chi è il consulente commerciale?
Il consulente commerciale è una figura professionale relativamente nuova nel settore del marketing aziendale. Si occupa di supportare sia privati che enti pubblici nella cura della propria area commerciale. Il settore economico in cui lavora è quello delle vendite e di tutta la parte che concerne promozioni e visibilità. È la figura che mette a punto le strategie commerciali più adatte per incrementare i profitti aziendali.
cosa fa un consulente commerciale?
Questa posizione professionale è destinata a chi possiede molte abilità e competenze diverse. Per avere un'idea di ciò che è richiesto ad un consulente commerciale, ecco quali sono le azioni specifiche che deve essere in grado di portare a termine:
• eseguire l'analisi puntuale del mercato di riferimento dei prodotti o dei servizi offerti dall'azienda per cui lavora: raccogliendo dati e statistiche cerca cioè di capire a chi è rivolto il prodotto che deve vendere, quali sono le caratteristiche del suo target di riferimento, i suoi bisogni, le sue preferenze. Inoltre studia il mercato nel suo insieme, individuando i competitors e il loro posizionamento rispetto alla sua azienda, quali valori aggiunti hanno i prodotti dei competitors e quali strategie comunicative usano. Deve anche possedere le conoscenze tecniche per studiare la situazione commerciale e contabile dell’azienda, in modo da scoprire i punti di forza da valorizzare e i punti deboli da correggere.
• definire e progettare campagne specifiche, seguendone tutti gli aspetti: una volta terminata l’analisi del contesto, individua la strategia da seguire e la implementa partendo dalla stesura iniziale del progetto e seguendo tutte le fasi successive: operative, di monitoraggio in itinere e di raccolta dei risultati. Per elaborare una strategia di successo è indispensabile conoscere in modo approfondito tutte le tecniche contabili e le strategie di marketing e comunicazione, sia offline che digitali, utili a raggiungere gli obiettivi prefissati.
Hai le conoscenze di marketing e la predisposizione alle vendite richiesti per lavorare come consulente commerciale? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di consulente commerciale.
quali ruoli ha il consulente commerciale?
Il ruolo del consulente commerciale è quello di sviluppare strategie di vendita efficaci per incrementare i profitti di un’azienda. Proporre buoni prodotti o servizi al giorno d’oggi non è sufficiente, bisogna anche venderli in maniera strategica, valorizzandoli a dovere perché emergano all’interno di un mercato estremamente competitivo.
consulente commerciale stipendio
Lo stipendio lordo medio in Italia per il 2022 che può percepire un consulente commerciale è di circa € 14.000 annui per una posizione entry-level. I lavoratori con un'esperienza media arrivano a cifre intorno a € 30.000 annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base intorno a € 50.000 lordi annui. A queste cifre devono poi essere aggiunti i bonus e le provvigioni che possono far lievitare lo stipendio. A seconda dei diversi contratti di lavoro, in alcune aziende, sono previsti anche benefici particolari: alcuni datori di lavoro forniscono indennità mediche e assicurative sulla vita e alcuni anche il mezzo di trasporto con cui, eventualmente, raggiungere i clienti. Poiché si tratta di un'attività che, in particolari momenti, magari in occasione di campagne promozionali particolarmente impegnative, può richiedere un maggior numero di ore lavorative, le ore di lavoro straordinario o i turni aggiuntivi determinano un incremento della retribuzione. Alcune aziende, inoltre, propongono bonus annuali come premio per volumi di vendite molto elevati.
Lo stipendio di un consulente commerciale dipende dal settore economico, dal tipo di ruolo ricoperto e dalle qualifiche accademiche. La maggior parte di questi professionisti opera con le PMI, piccole-medie imprese, mentre altri lavorano all'interno di grandi aziende o di enti pubblici. La complessità e l'autonomia del ruolo sono i fattori che incidono di più sulle prospettive salariali, inoltre i consulenti commerciali che, per percorso scolastico, formazione ed esperienza, hanno particolari qualifiche e competenze, godono di stipendi più elevati.
Anche altri fattori, come l'ubicazione e le dimensioni dell'azienda, influiscono sullo stipendio di questo professionista. Le piccole imprese non possono permettersi di pagare salari elevati come quelli di grandi aziende, a causa delle diverse capacità finanziarie di ciascuna compagnia. Tuttavia, lavorare in un’azienda di piccole dimensioni aiuta ad ampliare le proprie competenze, in quanto il lavoro è molto più vario e interessa diversi settori.
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tipi di consulente commerciale
La prima distinzione tra i lavoratori di questo settore professionale è tra:
- consulente commerciale autonomo: questo professionista opera sulla base di un contratto di consulenza stipulato, in genere, con un'impresa, ed è quindi definibile come agente. Ha il compito di individuare nuovi potenziali clienti e progettare campagne di marketing, oppure studiare le migliori strategie di vendita per i beni o servizi dell’azienda in questione. Il suo contratto si basa sulla prestazione d'opera intellettuale e non si crea, quindi, nessuna relazione subordinata. Il consulente, in questo caso, si organizzerà in modo autonomo per portare a termine quanto indicato nel contratto, in cui spesso vengono prefissati degli obiettivi da raggiungere, legati ai compensi percepiti.
- consulente commerciale dipendente: questa figura professionale è interna all’azienda. Nella maggior parte dei casi, specialmente se le dimensioni dell'azienda sono notevoli, fa parte di un team di addetti alle vendite e ha l'opportunità di diventare responsabile del proprio ufficio e supervisore della squadra che metterà in pratica le strategie di vendita sviluppate dal consulente stesso.
lavorare come consulente commerciale
Trovare un posto di lavoro come consulente commerciale apre molte interessanti possibilità di carriera. Ecco quali sono i compiti e le responsabilità che ci si può aspettare quando si intraprende questo tipo di carriera lavorativa.
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come diventare consulente commerciale: compiti e responsabilità
I compiti di un consulente commerciale includono:
- studiare gli andamenti e le tendenze del mercato di riferimento: il primo compito di un consulente commerciale è quello di analizzare il mercato in cui si muove. A tal fine, deve essere in grado di applicare tutte le tecniche matematiche e statistiche opportune per individuare la tipologia di settore di beni e servizi offerti, il target verso cui sono rivolti, i competitors presenti, andamenti e tendenze del mercato nel suo insieme, il posizionamento della sua azienda all’interno di quel mercato.
- progettare e mettere in atto strategie di marketing: una volta chiarito il contesto e come si vuole evolvere all’interno di quel contesto, il consulente elabora una strategia di marketing da mettere in atto e dà inizio alla fase operativa.
- gestire i diversi canali commerciali: i canali di sviluppo di una strategia integrata sono molteplici e il consulente commerciale deve organizzarli tutti in modo che siano ben coordinati tra loro. Ad oggi, è indispensabile che una strategia efficace includa sia azioni legate al mondo delle vendite analogiche, regolate cioè in un negozio fisico, sia azioni digitali, realizzate online.
- coordinare la propria squadra di lavoro: è compito del consulente commerciale fare in modo che la squadra di lavoro agisca seguendo le direttive del progetto impostato, e rispetti le deadline stabilite per ogni diversa fase della strategia. In questo senso deve avere ottime doti comunicative e relazionali, oltre che di leadership.
- monitorare gli sviluppi in itinere e i risultati finali e post vendita: per verificare che la propria strategia abbia avuto successo è necessario monitorare i risultati, sia durante le fasi di sviluppo che al termine, e verificare il grado di apprezzamento della clientela post vendita.
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ambiente lavorativo
Quello del consulente commerciale è tipicamente un lavoro che si svolge in ufficio, davanti allo schermo di un computer. Tuttavia, si possono verificare situazioni in cui è essenziale muoversi, per raggiungere i clienti o anche per controllare lo svolgimento di una certa campagna promozionale. Poiché si tratta di un'attività professionale in continua evoluzione, che deve necessariamente seguire mercati e tendenze, è possibile che il consulente commerciale debba fare trasferte, sia nazionali che internazionali, allo scopo di effettuare corsi di aggiornamento o di partecipare a convention. È anche possibile il lavoro a distanza, il consulente commerciale da remoto sta infatti prendendo sempre più piede.
