Nel corso delle tue ricerche di lavoro, soprattutto se hai già più di un’esperienza professionale alle spalle, ti sarai trovato anche tu ad effettuare una selezione un po’ più accurata delle aziende cui inviare il CV. È quindi probabile ti sia posto questa domanda: è meglio lavorare in una piccola o grande azienda? Questione non da poco: da una parte, le grandi aziende offrono solide competenze interne, un organico consistente e il vantaggio di essersi già fatte un nome - il che può essere di grande beneficio per la tua carriera; dall’altra, le startup presentano ritmi incalzanti e dinamiche collaborative - lavorare per loro è sicuramente eccitante e può essere l’occasione di contribuire alla realizzazione di un nuovo prodotto e, in definitiva, di plasmare da zero un’azienda, se non un settore industriale.

Entrambe, però, possono nascondere lati negativi: in una grande organizzazione il rischio è scomparire e non emergere, in una startup si rischia di… non prendere lo stipendio a fine mese! 

argomenti di questo articolo:

lavoratori che si chiedono se meglio lavorare in piccola o grande azienda
lavoratori che si chiedono se meglio lavorare in piccola o grande azienda

vantaggi e svantaggi di lavorare in una piccola azienda.

  • ambiente collaborativo: in una piccola azienda, spesso c'è una maggiore interazione tra i colleghi. L'ambiente di lavoro è solitamente più collaborativo, e c'è la possibilità di conoscere tutti i membri del team.
  • polivalenza: in aziende più piccole, è probabile che tu debba assumere molte responsabilità diverse. Questo può aiutarti a sviluppare una vasta gamma di competenze e diventare un professionista più flessibile.
  • crescita limitata: tuttavia, in una piccola azienda, le opportunità di crescita potrebbero essere più limitate. Le promozioni possono essere più lente e il potenziale di guadagno potrebbe essere inferiore rispetto a una grande azienda.
  • risorse limitate: le piccole aziende, inoltre, possono avere risorse finanziarie limitate, il che potrebbe influire sulla stabilità e sulla sicurezza lavorativa.

lavorare in una multinazionale pro e contro.

  • opportunità di crescita: tra i vantaggi di lavorare in una multinazionale, c’è di solito l’opportunità di una maggior crescita professionale. Puoi avanzare di carriera più rapidamente e raggiungere posizioni di leadership.
  • maggiori risorse: le grandi aziende di solito dispongono di risorse finanziarie più ampie, il che offre maggiore stabilità lavorativa e una vasta gamma di benefit aziendali per i dipendenti.
  • gerarchia e burocrazia: d'altro canto, in una grande azienda potresti dover affrontare una gerarchia più rigida e una maggiore burocrazia. Questo potrebbe rendere più difficile l'accesso ai livelli decisionali superiori.
  • anonimato: in grandi aziende, potresti essere uno tra molti dipendenti, il che potrebbe portare a una sensazione di anonimato e una mancanza di connessione con il team.

3 motivi per cui un’azienda in rapida crescita potrebbe essere la soluzione giusta.

La soluzione migliore è sempre nel mezzo, rappresentato in questo caso dalle aziende in rapida crescita. Queste combinano le risorse e il supporto delle grandi società con l’innovazione, le opportunità e l’atmosfera dinamica di quelle ancora agli esordi e possono dare una svolta alla tua carriera. Ci sono almeno 3 motivazioni a lavorare in un’azienda in crescita. Vediamoli insieme e, soprattutto, scopriamo come riconoscere una società di questo genere in fase di colloquio.

1. opportunità di apprendimento e crescita.

Lavorare per un’azienda in fase di rapida espansione significa avere la possibilità di prender parte a progetti sfidanti e stimolanti. Dopo tutto, la realizzazione di nuovi prodotti e servizi e l’ingresso in nuovi mercati o territori non può prescindere dal contributo di persone abili e competenti. In un’azienda di questo genere, se lavori duramente e sei avido di nuovi incarichi e responsabilità, non tarderai a riceverne: la crescita professionale dei dipendenti è incoraggiata e le promozioni non si fanno aspettare.

Come capire se l’azienda che hai individuato promuove apertamente una simile cultura dell’innovazione e della collaborazione? Durante il colloquio, puoi chiedere esplicitamente al recruiter se la società offre molte opportunità di crescita, oppure qual è il ruolo attualmente svolto dalla persona che prima lo ricopriva.
In alternativa, puoi cercare di parlare con i tuoi possibili futuri colleghi, tentando di capire ogni quanto tempo hanno cambiato posizione o assunto nuovi incarichi. Di solito, un cambiamento ogni uno, due o tre anni è un buon segno. Se non riesci ad avere un colloquio con uno di loro, puoi sempre consultare i loro profili su LinkedIn, oppure verificare se nella policy aziendale è indicata chiaramente la volontà di investire nei dipendenti con l’organizzazione periodica di corsi e training. Anche favorire di tanto l’incontro tra diversi team può essere una strategia volta a stimolare la creatività dei dipendenti, per incoraggiarli a veder le cose da un’altra prospettiva.

2. contatto con i vertici aziendali.

In un’azienda in crescita, le occasioni di confrontarsi faccia a faccia con il team manageriale sono più frequenti di quanto possa mai accadere in una grande corporation. Come puoi facilmente immaginare, si tratta di interazioni preziose per imparare dai migliori, ricevere consigli e cogliere le visioni più originali - oltre che per fare a tua volta una buona impressione.

Se la società che t’interessa organizza con cadenza settimanale o mensile meeting aziendali in cui i dipendenti possono rivolgere i loro interrogativi ai dirigenti, allora significa che ha a cuore la loro opinione e ritiene il confronto un’occasione di crescita. Altre aziende organizzano di tanto in tanto i cosiddetti “CEO launches”, dando la possibilità a 4-5 persone per volta di incontrare i capi dei capi o, semplicemente, incoraggiano i meeting one-to-one con gli “head of”. Come scoprirlo? Dai un’occhiata al blog e ai canali social aziendali alla ricerca di post e foto che possano far pensare ad un’interazione abituale capo-dipendenti!

3. possibilità di farsi notare.

Se il tuo obiettivo è un avanzamento di carriera, lavorare in un’azienda in rapida espansione è la scelta migliore che tu possa fare. In una società di questo tipo ci si occupa continuamente di nuovi progetti, quindi aumentano le possibilità di incontrare nuove persone, condividere idee e contribuire fattivamente alla costruzione di nuovi prodotti e alla realizzazione di nuovi servizi che possano fare la differenza sul mercato. I futuri hiring manager che incontrerai non potranno ignorarlo, e potrebbe persino tornarti utile se decidessi di avviare tu stesso una startup!

Per capire se l’innovazione è il cuore pulsante di un’organizzazione, in sede di colloquio potresti chiedere al recruiter come vengono promosse e incoraggiate le idee fuori degli schemi, se la partecipazione a progetti collaterali è parte della cultura aziendale, oppure cosa stanno cercando nella persona che ricoprirà quel ruolo. Se la risposta è “la capacità di innovare il modo in cui facciamo le cose, per innalzare la qualità dei risultati raggiunti”, o qualcosa di questo tenore, allora con molta probabilità prenderai parte a stimolanti e interessanti progetti!

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