Lo sport è una potente metafora della vita e i suoi principi possono essere facilmente applicati anche al mondo aziendale, alla carriera e al lavoro in generale. Le competenze acquisite sul campo vanno ben oltre l'abilità tecnica: si rivelano in preziose soft skill fondamentali per affermarsi in ambito lavorativo. 

L'adattabilità alle situazioni mutevoli, la capacità di risolvere problemi sotto pressione e il lavoro di squadra sono solo alcune delle qualità che lo sport insegna e che si traducono in successo professionale. Sono queste le competenze trasversali che la divisione education di Randstad promuove, preparando i giovani ad affrontare le sfide del mondo del lavoro con fiducia e competenza.

Cogliendo, perciò, l’occasione della nostra presenza come partner ai Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, vogliamo esplorare il forte nesso tra competenze e attitudini in ambito sportivo e lavorativo, con un focus particolare su alcuni temi specifici quali le skill for employability, la gestione del cambiamento e le dinamiche di gruppo. 

le competenze del lavoro nel futuro.

Il mercato del lavoro, così come la società in generale, cambiano ormai sempre più rapidamente. Le competenze richieste per svolgere la propria professione, di conseguenza, mutano con la stessa velocità. Addirittura, secondo le stime del World Economic Forum, il 44% delle competenze richieste ai lavoratori per svolgere una mansione cambierà entro il 2025.

La domanda, quindi, è scontata: come fare a stare al passo con la velocità dei tempi? La risposta va ricercata in quelle competenze trasversali che vanno al di là delle mere capacità tecniche. Si tratta delle cosiddette soft skill, ovvero attitudini, modi di comportarsi e approcciarsi al lavoro e agli altri che possono fare la differenza in qualsiasi realtà organizzativa.

Per chiarire di cosa stiamo parlando, ecco alcuni esempi tra le soft skill più apprezzate e richieste in ambito professionale:

  • capacità di adattarsi velocemente;
  • propensione nell'affrontare nuove sfide;
  • partecipazione attiva;
  • empatia;
  • doti di problem solving;
  • team working;
  • propensione all’apprendimento.

Sono le stesse abilità richieste in molti sport, sia svolti a scopo amatoriale che per la realizzazione di una vera e propria carriera.

i principi dello sport applicati al mondo del lavoro.

Nell’ambito delle soft skill, lo sport è foriero di metafore trasversali. 

Ce n’è una, in particolare, che ha sempre avuto una gamma di applicazione estremamente vasta. Si tratta della metafora della squadra, ma non è la sola. Basta prendere in esame gli sport olimpici invernali, fulcro della nostra attenzione in questo momento, per individuare anche altri punti comuni molto forti tra le discipline sportive e il mondo del lavoro.

La disciplina richiesta nel biathlon, ad esempio, si riflette nel rigore e nella dedizione necessarie per affrontare progetti impegnativi sul lavoro. Gli atleti devono seguire un allenamento rigoroso e mantenere alti standard di prestazione: un parallelo evidente con la determinazione richiesta per completare con successo compiti lavorativi e raggiungere obiettivi importanti per fare carriera.

L'abilità di reagire rapidamente alle circostanze mutevoli nel bob e nello slittino richiama l'importanza dell'adattabilità e della flessibilità nel contesto lavorativo. Essere in grado di adeguarsi rapidamente a nuove sfide o cambiamenti è cruciale per affrontare con successo l'ambiente dinamico e in continua evoluzione del mondo del lavoro.

Una partita di hockey sul ghiaccio o il curling richiedono il ben noto spirito di squadra, proprio come in ogni ambiente professionale è necessaria la cooperazione. Collaborare con i colleghi è fondamentale per ottenere risultati significativi e per sviluppare un ambiente lavorativo positivo e produttivo.

Anche le abilità tecniche e la perseveranza richieste nello snowboard e nello sci alpino possono tradursi in successo e realizzazione professionale. Essere in grado di affrontare sfide tecniche e superare ostacoli con risolutezza è essenziale per eccellere in qualsiasi campo professionale.

Ma un esempio di fortissima determinazione ci viene dai giochi paralimpici, dallo sci di fondo paralimpico, al wheelchair curling fino al para ice hockey, che mettono in luce il potere della resilienza e dell'innovazione nel superare ostacoli: qualità essenziali per affrontare sfide lavorative e fare carriera. L'abilità nel fronteggiare le difficoltà e nell’adattarsi a circostanze avverse è, infatti, fondamentale per ottenere successo sia nello sport che nel mondo del lavoro.