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chi sono i colleghi del consulente commerciale?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del consulente commerciale potrebbero esserci addetti e responsabili delle vendite e impiegati. Il consulente commerciale potrebbe anche lavorare a stretto contatto con contabili e gestori del budget, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, project manager, business analyst e responsabili della pubblicità e comunicazione.
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orario di lavoro
L'orario di lavoro di un consulente commerciale varia in base alla tipologia di azienda per cui lavora. È, spesso, un tipico orario d'ufficio, ma, quando arriva il momento in cui si rende necessaria un'azione più incisiva per incrementare vendite e fatturato, l'orario di lavoro può diventare molto più impegnativo. Questo perché ciascuna delle diverse fasi che compongono la strategia da mettere in opera deve rispettare determinate tempistiche e deadline. L’orario di lavoro inoltre può variare se è necessario incontrare i clienti, o recarsi nei reparti di vendita o di produzione per verificare l’andamento del lavoro. Il consulente deve inoltre formare una squadra di lavoro e seguirla, la sua presenza sul posto in certi momenti è fondamentale, mentre quando lavora da solo, per esempio alla stesura del progetto o all’analisi dei dati, potrebbe godere di orari più flessibili dal momento che si gestisce autonomamente.
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profilo professionale
L'attività professionale di consulente commerciale offre ottime opportunità di carriera. Inizialmente si può assumere una posizione di addetto alle vendite e membro di un team di marketing. Questo permette di fare esperienza e di migliorare le proprie capacità e le competenze acquisite durante gli studi. Cambiare ruolo o partecipare a progetti che coinvolgono aziende di settori diversi permette inoltre di acquisire un’esperienza trasversale, utile a migliorare la propria posizione. All'interno di un'azienda un consulente commerciale con molta esperienza può assumere un ruolo importante, diventando supervisore del settore sviluppo prodotti e servizi o del reparto marketing e comunicazione o ancora responsabile delle vendite. Sul lungo termine un consulente commerciale molto valido può anche entrare a far parte della squadra di amministrazione a livello dirigenziale.
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i vantaggi di trovare un lavoro come consulente commerciale grazie a randstad
Trovare il proprio lavoro di consulente commerciale attraverso Randstad offre importanti vantaggi, quali:
- un'area privata dove puoi trovare i tuoi documenti e aggiornare il tuo cv con facilità
- programmi formativi gratuiti altamente professionalizzanti
- account esperti che conoscono bene la realtà del territorio e che sapranno aiutarti fin dalla prima fase di selezione fino all’inserimento in azienda
- consulenti per lo sviluppo di carriera che ti seguiranno nel percorso di crescita delle tue competenze
- un network di aziende importanti che si affidano a Randstad per la ricerca e selezione dei loro talenti
istruzione e competenze
I percorsi per diventare consulente commerciale sono fondamentalmente due, il diploma di scuola superiore, spesso seguito dalla frequenza di corsi di specializzazione, o la laurea in materie scientifiche o economiche:
- diploma di scuola media superiore: l'istituto superiore che indirizza verso questo mestiere è l'istituto Tecnico Economico, cioè la classica Ragioneria. In esso, vengono trattate materie di base per questo tipo di lavoro, come commercio, finanza, diritto ed economia aziendale. Con un semplice diploma si può accedere a delle posizioni entry-level, mentre per diventare un vero consulente commerciale occorre diversa esperienza, associata ad altri corsi di specializzazione.
- laurea in materie scientifiche o economiche: maggiori opportunità di carriera si hanno con una laurea triennale o magistrale. Le discipline con le quali aumentano le possibilità di ottenere migliori risultati sono quelle economiche e quelle statistiche. Ciò non toglie che anche una laurea in materie umanistiche, specialmente se legata allo studio della psicologia del consumatore e della comunicazione, abbia un ottimo valore per una carriera di consulente commerciale.
- stage e corsi di perfezionamento: qualche anno di esperienza sul campo, sotto la guida di un esperto, è indispensabile per conoscere tutte le tecniche e le strategie da applicare in un lavoro in cui l'esperienza è fondamentale. Molto utili sono anche i corsi di specializzazione, a partire dalle tecniche di marketing digitale fino ai corsi di lingua straniera.
capacità e competenze
Alcune delle qualità che un buon consulente commerciale deve possedere includono:
- competenze matematiche e statistiche, conoscenze di tecniche di marketing: la base matematica della sua preparazione è accompagnata da competenze approfondite dei concetti di marketing e delle tecniche da utilizzare.
