il nostro processo di attivazione stage.
Offriamo un processo di attivazione tirocinio, extracurriculare o curriculare, personalizzabile in base alle esigenze della tua azienda, che include:
- consulenza tecnica e analisi normativa stage personalizzata, grazie ad un back office dedicato che verifica che i requisiti di azienda e candidato siano in linea con le normative vigenti;
- ricerca e selezione dei tirocinanti, costruendo un processo di recruitment su misura per il fabbisogno dell'organizzazione;
- produzione di tutta la documentazione necessaria all'attivazione tirocinio in base agli obblighi verso la regione di riferimento;
- creazione di percorsi formativi su misura e monitoraggio dell'andamento dello stage grazie a tutor qualificati presenti sul territorio;
- individuazione di sinergie con progetti regionali e nazionali di politica attiva;
- valorizzazione dell'esperienza del tirocinante con un colloquio finale di analisi delle competenze acquisite e valutazione delle opportunità post-tirocinio.
servizi attivazione tirocinio,
andiamo oltre la ricerca e selezione di stagisti.
Non ci occupiamo solo del reclutamento di tirocinanti in linea con le tue esigenze e i valori della tua azienda, ma ti supportiamo in tutti gli aspetti legati all'attivazione stage. Ci facciamo carico della parte burocratica, agendo in conformità con la normativa in essere. Nello specifico, ci occupiamo di:
- gestione amministrativa del tirocinio;
- gestione delle coperture assicurative (INAIL –RCT);
- gestione delle comunicazioni obbligatorie;
- formazione sulla sicurezza generale e-learning;
- gestione del cedolino;
- gestione amministrativa dell’eventuale proroga;
- welcome induction per l'orientamento, l'introduzione e l'accoglienza della risorsa in azienda;
- monitoraggio e chiusura del percorso di tirocinio.
Scrivici subito per attivare un tirocinio nella tua azienda.
contattaciscarica la brochure digitale del servizio di attivazione tirocinio.
i soggetti coinvolti nell'attivazione stage.
I soggetti coinvolti nell'attivazione tirocinio sono 3:
- il tirocinante, o stagista,
- l'azienda ospitante,
- l'ente promotore.
A questi viene chiesto di sottoscrivere un progetto formativo, ovvero una sorta di convenzione che sancisce l'attivazione stage.
La presenza di un ente promotore, come Randstad, è obbligatoria per normativa e garantisce la buona riuscita dell'intera esperienza lavorativa. Il suo compito è quello di supervisionare il processo di formazione, ponendosi come punto di riferimento per azienda e tirocinante.
Grazie a team specializzati sul territorio, supportiamo le aziende in tutte le attività di gestione tirocini, mettendole in contatto con talenti che desiderano svolgere stage aziendali finalizzati all'inserimento nel mondo del lavoro.
contattacicome assumere uno stagista?
In Italia, la normativa relativa a stage e tirocini è gestita autonomamente dalle singole regioni. Di conseguenza, le procedure e i requisiti per avviare un tirocinio in azienda possono presentare leggere variazioni territoriali. Ecco una guida pratica da seguire con tutti i passaggi chiave dell'attivazione stage:
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pianificazione interna e definizione del ruolo.
- Individua il reparto e la funzione in cui inserire il tirocinante, nonché le competenze che dovrà aquisire. Un tirocinio, infatti, ha sempre finalità formativa e non può coprire posizioni vacanti o attività standard di produzione.
- Scrivi la job description, definendo le mansioni specifiche, gli obiettivi formativi, la durata prevista e l'orario di lavoro.
- Stabilisci l'ammontare dell'indennità di partecipazione. L'importo minimo è fissato dalla normativa regionale e deve essere rispettato.
- Nomina un tutor aziendale, solitamente un dipendente senior, che avrà il compito di affiancare, formare e monitorare il tirocinante per tutta la durata del percorso.
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individua l'ente promotore nella tua regione.
Il soggetto promotore del tirocinio gestirà la maggior parte degli adempimenti burocratici e normativi. Nello specifico, si occupa di:
- Stipulare la convenzione, ovvero l'accordo quadro tra azienda e promotore.
- Definire il progetto formativo individuale (PFI): Il documento centrale che definisce mansioni, obiettivi, durata, tutor e indennità.
- Attivare le polizze assicurative obbligatorie per il tirocinante: INAIL (infortuni) e responsabilità civile verso terzi.
- inviare la comunicazione di attivazione del tirocinio al centro per l'impiego competente, un atto obbligatorio prima dell'inizio dello stage.
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gestione e conclusione del tirocinio.
- Avvio del tirocinio e affiancamento del tutor aziendale che ne segue le attività, registra le presenze e tiene traccia delle attività formative.
- Monitoraggio continuo da parte dell'ente promotore per assicurare che le attività svolte siano coerenti con il progetto formativo.
- Al termine del tirocinio, l'azienda e il soggetto promotore redigono un'attestazione finale che certifica le competenze acquisite dallo stagista.
che cos'è il tirocinio aziendale.
