Sempre più precisi e difficilmente individuabili, i falsi annunci di lavoro in Rete si stanno diffondendo a macchia d’olio, complici la crisi del mercato e la carenza di opportunità. A volte vere e proprie truffe che puntano al riciclaggio di denaro o tentativi di abuso sessuale celati abilmente dietro la richiesta di “segreterie personali”, spesso i falsi annunci di lavoro puntano semplicemente a reclutare personale a costo zero, ma vanno sempre e comunque accuratamente evitati.

Ecco alcuni preziosi suggerimenti che possono aiutare a smascherare in tempo le proposte di lavoro ingannevoli ed evitare così spiacevoli sorprese.

  1. Controlla nome e indirizzo e-mail dell’azienda
    Un rapido giro sul web permette ormai di verificare rapidamente la reale presenza di un’azienda in Rete e la validità del sito internet: ricorda che gli annunci in forma anonima sono vietati e che indirizzi e-mail senza dominio sono indici di scarsa serietà che segnalano almeno una mancanza di professionalità da parte dell’azienda in questione.
  2. Pretendi profili professionali precisi, mansioni chiare e requisiti di accesso coerenti con la posizione ricercata
    Stai alla larga da annunci che ricercano profili professionali generici e requisiti improbabili per svolgere attività difficilmente comprensibili. Le aziende serie e affermate sul mercato sono sempre molto precise ed esigenti in fatto di competenze ricercate, remunerazioni e tipologia di contratto offerti. 
  3. Ottieni informazioni sull’azienda
    Trasformati in un moderno Sherlock Holmes: se l’azienda che promette di assumerti è seria e affidabile reperirne ragione sociale e partita IVA non ti dovrebbe essere difficile e una puntata sul sito della Camera di Commercio o su quello dell’Agenzia delle Entrate non si rivelerà mai tempo sprecato.
  4. Verifica la validità del portale che pubblica l’annuncio
    Non sottovalutare l’importanza dei siti/portali che pubblicano gli annunci di lavoro, prediligi sempre quelli specializzati in questo genere di offerte e non fidarti di quelli che si presentano in modo approssimativo e poco professionale sia dal punto di vista della grafica sia dei contenuti.
  5. Diffida di condizioni troppo vantaggiose
    In un periodo particolarmente sfavorevole come quello attuale, va da sé che chi promette facili guadagni e condizioni lavorative palesemente “fuori mercato” sia da ritenersi poco credibile e ed pertanto è molto probabile che l’azienda in questione ti stia tendendo una trappola. Se insiste per farti firmare un contratto in tempi brevi, è praticamente certo che voglia truffarti.
  6. Non accettare richieste di contributi economici
    Chi ti offre lavoro non dovrebbe mai chiederti in cambio del denaro, poiché anche formare i dipendenti è un compito che dovrebbe sempre spettare esclusivamente al datore di lavoro e non al dipendente. Regola ancor più valida nel caso in cui ti propongano un lavoro a domicilio e ti richiedano di corrispondere una cifra per il materiale.
  7. Rifletti prima di agire
    Se dopo tutte queste accortezze il lavoro che ti è stato proposto continua a non convincerti, non avere fretta: prenditi il tempo dovuto per riflettere prima di firmare un eventuale contratto e magari nel frattempo confrontati con gli attuali colleghi o parlane apertamente con una persona di fiducia.

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