- approfondite conoscenze di applicazioni informatiche: ogni volta che il consulente commerciale presenta i risultati della propria attività, utilizza fogli elettronici e report. Usa quotidianamente tutte le più comuni applicazioni software, mentre la padronanza di qualche linguaggio di programmazione costituisce un valore aggiunto.
Oltre alle competenze tecniche, un consulente commerciale ha bisogno di alcune soft skills, necessarie per avere successo nella propria carriera, nello specifico:
- empatia: come ogni figura professionale il cui compito consiste nel rapportarsi con persone fisiche e gruppi di persone, è essenziale che il consulente commerciale possieda una buona dose di empatia. Anche se, parlando di analisi di mercato, si tende a spersonalizzare questo termine, una figura come il consulente deve sempre mettere in campo le proprie doti di comprensione delle sensazioni altrui. Solo così sarà in grado di capire le esigenze del cliente e di riuscire a sviluppare e progettare la vendita tagliata su misura per lui.
- attenzione ai dettagli e conoscenza dei trend di mercato: un consulente commerciale deve prestare grande attenzione ai particolari per poter curare ogni aspetto del marketing e delle strategie di vendita. Inoltre, deve essere costantemente aggiornato a proposito dei trend di mercato relativi ai prodotti e servizi di cui si occupa. Segue media e social network ed è sempre al corrente delle tendenze più attuali.
- problem-solving: ha competenze trasversali che utilizza per la risoluzione dei problemi ed è in grado di sciogliere ogni nodo di criticità che compare nella gestione quotidiana di un'azienda. Nel caso assuma il ruolo di supervisore di un team, questa dote gli consente di valorizzare la propria leadership.
- capacità di comunicazione: il consulente commerciale ha un'ottima abilità nella condivisione di dati e informazioni. È in grado di rapportarsi con la dirigenza aziendale per illustrare i metodi che utilizza per incrementare il numero dei clienti dell'azienda.
FAQ sul lavoro come consulente commerciale
Ecco le domande più frequenti sul lavoro di un consulente commerciale:
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quali aziende possono assumere un consulente commerciale?
Non esistono limiti ai settori economici di cui un consulente commerciale si può occupare. Qualsiasi azienda o ente, pubblico o privato, ha necessità di porre attenzione alla propria platea di clienti o utenti, per soddisfare le loro esigenze ed incrementare i propri profitti e la propria visibilità.
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qual è la differenza tra consulente commerciale e consulente finanziario?
Entrambe queste figure professionali basano la propria attività sulla conoscenza dei mercati. Mentre il consulente finanziario si occupa del patrimonio del cliente, studiando le migliori strategie di investimento, quello commerciale ha il compito di progettare le soluzioni più efficaci per aumentare i profitti dell'attività del cliente.
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quali sono le competenze di un consulente commerciale?
Un consulente commerciale deve conoscere il mercato di riferimento del prodotto o del servizio di cui si occupa. Ottime doti di comunicazione gli consentono di creare una relazione proficua e produttiva con i vertici dell'azienda o, direttamente, con i clienti. Le tecniche di vendita e le strategie di marketing, sia quelle tradizionali che quelle digitali, gli consentono di gestire e incrementare i profitti aziendali.
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il lavoro di un consulente commerciale è difficile?
Si tratta di un'occupazione che richiede alcune competenze e abilità di base, derivate dalle conoscenze personali e dal percorso di studi. Tuttavia, anche provenendo da settori diversi, è possibile imparare le tecniche e le strategie da adottare e fare carriera in un campo che richiede, soprattutto, grande passione.
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come si diventa consulente commerciale?
Un consulente commerciale, generalmente, ha ottenuto un diploma di scuola superiore o una laurea, triennale o magistrale, in materie economiche, legali o matematico-statistiche. Stage e affiancamento a consulenti esperti sono il modo più efficace per imparare tutti i trucchi del mestiere. I corsi di specializzazione in settori economici e mercati di nicchia incrementano le opportunità di carriera.
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