chi è l’elettricista industriale?
Un elettricista industriale è un professionista specializzato che si occupa di diagnosticare i guasti elettrici nel corso del processo di produzione. Utilizza strumenti di diagnostica per identificare e risolvere i problemi, allo scopo di ridurre al minimo i tempi di inattività. Sfrutta le proprie conoscenze approfondite dei sistemi elettrici di qualsiasi tipo per individuare ed eliminare eventuali guasti. Data la natura del suo lavoro, questo professionista deve anche essere in grado di comprendere i progetti e i disegni tecnici degli impianti di sua responsabilità e deve conoscere le specifiche del codice elettrico.
cosa fa un elettricista industriale?
Nel caso di un edificio che necessita di una revisione completa dell’impianto elettrico, un elettricista industriale installa tale impianto e lo collauda per garantire che funzioni in modo corretto e sicuro. Può anche lavorare in edifici la cui costruzione è appena stata ultimata e nei quali il cablaggio risulta ancora del tutto assente. Se, invece, un edificio industriale presenta guasti elettrici, individua la natura e l’origine del problema e lo risolve al più presto, procedendo alle dovute riparazioni. Al fine di mantenere gli impianti in condizioni perfette di funzionamento, l’elettricista industriale fornisce assistenza e servizi di manutenzione e riparazione nel corso dell’intero anno. Ha anche l’opportunità di partecipare a progetti di natura elettrica su larga scala e di gestire sistemi elettrici anche molto complessi. Spesso, questo professionista lavora all’interno di grandi aziende elettriche come le centrali elettriche o per la produzione di energia solare. In alternativa, ha la possibilità di trovare impiego presso industrie che operano in settori differenti, come quello automobilistico. Aziende che si affidano a macchinari pesanti per la produzione di articoli di svariata natura sono costantemente alla ricerca di bravi elettricisti industriali in grado di evitare i tempi di inattività causati da malfunzionamenti dell’impianto elettrico. Riassumendo, questo genere di professionista può trovare lavoro presso qualsiasi tipo di industria manifatturiera o di servizi.
Hai l'attenzione alla sicurezza e un’ottima visione, utili per lavorare come elettricista industriale? Se la risposta è sì, allora continua a leggere per scoprire quali sono le competenze e le qualifiche di cui hai bisogno per avere successo nel ruolo di elettricista industriale.
offerte di lavoroquali ruoli ha l’elettricista industriale?
L'elettricista industriale è un tipo particolare di elettricista che si occupa in modo principale, e praticamente esclusivo, di impianti e sistemi elettrici presenti all’interno di fabbriche e impianti di produzione. Il suo lavoro consiste nella progettazione, nell’installazione, nel collaudo, nella manutenzione e nella riparazione di qualsiasi genere di componente elettrico. Nel settore industriale, questo professionista ha la responsabilità di gestire e monitorare progetti elettrici su larga scala e sistemi elettrici di notevole complessità e dimensione.
elettricista industriale stipendio
Lo stipendio medio in Italia che può percepire un elettricista industriale è di circa € 22.000 lordi annui, se si tratta di un professionista con poca esperienza. I lavoratori che hanno già maturato un discreto know how hanno la possibilità di arrivare a cifre intorno a € 26.000 annui, mentre i lavoratori esperti possono ottenere un salario base lordo a partire dai €32.000 l’anno. Il pacchetto retributivo di un elettricista industriale viene definito dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) del settore elettrico. In ogni contratto, poi, lo stipendio viene determinato a seconda del livello di inquadramento, fissato in base al tipo di operatività del dipendente.
A seconda del datore di lavoro e del genere di azienda, fabbrica, impianto di produzione nel quale questo professionista svolge i propri compiti, nel corso della contrattazione, possono essere aggiunti ulteriori benefit, sia di tipo previdenziale che assicurativo. In base ai particolari casi, il datore di lavoro può anche offrire bonus annuali come premio di produzione basato sul raggiungimento dei risultati economici prefissati. Inoltre, il livello salariale di un elettricista industriale è strettamente dipendente anche dalle diverse specializzazioni o qualifiche professionali in suo possesso.
