specialista a tutto tondo, in grado di gestire e interfacciarsi con settori anche molto diversi tra loro.

cosa fa un material planner?

È una posizione professionale riservata a persone che, oltre a essere dotate di notevoli capacità di organizzazione, possiedono competenze specialistiche e una profonda conoscenza del settore produttivo in cui lavorano. Per avere un'idea di ciò che è richiesto a un material planner, ecco quali sono le azioni principali che deve essere in grado di compiere durante l'attività lavorativa quotidiana:

• utilizzare programmi gestionali appositi per controllare la produzione, in modo da valutare il fabbisogno dei materiali
• tenere sotto controllo la quantità delle scorte per poterle mantenere a un livello di sicurezza
• monitorare il database delle richieste dei clienti allo scopo di determinare il momento giusto per effettuare il riordino dei materiali
• gestire le richieste dei clienti che riguardano la spedizione dei prodotti
• gestire gli eventuali reclami e le pratiche di restituzione
• occuparsi di coordinare il reparto produttivo con quello delle vendite e delle spedizioni
• collaborare con l'ufficio contabilità in caso di problematiche con i pagamenti delle fatture
• a seconda dell'organizzazione e delle dimensioni dell'azienda, trattare direttamente con i fornitori.

Hai le competenze tecniche, l’interesse per la pianificazione aziendale e l'abilità organizzativa utili per lavorare come material planner? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di material planner.

offerte material planner
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quali ruoli ha il material planner?

Il material planner è il professionista del reparto logistica di un'azienda che si occupa di pianificare, coordinare e organizzare, in particolar modo, l'approvvigionamento dei materiali interessati al processo produttivo. Ha il ruolo di monitorare le forniture, il capitale immobilizzato sotto forma di materie prime in attesa della lavorazione e di gestire gli ordini d'acquisto.

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material planner stipendio

Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un material planner è di circa € 26.000 lordi annui per una posizione entry-level. Con il tempo la retribuzione raggiunge cifre intorno a € 30.000 l’anno, mentre i professionisti più esperti possono arrivare a guadagnare anche € 36.000 annui. L'attività professionale di un material planner viene svolta come dipendente di un'azienda di produzione, in settori economici di vario tipo. A queste cifre, in modo variabile a seconda del settore merceologico, devono poi essere aggiunti eventuali benefit collegati alla quantità e alla qualità del lavoro svolto o in base al raggiungimento del risultato economico annuale dell'azienda. A seconda del contratto di lavoro, possono essere previsti anche benefici aggiuntivi, come le indennità sanitarie e assicurative, che entrano a far parte del pacchetto retributivo. Questa tipologia di attività, poiché si tratta di un lavoro di pianificazione e organizzazione, può richiedere un impegno particolare in certi periodi e, di conseguenza, è possibile che sia necessario il ricorso a ore di lavoro straordinario. Non sono, generalmente, previste posizioni part-time, mentre può verificarsi la necessità di viaggi di lavoro, per incontrare fornitori o nel caso di aziende multinazionali con parecchie sedi.

I fattori che più influenzano lo stipendio di un material planner, oltre al settore economico in cui lavora, sono costituiti dalle caratteristiche dell'azienda. Le piccole realtà industriali e le start-up hanno minori possibilità economiche rispetto alle grandi multinazionali e offrono pacchetti retributivi caratterizzati da uno stipendio base determinato dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) ma con bonus un po' più limitati rispetto a quanto fanno le imprese di grandi dimensioni. Tuttavia, l'attività è varia e più interessante dal punto di vista dell'esperienza e dell'acquisizione di competenze, poiché, nella maggior parte dei casi, riguarda l'intero ambito della logistica di produzione.