Non è un caso che oggi siano sempre più proposte attività di team building a tema sportivo per potenziare le soft skill. Lo sport offre un terreno ideale per sviluppare collaborazione, comunicazione, leadership e problem solving, essenziali per il successo lavorativo. Le attività sportive incoraggiano il lavoro di squadra, la gestione dello stress e la capacità di adattamento, mentre la competizione sana stimola la motivazione e l'orientamento ai risultati. Partecipare a queste attività non solo rafforza i legami tra colleghi, ma favorisce anche lo sviluppo di competenze trasferibili direttamente al contesto lavorativo.

tra le soft skill al lavoro: l'adattamento.

Tornando al trait d’union tra mondo sportivo e lavorativo, risulta evidente che alla base del successo di un gruppo, che si parli di sport o di aziende, ci sono proprio quelle soft skill che ormai qualsiasi organizzazione richiede alle proprie risorse. 

Nel contesto lavorativo, le soft skill sono diventate un aspetto cruciale per trovare lavoro e fare carriera. Come abbiamo già lasciato intendere, capacità come la comunicazione efficace, la gestione dello stress, il lavoro di squadra e la leadership sono fondamentali per adattarsi a un ambiente in continua evoluzione e per raggiungere gli obiettivi professionali. 

L'abilità di comunicare in modo chiaro e persuasivo può fare la differenza in un colloquio di lavoro o nel negoziare con i colleghi. Così come la capacità di gestire lo stress e le sfide in modo costruttivo è essenziale per mantenere la produttività e la motivazione anche nei momenti difficili. 

Non ci stanchiamo di ribadire che anche il lavoro di squadra è cruciale in qualsiasi settore, dato che instaurare una collaborazione efficace e trovare un equilibrio nel team porta a risultati migliori e favorisce un clima lavorativo positivo. Infine, la leadership, anche per chi non occupa una posizione manageriale, è una soft skill apprezzata che può influenzare positivamente il percorso professionale di chi mostra iniziativa, responsabilità e capacità di guidare gli altri. 

Non ci sono, dunque, dubbi sul fatto che investire nello sviluppo delle soft skill sia un passo fondamentale per accrescere le proprie opportunità di trovare lavoro e per progredire nella carriera professionale.

partecipazione attiva ed empatia come in squadra.

La squadra è per antonomasia un gruppo di persone con specifiche caratteristiche ed esperienze personali che lavora insieme per raggiungere un obiettivo comune. La forza del team è data dalla somma delle qualità dei singoli, ma anche e soprattutto dalla capacità di farle coesistere per consentire che esprimano tutto il loro potenziale.

Per far sì che ciò accada, l’obiettivo deve essere chiaro e soprattutto condiviso da tutto il gruppo. Qui entra in gioco l’empatia.

Lo scambio di idee e il confronto costruttivo sono fondamentali per poter andare avanti. Per spiegare il successo, possiamo utilizzare la metafora del cerchio: maggiore è la sua area e maggiore sarà il successo. 

L’area del cerchio è data dal risultato della moltiplicazione del raggio per se stesso, il tutto a sua volta moltiplicato per pi greco, fattore fisso e immutabile. 

Restando nella metafora, il pi greco potrebbe essere rappresentato da tutto ciò che nella vita sfugge al nostro controllo. I due raggi, invece, sono ciò su cui possiamo effettivamente agire. In un gruppo, potrebbero essere rappresentati dalla sua forza e dalla sua coesione. La forza è data dalla qualità dei singoli, che può essere aumentata attraverso investimenti in formazione o acquistando talenti. La coesione, invece, è data dal rapporto corretto nel gruppo, in termini di condivisione di una vision e dei mezzi per realizzarla.

Se la coesione non è pari alla forza, ovvero se il raggio non è uguale a se stesso, il risultato non sarà un cerchio. Se all’interno di un gruppo, una squadra o un team di lavoro, la forza dei singoli non è pari alla coesione tra loro, difficilmente i risultati potranno essere raggiunti.

problem solving in ogni lavoro.

