Poche e semplici regole per migliorare il proprio profilo e crescere su LinkedIn, guadagnare visibilità e aumentare la propria web reputation.

LinkedIn e lavoro

LinkedIn è la più importante piattaforma di networking professionale. Consente di trovare e candidarsi rapidamente per un lavoro, raccogliere e diffondere contenuti specifici relativi al mercato del lavoro e tematiche affine, creare e mantenere un’ampia rete di contatti e rafforzare il proprio personal branding.  

Per sfruttare al meglio le potenzialità del più famoso professional network mondiale è necessario dedicargli del tempo, avere una strategia, idee e contenuti di valore da condividere. Ma soprattutto bisogna ricordarsi che si tratta di una piazza virtuale di professionisti. Quindi le parole d’ordine su LinkedIn devono essere prima di tutto tre: qualità, costanza e competenza. Concetti a cui affiancare anche una serie di accorgimenti più tecnici. 

Ecco nel dettaglio i consigli su come farsi trovare dai recruiter sui motori di ricerca e usare linkedin per candidarti alle offerte di lavoro e trovare il lavoro dei tuoi sogni.

trovare lavoro su linkedin
trovare lavoro su linkedin

trovare lavoro con LinkedIn: i passaggi da seguire.

Si calcola che su LinkedIn ci siano  875 milioni di membri di cui 16 sono quelli Italiani. Le aziende registrate sono 58 milioni. Una platea gigantesca all’interno della quale riuscire a ritagliarsi il proprio spazio è tanto fondamentale quanto complicato. La punta dell’iceberg è ovviamente la capacità di creare contenuti interessanti, autentici e rilevanti per l’audience di riferimento, esponendoli in modo autorevole e coerente. Alla base però ci sono anche una serie di accorgimenti tecnici che, già da soli, possono aiutare a migliorare la nostra visibilità su LinkedIn .

Ancor prima di iniziare a pensare ai nostri contenuti è infatti necessario che le impostazioni dell’account LinkedIn siano ottimizzate al meglio. Per farlo basta seguire una serie di semplici indicazioni.

rendere il profilo pubblico su LinkedIn.

Modificare le impostazioni rendendo il profilo pubblico su LinkedIn in modo che sia visibile a tutti. 

Per farlo, ed essere così trovato dai motori di ricerca, bisogna andare sul proprio profilo. 

Qui, si deve cliccare sulla foto profilo in alto a destra e nel menù a tendina aprire "Impostazioni e Privacy" sotto la voce "Account". Procedi cliccando su voce Visibilità avrai accesso all’opzione Modifica il tuo profilo pubblico.

linkedin: come rendere il profilo pubblico
linkedin: come rendere il profilo pubblico

Una volta entrato nel menu dedicato alla privacy ti si aprirà la pagina intitolata “Come gli altri vedono il tuo profilo e le informazioni sulla tua rete”. Al suo interno si trovano diverse voci, cruciali per aumentare la visibilità. La prima è “Modifica il tuo profilo pubblico”. Attraverso questa, sarà possibile modificare il modo in cui il tuo profilo apparirà non solo agli utenti di LinkedIn, ma anche a quelli non registrati, che visualizzano il profilo tramite motore di ricerca o servizi esterni. 

In questa sezione si può decidere cosa mostrare e cosa invece oscurare. Per farlo basta attivare i diversi pulsanti che appariranno nell’elenco. 

 

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La scelta è ovviamente personale: ognuno decide cosa sia più opportuno mostrare. Bisogna però sempre ricordare che LinkedIn si basa sulle connessioni. Creare un profilo “isola” non aiuta a raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi: non solo trovare lavoro, ma anche instaurare connessioni professionali.

Sempre nella pagina “Modifica il tuo profilo pubblico/Edit your public profile”, in alto a destra, è inoltre possibile personalizzare la url del profilo (ovvero l’indirizzo internet che compare nella barra di ricerca del browser). Il consiglio è quello di personalizzarla in modo che appaia con il nome e il cognome dell’utente.  

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rendere visibile l’indirizzo mail.

Conviene inoltre rendere visibile l'indirizzo mail agendo nelle impostazioni di "privacy dedicate". Come già detto, l’obiettivo principe di LinkedIn è quello di creare collegamenti tra professionisti, è quindi fondamentale che le persone possano contattarti facilmente.

Come si attiva questa funzione? Basta ritornare nella pagina di gestione dell’account (Come gli altri vedono il tuo profilo e le informazioni sulla tua rete) e da qui selezionare la voce "Chi può vedere il tuo indirizzo mail”.
Le opzioni disponibili sono:

  • Visualizzabile solo da me
  • Collegamenti di primo grado
  • Collegamenti di primo e secondo grado
  • Qualsiasi utente su LinkedIn

gli altri consigli tecnici per aumentare la visibilità su LinkedIn.