Gli apprendisti e coloro che hanno da poco intrapreso questo genere di carriera hanno, in genere, salari più bassi, dal momento che possiedono un’esperienza molto limitata e le loro qualifiche sono ancora piuttosto scarse. Tuttavia, gli elettricisti industriali più esperti, in grado di vantare un ampio bagaglio di esperienza nel settore, hanno diritto a retribuzioni più elevate grazie alle loro competenze avanzate. Anche il numero di ore di lavoro influisce in modo importante sul livello salariale. Nella maggior parte dei casi, i posti di lavoro part-time danno diritto a uno stipendio inferiore rispetto agli impieghi a tempo pieno. Effettuare straordinari consente di guadagnare cifre più interessanti, dato che le tariffe orarie risultano più alte. In aggiunta, la posizione geografica può giocare un ruolo fondamentale nella determinazione del pacchetto retributivo. Lavorare in una grande città comporta prospettive salariali migliori, perché i datori di lavoro prendono in considerazione il costo della vita e la fluttuazione delle richieste nel momento di calcolare i rispettivi stipendi dei propri dipendenti.
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tipi di elettricista industriale
Tenendo conto del bagaglio di esperienza lavorativa posseduto da ciascun professionista, è possibile fare una prima distinzione tra:
- apprendista elettricista industriale: all’inizio del proprio percorso lavorativo, un apprendista lavora e frequenta sessioni di formazione per acquisire conoscenze più approfondite riguardo gli impianti elettrici. La maggioranza dei datori di lavoro ricompensa gli apprendisti per il tempo che mettono a disposizione, tuttavia essi si occupano di ruoli di supporto piuttosto limitati a fianco di colleghi esperti.
- elettricista industriale qualificato: una volta portato a termine il programma di apprendistato e acquisite le necessarie competenze, si ha la possibilità di diventare elettricisti industriali qualificati. In questa veste, si effettuano lavori di riparazione, manutenzione e installazione in base al proprio livello di conoscenze. Questo tipo di professionista segue sempre le istruzioni di un supervisore navigato e garantisce il rispetto delle dovute norme di sicurezza sul posto di lavoro.
- elettricista industriale esperto: dopo aver accumulato un numero sufficiente di ore in qualità di elettricista qualificato, si ottiene il titolo di elettricista esperto. Il suo compito consiste nel supervisionare tutti i vari colleghi e formare gli operai nelle loro mansioni. Con il giusto livello di esperienza, è anche possibile aprire un’attività in proprio come libero professionista.
lavorare come elettricista industriale
Rivestire un ruolo in qualità di elettricista industriale significa assumersi numerose responsabilità. Ciononostante, significa anche entrare a far parte di un settore ben retribuito che fornisce un ottimo grado di sicurezza lavorativa. Oltre a capacità manuali e conoscenze tecniche, ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di carriera lavorativa.
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come diventare elettricista industriale: compiti e responsabilità
Gli elettricisti industriali hanno una grande pletora di mansioni da svolgere. Fra di esse, possiamo trovare le seguenti:
- installazione di nuove apparecchiature: ogni volta che una fabbrica, un impianto di produzione o un altro genere di struttura industriale necessitano di un nuovo sistema elettrico, è compito dell’elettricista industriale installare e testare il cablaggio per garantire che tutto funzioni nel modo corretto. Ciò vale sia nel caso di nuove costruzioni che per gli edifici più vecchi da ristrutturare.
- lettura e analisi di progetti e disegni tecnici: questa figura professionale si affida a progetti e disegni per installare nuovi sistemi in base alle loro specifiche. Inoltre, è fondamentale conoscere alla perfezione tutte le normative elettriche locali. Per svolgere questo tipo di professione, è necessario essere esperti nella lettura e nell'interpretazione di progetti e disegni tecnici.
- ricerca dei guasti: se qualcosa va storto, la sua responsabilità consiste nell’effettuare i dovuti test sull'apparecchiatura e isolare il problema. Una volta individuato il problema, ripara e sottopone di nuovo l'apparecchiatura a test per assicurarsi che i dipendenti possano utilizzarla in modo sicuro.