Il tirocinio, o stage, è un periodo di formazione e orientamento volto all'acquisizione di competenze professionali attraverso un'esperienza pratica nel contesto lavorativo. L'attivazione tirocinio è solitamente finalizzata all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro.
La normativa che disciplina l'attivazione stage è stabilità dalle singole regioni sulla base delle linee guida nazionali stabilite dalla Conferenza Permanente Stato-Regioni.
scopri la normativale diverse tipologie di stage.
L'attivazione tirocinio può essere di due differenti tipologie:
- tirocinio curriculare: promosso da scuole, università o enti di formazione accreditati e rivolto ai giovani iscritti a un percorso di formazione o di istruzione. La finalità dell'attivazione stage curriculari è integrare l'apprendimento con un'esperienza di lavoro.
- tirocinio extracurriculare: periodo di formazione direttamente nell'ambiente di lavoro finalizzato ad orientare le scelte professionali dei giovani. L'attivazione tirocinio di tipo extracurriculare segue degli standard minimi comuni a livello nazionale.
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FAQ - domande frequenti sull'attivazione tirocini in azienda.
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quanti stagisti può assumere un'azienda?
Non esiste una soglia limite uguale per tutte le organizzazioni in merito al numero di stagisti che può assumere un'azienda.
Il numero di tirocinanti che possono essere ospitati, infatti, è direttamente proporzionale al numero di dipendenti dell'azienda presso ogni sede e varia in base alla disciplina regionale di riferimento.
Partendo dal presupposto che per attivare uno stage è necessaria la presenza di un tutor:
- un'azienda con un numero di dipendenti uguale o inferiore a 5 può ospitare 1 solo stagista;
- nelle realtà con un minimo di 6 e un massimo di 19 dipendenti, invece, è possibile ospitare un massimo di 2 stagisti;
- dai 20 dipendenti in poi, infine, la quota massima di stagisti è pari al 10% del numero complessivo dei dipendenti.
Tuttavia, questi limiti possono variare in base alla normativa regionale.
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quanto costa assumere uno stagista?
Quando si parla di costi legati all'attivazione di un tirocinio, si deve far riferimento principalmente a due voci:
- la retribuzione dovuta allo stagista, e obbligatoria in caso di tirocinio extra curriculare
- l’assicurazione INAIL per il soggetto tirocinante
Sebbene il contratto di stage non rappresenti un vero e proprio contratto di lavoro subordinato, il tirocinante extracurriculare ha comunque diritto a un'indennità di partecipazione, non obbligatoria nel caso di stage curriculare. La normativa che regola la retribuzione dei tirocinio è in capo alle regioni, dunque può variare notevolmente in base alla sede geografica dell'azienda.
Ad esempio, per i tirocini in Lombardia, l'indennità prevista per i tirocini extracurriculari è di 500 euro mensili, al lordo delle eventuali ritenute fiscali, riducibile a euro 400 mensili qualora si preveda la corresponsione di buoni pasto o l’erogazione del servizio mensa. Nel caso in cui l'attività di tirocinio non implichi un impegno giornaliero superiore a 4 ore, la retribuzione scende fino a 350 euro mensili.
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quanto può durare uno stage in azienda?
Il contratto di tirocinio ha una durata predefinita che consente sia all'azienda che al tirocinante di valutare la prosecuzione del rapporto al termine del percorso formativo.
La durata massima del contratto di stage è:
- 6 mesi per i tirocini formativi o di orientamento;
- 12 mesi per i tirocini di inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro;
- 12 mesi per i tirocini destinati a soggetti svantaggiati;
- 24 mesi per i tirocini rivolti a persone diversamente abili.
Per quanto riguarda le ore settimanali che lo stagista deve svolgere, queste sono definite dal CCNL applicato all’azienda ospitante.
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come attivare un tirocinio extracurriculare?
Per poter attivare un tirocinio in azienda è necessario rivolgersi a un ente promotore sul territorio e trovare un tirocinante. Dopodiché, verrà stipulata una convenzione tra soggetto promotore e azienda, obbligatoria, per garantire la regolarità del tirocinio. Inoltre, sarà necessario stipulare un progetto formativo individuale che chiarisca gli obiettivi di formazione dello stagista.
Possono richiedere l’attivazione di un tirocinio tutti i datori pubblici e privati, nel rispetto dei limiti previsti in relazione al numero dei dipendenti.
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cosa fa l'ente promotore dello stage?
L'ente promotore del tirocinio svolge i seguenti compiti:
- individua un tutor con funzioni di supervisione, che assista il tirocinante e azienda
- si assicura che l’azienda nomini un tutor aziendale, che affianchi lo stagista passo per passo
- stipula una convenzione con l’azienda, chiarendo: obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, dati legali relativi ai soggetti coinvolti, nominativi dei tutor designati da azienda ed ente promotore, oltre agli aspetti normativi che regolano il contratto
- stila un progetto formativo, contenente tutti i dettagli sul percorso del tirocinante
- assicura al tirocinante la copertura assicurativa per la responsabilità civile (e in alcuni casi fornisce copertura assicurativa INAIL contro gli infortuni, se previsto dagli accordi con l’azienda ospitante)