  • meglio essere visibili quando si visualizza il profilo di un'altra persona.
  • sotto al nome bisogna inserire una piccola descrizione dell'attività professionale. È preferibile che sia fatta scegliendo attentamente le parole, optando per vere e proprie keywords (parole chiave) e seguendo un tono di voce personale. 
  • le parole da evitare sono: creativo, motivato e appassionato. Invece di differenziarvi, contribuiscono ad omologarvi.
  • non va trascurata la foto che accompagna il profilo. Anche in questo caso l'unica regola valida è quella della professionalità. Niente immagini "balneari" o scatti con animali, mentre si praticano degli hobby. Invece è necessario adoperare foto chiare, pulite che ci rappresentino al meglio e trasmettano un senso di affidabilità. La foto professionale permetterà a un utente di ottenere in media 14 volte più visualizzazioni rispetto ad altri tipi di foto profilo.

la gestione della rete è un capitolo importante per LinkedIn.

L'obiettivo principale di LinkedIn è creare una rete tra professionisti, ma il suo sviluppo non può essere affidato al caso. Di seguito alcuni suggerimenti su come gestire i propri contatti: 

  • ampliare la rete dei contatti è importante ma non è opportuno accettare la richiesta di connessione di chiunque. Si dovrebbe cercare di dare una coerenza professionale ai collegamenti.
  • una volta che si è accolta la richiesta di entrare nella propria rete da parte di un nuovo contatto, sarebbe meglio inviargli un messaggio personalizzato dimostrando tutta la propria disponibilità e interesse. 
  • La regola dell’aggiungere una nota personalizzata vale anche quando si invia una richiesta di collegamento. Questo aumenta la probabilità di trovarsi la richiesta di connessione accettata fino al 40%!
  • su LinkedIn ci sono i gruppi a cui ci si può iscrivere in base ai propri interessi (ci si accede dal comando "work" in alto a destra). È consentito partecipare a 50 di questi in contemporanea. Contribuire alle loro discussioni, una volta accolto, può far aumentare la visibilità del proprio profilo e far crescere la rete dei contatti. 
  • su LinkedIn è molto interessante la funzione learning (anche in questo caso si accede dal comando "work" in alto a destra), al suo interno sono caricati diversi video. Molti sono visibili gratuitamente e risultano estremamente utili per migliorare il proprio profilo seguendo le indicazioni fornite direttamente dal social network. 
  • pesentarsi con un profilo LinkedIn bilingue, cioè un profilo in una lingua diversa da quella predefinita, permette di accrescere la tua visibilità sul web.

come crescere su LinkedIn ? Con i contenuti.

L'attività editoriale è altrettanto strategica per migliorare la visibilità del proprio profilo. E come per qualsiasi iniziativa di questo tipo conviene avere un piano editoriale, una coerenza di base nelle scelte di post e contenuti pubblicati, una qualità di fondo a sostegno di ogni azione digitale. Anche in questo caso ci sono alcuni accorgimenti utili: 