- manutenzione delle apparecchiature: un elettricista industriale può anche essere assunto per eseguire controlli di routine sui sistemi elettrici. Controlla l'apparecchiatura a intervalli frequenti per garantirne la sicurezza e il corretto funzionamento.
- riparare le apparecchiature: in caso di malfunzionamenti, effettua le dovute riparazioni. Talvolta, tuttavia, può risultare necessario ordinare nuovi componenti. In seguito, testa l'apparecchiatura ed esegue ulteriori riparazioni se ancora non funziona.
- redigere rapporti: la maggior parte delle aziende tiene un preciso registro delle apparecchiature, in modo che tutti siano sempre aggiornati. Quando ripara, sostituisce o installa un impianto elettrico, questo professionista scrive rapporti completi ed esaustivi. L’azienda ha, così, la possibilità di utilizzare questi report ogni volta che desidera rivedere la storia dell'apparecchiatura o esaminare i problemi passati.
- lavorare con un'ampia gamma di componenti: lavora con fili, conduttori, guaine, generatori, sensori, interruttori, trasformatori e tutto ciò che compone l'impianto elettrico. Un singolo errore potrebbe rivelarsi anche grave, quindi è necessario possedere conoscenze approfondite e solide competenze nel settore.
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ambiente lavorativo
Lavorare come elettricista industriale può risultare pericoloso. Ci si espone a fili, condotti e altre componenti che trasportano elettricità sotto tensione. Un errore potrebbe causare gravi lesioni, quindi è necessario prendere tutte le precauzioni del caso nello svolgimento delle proprie mansioni. Alcuni elettricisti industriali lavorano in ambienti esterni, sottoposti agli agenti ambientali come il freddo intenso o il caldo torrido, soprattutto quando manca la corrente proprio a causa del maltempo. Altri elettricisti lavorano al chiuso in edifici riscaldati o climatizzati. A volte si sta in piedi, accovacciati o in ginocchio per molto tempo. In alcuni casi, è necessario operare in altezza, se il lavoro si svolge all'interno di un edificio a più piani.
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chi sono i colleghi dell’elettricista industriale?
A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi dell’elettricista industriale potrebbero esserci ingegneri, tecnici elettrotecnici e installatori di sistemi di sicurezza. L’elettricista industriale potrebbe anche lavorare a stretto contatto con ingegneri elettrici e facility manager, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, direttori di fabbrica, capo reparto e addetti alla produzione.
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orario di lavoro
Le aziende non sanno mai quando avranno bisogno di un elettricista industriale. A volte programmano in anticipo la riparazione o l'installazione di un'apparecchiatura ma, in caso di guasti, devono richiedere riparazioni immediate. Per questo motivo, gli elettricisti industriali sono a disposizione anche di notte, nei fine settimana e nei giorni festivi. Le emergenze spesso comportano ore di straordinario che prevedono una retribuzione maggiore. Gli elettricisti industriali lavorano spesso più di otto ore di fila. La maggior parte delle aziende prevede contratti part-time e a breve termine per gli elettricisti industriali, ma non è possibile lavorare da casa. Per quanto riguarda i lavoratori part-time o autonomi, l’orario di lavoro è flessibile, ma la maggior parte degli elettricisti lavora almeno 40 ore settimanali.
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profilo professionale
Gli elettricisti industriali hanno la possibilità di passare da un ruolo di apprendista a quello di esperto in vari tipi differenti di settori. La maggior parte di essi passa dal ruolo di elettricista esperto a quello di supervisore della manutenzione o di direttore di fabbrica. Optando per la strada della specializzazione, un elettricista industriale può diventare l’incaricato della manutenzione o dell’installazione. Disponendo di una formazione aggiuntiva, è possibile ottenere ruoli da tecnico qualificato.