Nel mondo professionale, le capacità di problem solving sono essenziali non solo per fare carriera, ma anche per trovare lavoro. Indipendentemente dal settore o dalla posizione, si incontrano inevitabilmente sfide e problemi da risolvere. Essere in grado di affrontarli in modo efficace non solo dimostra il valore del professionista, ma può anche aprire a nuove opportunità.

Le abilità di problem solving vanno oltre la semplice identificazione e risoluzione dei problemi. Coinvolgono anche la capacità di:

  • analizzare la situazione;
  • valutare le opzioni disponibili;
  • prendere decisioni informate per risolvere il problema. 

Questo processo richiede creatività, pensiero critico e capacità di adattamento.

Trovarsi di fronte a situazioni complesse e individuare soluzioni innovative può aiutare a  distinguersi dagli altri candidati durante un colloquio. I datori di lavoro cercano, infatti, individui in grado di affrontare le sfide in modo proattivo e di contribuire al successo dell'azienda.

Inoltre, le capacità di problem solving sono fondamentali per fare carriera. Man mano che si procede nel proprio percorso lavorativo, ci si trova ad affrontare problemi sempre più complessi e a prendere decisioni che influenzeranno direttamente il successo dell'azienda. Essere in grado di risolvere efficacemente le problematiche può portare a promozioni e opportunità di avanzamento.

Questa soft skill è in parte innata e in parte stimolata dal contesto in cui si vive. La si può allenare, esercitandosi in vari contesti, sia personali che professionali. Partecipare a progetti sfidanti, assumere responsabilità aggiuntive e cercare feedback per migliorare continuamente sono modi efficaci per affinare questa competenza, aumentando le prospettive di impiego e rendendo professionisti più efficaci e preziosi per qualsiasi organizzazione.

al lavoro, fallire è un diritto.

Tra i vari principi secondo cui sport e lavoro sono allineati, c’è sicuramente il diritto al fallimento. Ogni giovane che si approccia allo sport, così come al mondo del lavoro, e avvia un percorso di crescita, deve poter commettere errori.

Nel processo di raggiungimento degli obiettivi, la possibilità di fallire è fisiologica, fa parte del percorso. Anzi, è un’occasione di cambiamento e di crescita. In alcuni casi è il fallimento stesso a consentire il raggiungimento dei risultati. Questi ultimi sono solo la punta dell’iceberg, ciò che tutti vedono. 

Sotto la superficie dell’acqua, però, si nasconde il resto: l’esperienza, la fatica, gli errori e i tentativi che hanno portato a quel traguardo. Non si tratta, dunque, solo di successo, ma anche di cadute che portano al successo. 

Alla luce di quanto detto, Randstad è estremamente orgogliosa di essere partner ufficiale dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, pronta ad affrontare con determinazione e impegno il suo ruolo nel prestigioso evento sportivo mondiale. Questa partnership rappresenta non solo un'opportunità di visibilità e coinvolgimento a livello globale, ma anche un'occasione per condividere i valori di eccellenza, sana competizione e unità che le Olimpiadi promuovono.

Inoltre, questo partenariato offre l'opportunità di sostenere gli atleti Olimpici e Paralimpici, celebrando il loro impegno, la loro determinazione e il loro talento straordinario. Perciò siamo entusiasti di contribuire al loro successo e di supportare l'idea che il lavoro di squadra, la determinazione e l'inclusione siano fondamentali per il successo sia nello sport che nella vita professionale.

L'opportunità di associare il proprio marchio a un evento che ispira milioni di persone in tutto il mondo è un'esperienza straordinaria e una sfida. Ma noi amiamo le sfide, le stesse che ogni giorno ci spingono a connettere talenti e aziende, aiutando entrambi a raggiungere i propri obiettivi attraverso soluzioni innovative e servizi personalizzati nel campo delle risorse umane.

Come accadrà in queste prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Milano Cortina 2026, desideriamo vedere trionfare nel mondo del lavoro empatia, capacità di lavorare in gruppo, propensione al cambiamento e apertura al miglioramento. Sono le doti fondamentali che ogni giovane dovrà coltivare al meglio per trovare un lavoro adatto alle proprie inclinazioni. In questo modo, fare carriera sarà un percorso da vivere con passione preparandosi ad affrontare le sfide di domani. Nel lavoro e non solo.

Randstad è partner dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026.

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