  • attenzione al momento in cui si decide di pubblicare. L'algoritmo che sta alla base di LinkedIn premia i post che hanno ottenuto una buona reazione degli utenti. Quindi conviene valutare il momento in cui si sceglie di andare online. In generale, gli orari più adatti in cui è possibile conseguire maggiori interazioni e generare visualizzazioni da associare ad un contenuto sono al mattino prima che le persone iniziano le loro attività, durante la pausa pranzo e la sera dopo il lavoro.
    Mercoledì e giovedì rappresentano le giornate in cui c’è maggior afflusso di persone sulla piattaforma. Non sottovalutare che più del 50% degli utenti si collega da mobile seguendo orari non convenzionali.
  • fondamentale nella realizzazione dei propri post dedicare attenzione alla scelta degli #hashtag e delle @mention. Con gli hashtag giusti quel post sarà visibile da quanti stanno facendo ricerche in merito a quell'argomento. Menzionare attraverso il nome preceduto dalla chiocciola altri utenti di LinkedIn, esattamente come avviene sugli altri social media, invece permette che il post sia segnalato loro con una notifica e questo spesso può voler dire un commento o una condivisione, azioni che potrebbero aumentare ulteriormente la rete di visualizzazioni. 
  • i contenuti sono importanti. La qualità di quello che postiamo dovrebbe rappresentarci, quindi i contenuti che si scelgono dovrebbero essere in qualche modo significativi per la nostra professione ma soprattutto devono fornire valore per la carriera o per il business dei tuoi follower. Se non sono contenuti scritti da te in prima persona, assicurati che provengono da fonti autorevoli.
  • attenzione al testo, al titolo e all'immagine del post. Essere sciatti non è un buon segnale e contribuirebbe a fornire un segnale negativo. 
  • se il titolo di un articolo o l’oggetto di una mail sono elementi fondamentali per decidere se leggere l’articolo oppure aprire una mail, anche le prime parole di un contenuto faranno la differenza tra vederlo e leggerlo. Oltre a far comprendere da subito di cosa intendi parlare, l’incipit del contenuto dovrebbe essere originale, accattivante e dare la sensazione che il testo sarà leggibile in poco tempo. Il testo deve essere ben formattato, sviluppato in verticale, a misura di scroll dello schermo degli smartphone.
  • quando si pubblica un post è anche possibile inviarlo su altri social network come Twitter aumentandone la diffusione. 
  • su LinkedIn dovremmo partire dal presupposto di pubblicare solo quando abbiamo qualcosa di rilevante e di valore da condividere con la nostra rete. Bisogna però fare degli sforzi e pubblicare con costanza rispettando un piano editoriale. Hubspot consiglia di non pubblicare più di 5 post a settimana. Secondo Onanalytica il maggior coinvolgimento sui post si ottiene con 10-30 post mensili. Pubblicare troppo (oltre i 50 post) o troppo poco (meno di 10 post) determina una media di engagement molto più bassa.
  • l’algoritmo di LinkedIn, questo sconosciuto! I tuoi post non vengono mostrati a tutti i tuoi contatti indistintamente, ma a segmenti precisi di utenti collegati in quel momento o a chi ha già interagito con te in passato. Una volta pubblicato il contenuto, l'algoritmo ne esamina qualità e sostanza determinando a quali utenti mostrarlo in base alla coerenza del contenuto rispetto al posizionamento dell’utente che pubblica su LinkedIn, alla pertinenza del contenuto rispetto alle preferenze del pubblico e alla quantità e qualità delle precedenti interazioni generate dell’autore del post nel suo storico. 
  • oltre ai post è possibile pubblicare anche degli articoli, basta cliccare su "scrivi un articolo/write an article" pulsante ben visibile nel feed appena sotto l’opzione “avvia un post”. Una volta cliccato vi si aprirà un vero e proprio sistema editoriale, semplice nelle sue funzioni ma molto efficiente, su cui si possono anche inserire immagini di copertina. 
  • oltre a pubblicare, è fondamentale commentare i post dei tuoi contatti, condividerli con una mention e un tuo commento.
  • secondo uno studio di OkDork, che ha analizzato più di 3.000 post di LinkedIn, i post in stile tutorial (“Come fare per”) e i post ad elenco sono quelli che ottengono risultati migliori, specialmente quelli con titoli dai 40 ai 49 caratteri.

 

ecco perchè è importante avere un profilo Linkedin.

In base ai dati del 2022, LinkedIn conta più di 16 milioni di iscritti in Italia. Nel 2022, gli utenti attivi dei social media in Italia erano 43,20 milioni, pari a un tasso di penetrazione dei social media dell'71,6%. LinkedIn è il settimo social network più utilizzato, mentre Facebook è al primo posto. 

  • Nel 2022, il 56% degli utenti di LinkedIn in Italia erano uomini e il 44% donne
  • Secondo i dati di Hubspot, LinkedIn è il 277% più efficace nel generare lead rispetto a Facebook e Twitter
  • 58 milioni di aziende, tra cui 2 milioni di PMI, sono presenti su LinkedIn, così come 120.000 scuole e università
  • 50 milioni di persone cercano lavoro su LinkedIn ogni settimana
  • L’87% dei recruiter usa regolarmente LinkedIn
  • A gennaio 2023, il 60% degli utenti di LinkedIn in tutto il mondo aveva un'età compresa tra i 25 e i 34 anni. In confronto, gli utenti over 55 anni costituivano solo il 2,9% del pubblico. Quelli di età compresa tra 18 e 24 anni il 21,7%
  • Almeno il 39% degli utenti ha un profilo LinkedIn Premium
  • LinkedIn conta 2 milioni di pubblicazioni giornaliere
  • 50 milioni di persone usano LinkedIn ogni settimana per cercare lavoro
  • 77 candidature inviate ogni secondo, 210 milioni al mese
  • LinkedIn è attualmente disponibile in 24 lingue
  • Il 57% degli utenti di LinkedIn accede alla piattaforma da dispositivi mobili.
  • Le InMail sponsorizzate (ovvero la funzionalità Premium che ti consente di inviare messaggi direttamente a un altro utente LinkedIn con il quale non sei collegato) hanno un tasso di apertura medio del 52%

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