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i vantaggi di trovare un lavoro come elettricista industriale grazie a randstad
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istruzione e competenze
Per avere la possibilità di intraprendere una carriera professionale in qualità di elettricista industriale, è necessario seguire un percorso formativo di tipo tecnico. I titoli di studio più richiesti sono quelli di perito elettrico o elettronico. Oltre al percorso accademico, esiste anche la possibilità di frequentare specifici corsi di formazione per elettricisti che consentono di acquisire competenze legate all’elettrotecnica, al disegno tecnico di sistemi elettrici, alla progettazione di impianti, al cablaggio. Altrettanto indispensabili sono abilità di natura strettamente pratica e un’ottima manualità, essenziali per svolgere le quotidiane attività nel modo corretto e per poter usare gli strumenti tipici di questo mestiere. In aggiunta alle conoscenze di genere tecnico, sono molto utili e apprezzate le competenze informatiche, fondamentali per riuscire a gestire e monitorare gli impianti e i sistemi elettrici tramite l’utilizzo di appositi software di disegno elettrico e diagnostica remota.
capacità e competenze
Fra le abilità, qualità e competenze tecniche che risultano particolarmente importanti per avere successo nel ruolo di elettricista industriale, possiamo annoverare:
- resistenza fisica e destrezza manuale: questo professionista svolge lavori di natura manuale che richiedono resistenza fisica e attenzione ai dettagli. Oltre a sollevare oggetti pesanti, è necessario salire su scale o impalcature quando si riparano o si ispezionano le apparecchiature. La destrezza manuale consente di gestire gli aspetti dettagliati del lavoro con gli impianti elettrici.
- competenze organizzative: in qualità di elettricista industriale, si ha a che fare con molteplici pratiche burocratiche come, per esempio, la stesura di rapporti e la preparazione di programmi di ordinaria manutenzione per svariati tipi di sistemi e strumentazioni. Competenze di genere organizzativo e amministrativo tornano particolarmente utili.
- capacità di problem solving: quando si manifestano guasti, un elettricista industriale ha la responsabilità di individuare le cause del problema, isolarlo e procedere alle dovute riparazioni. Per questo motivo, deve essere in grado di risolvere problemi di varia natura.
- attenzione e prudenza: un bravo elettricista industriale esercita sempre la massima prudenza ogni volta che ripara apparecchiature industriali, al fine di evitare spiacevoli incidenti oppure gravi lesioni fisiche. Possedere un buon livello di prudenza aiuta a rispettare tutte le norme di sicurezza sul posto di lavoro.
FAQ sul lavoro come elettricista industriale
Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di elettricista industriale:
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cosa fa un elettricista industriale?
L'elettricista industriale installa o ripara impianti elettrici in fabbriche e impianti di produzione. Si occupa anche della manutenzione preventiva al fine di migliorare l'efficienza generale ed evitare eventuali guasti.
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quanto tempo ci vuole per diventare elettricista industriale?
In genere ci vogliono circa cinque anni per completare l'apprendistato. Si diventa apprendisti dopo la formazione e prima di lavorare come operai. Tuttavia, è necessario un maggior numero di anni di esperienza prima di richiedere di diventare un elettricista industriale esperto.
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cosa installano gli elettricisti industriali?
Gli elettricisti industriali installano apparecchiature come interruttori, cavi e altri componenti di un impianto elettrico. Installano nuovi sistemi e rinnovano quelli vecchi quando smettono di funzionare correttamente. Dopo l'installazione, il datore di lavoro potrebbe assumerli per effettuare regolari lavori di manutenzione e riparazione.
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quello dell'elettricista industriale è un lavoro difficile?
La professione dell’elettricista industriale offre una serie di sfide uniche. Si tratta di un lavoro impegnativo, ma i vantaggi superano gli svantaggi. Prima di diventare un elettricista qualificato, è necessaria una formazione approfondita e un addestramento sul posto di lavoro.
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quali competenze deve avere un elettricista industriale?
Un elettricista industriale è dotato di flessibilità ed è in grado di adattarsi alle pratiche di lavoro in continuo mutamento. È anche importante riuscire ad adottare un atteggiamento analitico per esaminare disegni tecnici o piani di cablaggio.
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