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tipi di material planner

La distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale si basa sul settore aziendale di riferimento. Un elenco, non esaustivo, delle diverse posizioni è il seguente:

  • settore automotive: uno degli sbocchi lavorativi più comuni è operare come material planner nel settore dell'automobile. Non soltanto nelle industrie del ramo metalmeccanico, ma anche in tutte le aziende dell'indotto, da quelle tessili per la tappezzeria a quelle meccaniche, elettriche ed elettroniche per la componentistica
  • settore chimico-farmaceutico, cosmetico e alimentare: il material planner che opera in questi settori merceologici deve possedere conoscenze approfondite delle materie prime usate, per essere in grado di procedere con la massima efficienza nella propria attività di pianificazione
  • settore elettronico e delle telecomunicazioni: anche in questo caso, il professionista deve essere in possesso di competenze specifiche che riguardano materiali e, in più, di buone conoscenze dei trend futuri di un mercato in costante evoluzione tecnologica.
ragazzo che lavora come material planner insieme a un suo collega
ragazzo che lavora come material planner insieme a un suo collega
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lavorare come material planner

La professione del material planner prevede l’utilizzo di competenze e conoscenze di natura gestionale e amministrativa per garantire il funzionamento senza intoppi della catena di produzione. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di carriera lavorativa.

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istruzione e competenze

Il ruolo professionale del material planner non prevede stretti requisiti di natura accademica. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, i datori di lavoro richiedono una laurea, triennale o magistrale, in ambiti legati a questo tipo di carriera come, per esempio, ingegneria gestionale, amministrazione aziendale, ingegneria dei materiali oppure economia. In generale, i requisiti fondamentali per riuscire ad affrontare questo genere di carriera professionale sono una eccellente conoscenza dei sistemi di MRP (Material Requirements Planning) e del software gestionale SAP (Systems, Applications and Products). La frequentazione di corsi di formazione e approfondimento che forniscono specifiche certificazioni in tale ambito risulta, solitamente, molto apprezzata dai datori di lavoro.

capacità e competenze

In accompagnamento alle eventuali qualifiche di natura accademica, per ricoprire una posizione in veste di material planner è necessario possedere competenze di tipo tecnico e un set di soft skills. Tra le abilità più utili per questo professionista, ecco quelle essenziali:

  • efficaci capacità di comunicazione: avendo la necessità di comunicare quotidianamente con colleghi, fornitori e responsabili, essere in grado di comunicare e di coordinarsi con gli altri è un requisito fondamentale. Inoltre, le doti comunicative rappresentano un fattore essenziale per ottenere gli articoli e le merci migliori dai fornitori al prezzo più conveniente per l’azienda
  • eccellenti competenze organizzative: questo ruolo prevede la gestione di numerose merci, delle loro quantità, dei costi complessivi e del tempo necessario per ottenere i materiali di produzione. Al fine di mantenere sempre sotto controllo i livelli di inventario, di monitorare la produzione e di coordinare le attività con i team di logistica e produzione, un bravo material planner sfrutta le proprie competenze gestionali, affinate dall’esperienza lavorativa
  • capacità analitiche e di problem solving: per garantire il corretto funzionamento della catena produttiva, questo professionista è in grado di gestire ogni genere di situazione problematica nel migliore dei modi. Grazie alle proprie abilità di pensiero analitico, sa individuare e circoscrivere l’eventuale problema o questione spinosa da affrontare. Dopo aver raccolto le dovute informazioni, riesce a trovare la soluzione più appropriata
  • abilità nel coaching: la formazione e lo sviluppo delle competenze dei dipendenti garantiscono la crescita e motivano i lavoratori. Un material planner ha necessità di competenze di coaching per formare i dipendenti e organizzare workshop per lo sviluppo professionale
  • approfondita esperienza nell’utilizzo di applicazioni informatiche di tipo gestionale: il lavoro di un material planner prevede l’utilizzo intensivo di applicazioni gestionali come Microsoft Excel, Word e, più in generale, tutti i software di Microsoft Office. Al giorno d’oggi, la gestione dell’inventario è infatti affidata a tali programmi
  • conoscenza di lingue straniere: nel caso di grandi multinazionali che operano in diversi paesi e acquistano materie prime da fornitori esteri, un material planner ha la necessità di sapersi interfacciare con persone che parlano lingue diverse. La conoscenza dell’inglese e di altre lingue molto diffuse rappresenta un valore aggiunto molto apprezzato dalla maggior parte dei datori di lavoro.
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FAQ sul lavoro come material planner

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di material planner:

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