Il Contratto Collettivo Nazionale chimico farmaceutico (CCNL) riguarda l’intero settore di scambio e produzione di lavorati di natura chimica (dai farmaci alle plastiche, vetro, lubrificanti e altro), regolando i rapporti di lavoro e stabilendo diritti e doveri dei lavoratori impiegati in tale settore. Sono interessate, dunque, le categorie di lavoratori che svolgono la propria attività in aziende chimiche come quelle farmaceutiche, di lubrificanti, detergenti, sostanze abrasive, cere, GPL – solo per fare alcuni esempi.
Si tratta di un settore in cui l’innovazione è uno dei driver principali e in cui digitalizzazione dei processi, big data e intelligenza artificiale sono ormai fattori imprescindibili.
Il nuovo contratto interessa quasi 3mila imprese e oltre 210 mila lavoratori delle realtà associate a Federchimica e Farmindustria. Un comparto in cui spiccano alcuni colossi, ma esistono anche circa 150 imprese di piccole e piccolissime dimensioni, alcune a conduzione familiare.
Analizziamo in dettaglio che cosa è previsto dal CCNL chimico-farmaceutico in fatto di inquadramento professionale e di retribuzione.
le novità del CCNL chimico-farmaceutico 2022.
I dati esposti (che possono subire modifiche nel corso del tempo) fanno riferimento al testo firmato ufficialmente nel giugno 2022, operativo per il periodo 2022-2025. Il nuovo contratto si concentra, in particolare, da un punto di vista normativo, sul miglioramento della qualità dei rapporti industriali, condividendo una serie di impegni quali:
- creazione di nuove sezioni da dedicare all’inclusione sociale, parità di genere e trasformazione digitale all’interno dell’Osservatorio Nazionale;
- raccolta di competenze specifiche e certificate che possano favorire e migliorare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro nel settore;
- organizzazione, da parte dell’Osservatorio Farmaceutico, di incontri a cadenza regolare e sezioni tematiche dedicate;
- sensibilizzazione sull’adesione consapevole al welfare previsto dal contratto;
- diffusione di una cultura di sviluppo sostenibile, anche attraverso iniziative di tipo formativo
- la “Giornata nazionale Sicurezza Salute e Ambiente” diventa “Giornata nazionale Salute Sicurezza e Sviluppo Sostenibile”
Tra le novità principali del nuovo contratto collettivo, c’è l’introduzione in via sperimentale di linee guida per l’agevolazione del cambiamento delle imprese nella gestione dei risvolti della trasformazione digitale sul lavoro, salute, sicurezza, ambiente e relazioni industriali.
A livello economico, il nuovo contratto stabilisce, per la durata triennale dell’accordo, un aumento del trattamento economico minimo di 204 euro (previsto unicamente per la categoria D1). Questo comprende anche l’Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) che le imprese hanno già erogato e che sarà trasferito nei minimi. L’EDR, per la categoria D1 è pari a 23 euro, a partire dal 1 luglio 2022.
Il nuovo accordo, inoltre, conferma il modello per verificare gli scostamenti determinati dall’inflazione, con l’EDR che fungerà da ammortizzatore.
livelli e mansioni previste dal CCNL chimico farmaceutico.
Analizziamo in dettaglio che cosa è previsto dal CCNL chimico-farmaceutico in fatto di inquadramento professionale e di retribuzione. A ciascun livello, contraddistinto da una lettera dell’alfabeto, corrispondono diverse mansioni:
Livello A: corrisponde ai quadri e comprende le seguenti categorie:
- A1 responsabile con importante e lunga competenza che lavora in autonomia e coadiuvando l’intero distretto
- A2 responsabile di unità o stabilimento
- A3 responsabile di intera area)
Livello B, C, D, E corrisponde a impiegati e operai così suddivisi:
- B1: Product manager, informatore scientifico, capo ufficio, capo area
- B2: Responsabile e coordinatore di settore, progettista, capo reparto
- C1: Specialisti, possibile coordinamento di alcuni lavoratori (coordinatore, addetto vendita senior)
- C2: Assistente, organizza e supporta gli operatori (contabile, programmatore, addetto vendita)
- D1: Lavoratori specializzati che svolgono in autonomia la mansione (contabile, disegnatore, addetto al servizio clienti, caposquadra, strumentista, colorista)
- D2: Addetto collaudi, operatore marketing, segretario
- D3: Addetto contabilità, spedizione, acquisti, reception, operatore manutentore
- E1: Lavoratori autonomi su procedure definiti e soggetti a un supervisore
- E2: Addetto alla segreteria, operatore polivalente, operatore controllo delle proprietà prodotto
- E3: Addetto archivi, magazziniere carrellista
- E4: Campionatore, spedizioniere
- Livello F: Corrisponde a impiegati e operai che hanno generiche mansioni non richiedenti competenze specifiche.
CCNL chimico farmaceutico: le retribuzioni per ciascun livello.
Per quanto riguarda il capitolo retribuzione, queste saranno commisurate ai vari inquadramenti e livelli professionali. In particolare, è previsto un minimo salariale valido per tutti a cui si aggiungono:
- Indennità di posizione organizzativa (da un minimo di 40,17 euro al mese previsti per il livello E4, fino a 478,96 euro circa per il livello A1)
- Elemento distintivo della retribuzione - E.D.R contrattuale (da un minimo di 15 euro al mese per il livello più basso fino a 34 euro per il livello A)
Infine, l’aliquota mensile Fonchim delle imprese nell’Elemento Puntuale Settoriale (EPS) viene valorizzata per il rinnovo successivo.
Ecco di seguito la tabella retributiva relativa al contratto collettivo nazionale per il settore chimico farmaceutico.
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