La cessione del quinto dello stipendio è un tipo particolare di finanziamento, a cui possono accedere dipendenti pubblici, privati e anche i pensionati, per coprire alcune spese come, ad esempio, quella per l’acquisto di un’auto o per la ristrutturazione di una casa. Il prestito, tuttavia, è soggetto a particolari condizioni.  

Ecco una guida per conoscere tutti i dettagli della cessione del quinto. 

Cessione del quinto: come funziona

La caratteristica principale della cessione del quinto risiede nel fatto che un dipendente può richiedere un finanziamento rimborsabile attraverso rate mensili, che verranno rimborsate dal datore di lavoro, che le tratterrà direttamente dallo stipendio. Si chiama cessione del quinto poiché la rata massima da pagare deve corrispondere a un quinto del valore netto dello stipendio (o della pensione nel caso che a richiedere il finanziamento sia un pensionato). Sarà l’azienda, quindi, a fare da tramite e gestirà il finanziamento in modo sicuro senza che il soggetto interessato debba occuparsi dei pagamenti.

Cessione del quinto: a chi si rivolge e quali requisiti devono essere soddisfatti

Come già accennato, la cessione del quinto dello stipendio è rivolta a: 

  • Dipendenti pubblici;
  • Dipendenti privati;
  • Pensionati. 
ragazza usufruisce della cessione del quinto
ragazza usufruisce della cessione del quinto

Quando a richiedere questa tipologia di pagamento è un dipendente, sarà necessario verificare alcuni elementi. Il lavoratore in questione, infatti, deve avere un contratto a tempo indeterminato e deve aver maturato una certa anzianità lavorativa. Anche l’azienda presso quale la risorsa presta la sua attività deve soddisfare alcuni requisiti, che variano dal numero di dipendenti assunti al capitale sociale. Questi dettagli verranno poi presi in esame dall’istituto al quale si chiede il finanziamento. 

Per quanto riguarda i pensionati, prima di tutto per capire se la propria pensione sia cedibile. Una volta poi stabilito l’importo massimo della rata, sarà possibile recarsi dall’ente finanziatore. Alcune banche convenzionate consentono anche di tralasciare questi passaggi poiché hanno un canale telematico aperto direttamente con l’INPS. La cessione del quinto, inoltre, è un’opzione valida per quei pensionati che non abbiano ancora compiuto 90 anni e prevede che il numero di rate possibili non sia superiore a 120 mensilità. Visti tali requisiti, è sempre consigliabile richiedere un preventivo per verificare la convenienza dell’operazione. 

Cessione del quinto: l’importo del finanziamento

L’importo del finanziamento richiesto con la formula della cessione del quinto è stabilito da:  

  • Importo dello stipendio o della pensione; 
  • Quanti anni di lavoro si hanno alle spalle;
    TFR cumulato.

Le somme maggiori si hanno quando ci troviamo in presenza di molti anni di anzianità, e di conseguenza maggiore TFR. In questi casi, infatti, la banca concederà un finanziamento più alto perché avrà più garanzie.  

Cessione del quinto: i vantaggi

Tra i maggiori vantaggi di questo tipo di contratto, troviamo senza dubbio la flessibilità e la facilità della concessione. È, infatti, un’operazione garantita, con rimborsi automatici: è così che, l’istituto di credito tenderà ad accordare il prestito con più semplicità. Inoltre, in alcuni casi, l’importo del finanziamento sarà alto e il dipendente non avrà la preoccupazione di pagare le rate, essendo trattenute direttamente dallo stipendio. In sostanza, un prestito facile, comodo e senza impegno. 

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