lavorare come operatore di sportello bancario

L'operatore di sportello bancario è il professionista che si occupa dell'accoglienza della clientela in una filiale bancaria. Esegue tutti i movimenti contabili e amministrativi che costituiscono la base dell'attività bancaria, ma la sua attività non si esaurisce con l'effettuazione delle operazioni di cassa e di sportello. Si occupa dei clienti e di tutte le loro necessità, indirizzandoli ai colleghi specialisti quando necessario.

Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un operatore di sportello bancario è di circa € 29.000 lordi annui, se si tratta di un neoassunto e con esperienza limitata. I lavoratori con un'esperienza media arrivano a cifre intorno a € 31.000 annui, mentre i più esperti possono ottenere un salario base più elevato. A queste cifre devono poi essere aggiunti eventuali bonus legati alla quantità e alla qualità del lavoro e, soprattutto, ai risultati economici annuali della banca. Il CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) è quello dei lavoratori del credito. Ogni istituto bancario ha poi una contrattazione aziendale nella quale sono previste indennità particolari. In base alla contrattazione aziendale di secondo livello, in alcune aziende bancarie, sono previsti anche benefici di tipo particolare come polizze sanitarie e assicurative. Quasi tutti gli istituti bancari propongono la frequenza di corsi di aggiornamento. Essendo un'occupazione che dipende da fattori ambientali, come il numero di clienti giornalieri, in particolari momenti, magari in occasione delle giornate che precedono o seguono dei giorni festivi in cui la filiale è chiusa, può richiedere un impegno maggiore in termini di numero di ore lavorative. La consistenza delle ore di straordinario, in alcuni casi notevole a causa di ricerche o controlli da eseguire, naturalmente incide sul salario.

I fattori più determinanti che influenzano lo stipendio di un operatore di sportello bancario sono costituiti dalla banca o dal gruppo bancario in cui lavora, dal tipo di ruolo ricoperto e dalle qualifiche di cui è in possesso. Ogni azienda bancaria propone, oltre alle cifre stabilite dal CCNL, dei bonus di importo variabile, in base ai risultati di gestione. Inoltre, un operatore che maneggia denaro contante, in modo continuativo, ha dei benefici salariali rispetto a chi si occupa soltanto di pratiche amministrative.

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Una prima distinzione tra gli operatori di questo settore professionale si basa sulla relazione, diretta o meno, con il cliente:

• front office: è il professionista che si occupa dell'assistenza diretta alla clientela. Rappresenta quello che, fino a un po' di anni fa, prima delle ristrutturazioni organizzative effettuate dalla maggior parte delle banche, era il cassiere. Adesso è una figura poliedrica che non si limita più a maneggiare denaro in entrata o in uscita, ma ha il compito di gestire l'utenza, fornendo assistenza in ogni operazione di cassa e di sportello.
• back office: ha un compito limitato alla gestione più propriamente amministrativa e organizzativa. È la figura che completa la documentazione, che si occupa della corrispondenza con utenti retail o corporate o con la Pubblica Amministrazione e gli altri Enti e che ha la responsabilità dell'archiviazione delle pratiche.

Una seconda distinzione può essere fatta in base alla tipologia di clienti di cui si occupa in modo prevalente:

• retail: i clienti retail sono i consumatori. Il compito di questo operatore è quello di relazionarsi con i clienti privati.
• corporate o per clienti professionali: è l'addetto che si occupa soprattutto di imprese e società.

Il ruolo dell'operatore di sportello bancario richiede conoscenze contabili e amministrative. Ecco quali sono i principali compiti e le responsabilità più importanti da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di professione.

Per iniziare una carriera come operatore di sportello bancario, i percorsi da poter seguire sono fondamentalmente due. Il diploma di istruzione secondaria superiore conseguito presso un istituto tecnico commerciale o qualsiasi altro istituto di secondo grado che dia accesso alla formazione universitaria. Se, fino a qualche decennio fa, veniva espressamente richiesto un diploma di Ragioneria, adesso sono accettati anche gli altri diplomi di maturità, magari seguiti dalla frequenza di corsi di specializzazione settoriale. È infatti fondamentale conoscere materie come economia e contabilità, finanza, matematica e diritto ed integrare eventuali lacune se non sono state in precedenza oggetto di studio. In alternativa, è consigliabile possedere una laurea, triennale o magistrale, in discipline economiche. Il conseguimento di un titolo accademico può rivelarsi un fattore discriminante per la carriera di un operatore di sportello bancario, soprattutto nel caso voglia accedere, con il tempo, a delle posizioni di grado più elevato. In entrambi i casi, sono sempre apprezzate conoscenze di informatica, utili per la contabilità e l’utilizzo funzionale dei software interni alla banca, e di una o più lingue straniere, sia per approcciarsi ad eventuali clienti stranieri, sia per intrattenere correttamente delle possibili relazioni con l’estero.

capacità e competenze

Tra le competenze e le attitudini richieste per questo tipo di professione, possiamo trovare:

• capacità di eseguire operazioni di cassa e conto corrente: ogni azienda bancaria ha procedure proprie, ciascuna diversa dalle altre. Per fare in modo che i nuovi assunti possano lavorare in autonomia, è sempre previsto un periodo di affiancamento a personale esperto.
• conoscenze approfondite di contabilità generale e tecnica bancaria e creditizia: possono derivare dal percorso formativo o essere acquisite tramite corsi di specializzazione. È consigliabile avere competenze nel settore economico-finanziario.
• conoscenza dei prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi: le banche si sono trasformate da semplici intermediari creditizi a fornitori di servizi di ogni genere. È fondamentale conoscere le caratteristiche dei prodotti e dei servizi in modo da poterli presentare in modo chiaro ai clienti.
• capacità di utilizzare le principali applicazioni informatiche: oltre alla procedura informatica dell'istituto bancario, è buona norma sapersi destreggiare con le più comuni applicazioni, dai fogli elettronici ai programmi di scrittura, alla gestione dei database. Conoscere alcuni linguaggi di programmazione costituisce un ottimo valore aggiunto.
• empatia e orientamento al cliente: la caratteristica caratteriale più importante è senza dubbio l'empatia. Un buon operatore di sportello bancario è in grado di relazionarsi con il cliente, comprendendo le sue necessità e offrendogli tutto il supporto di cui necessita.
• precisione, chiarezza e riservatezza: tre doti che determinano la capacità di un operatore di sportello bancario. Precisione e chiarezza sono essenziali per instaurare un rapporto trasparente con la clientela e la riservatezza è legata alla necessità di valorizzare la privacy come fondamento del rapporto bancario.

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di operatore di sportello bancario: