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il percorso.
misurazione digitale delle competenze
Scopri il tuo profilo manageriale grazie all'esclusivo servizio digitale di valutazione delle competenze di The European House - Ambrosetti che, sfruttando l'intelligenza artificiale, misura i comportamenti in situazioni lavorative reali e restituisce un indice di potenziale manageriale rispetto ad una popolazione internazionale dello stesso livello organizzativo.
le video-lezioni
Il corso di e-learning prevede 16 video-lezioni manageriali e si focalizza su 4 aree principali di sviluppo:
- motivazione, 5 videolezioni con alcune domande di approfondimento e un primo step di misurazione
- competenze chiave, 3 videolezioni
- cultura d’impresa, 5 videolezioni
al termine dei quali riceverai l’ultimo blocco della mappatura
- autoefficacia, 3 videolezioni per contestualizzare il tutto alla vostra persona
Terminata la fase iniziale di misurazione delle competenze, accederai al percorso di Education che, nella cornice dello sviluppo manageriale, si compone di 4 macro-blocchi tematici: motivazione, competenze chiave, cultura d’impresa.
- motivare un team di lavoro
- ispirare e costruire un clima di fiducia
- stimolare e gestire il cambiamento
- trasmettere autorevolezza
La seconda parte del programma è, invece, dedicata alle competenze chiave per il manager del futuro, quali:
- la comunicazione efficace in azienda
- la capacità di prendere decisioni
- la gestione delle trattative e delle negoziazioni
Il terzo modulo è costruito attorno al tema della cultura d’impresa. Apprenderai come:
- costruire e comunicare il valore aziendale
- alimentare un senso di appartenenza all’azienda
- stimolare la collaborazione e la competizione positiva all’interno del team
- generare consenso e gestire il dissenso
Il quarto e ultimo modulo prevederà un approfondimento sull’autoefficacia per conoscere i concetti di:
- autodeterminazione
- comportamenti disfunzionali
- il potere del networking
inter-azione!
Fin da subito, verrai sfidato attraverso una modalità interattiva in cui dovrai affrontare tante piccole prove che alimenteranno il tuo spirito competitivo e la tua voglia di battere te stesso. Raggiungi i tuoi obiettivi, conquista badge e avanza nella tua personale classifica, monitorando costantemente i tuoi progressi nel percorso.
richiedi maggiori informazioni.
i temi trattati.
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01. cambiare: condividere e realizzare la visione
In un mondo dinamico e imprevedibile come mai è accaduto prima d’ora, non sorprende che la prima tappa del percorso sia centrata sull’esigenza di cambiamento, di trasformazione, e sul ruolo che a tal fine rivestono la motivazione e la visione. Marco Grazioli trae spunti dall’interpretazione di alcuni capolavori dell’arte per offrire pennellate, originali e pratiche, ai manager nel loro ruolo di tifosi del cambiamento: la formula della performance; alcuni falsi miti sulla motivazione; la catena che partendo dai principi porta a trasformare i comportamenti in cultura del successo.
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02. produrre energia e fiducia
Per realizzare il futuro atteso occorrono energia e motivazione. Il manager diventa sempre più “energy manager”. Quali idee-guida ispirano la gestione dell’energia delle persone? Alla base c’è la fiducia in sé stessi che si alimenta attraverso riconoscimento, appartenenza e stima, che producono motivazione, energia e performance. Ogni persona è differente e le leve motivazionali variano, specie in funzione del proprio bilancio dubbio/fiducia e del livello di seniority. Come valorizzare sistematicamente il contributo delle persone? La trasformazione delle review periodiche, individuali e di team, in potenti ricariche di energia.
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03. alzare le aspettative
Una persona motivata, carica di energia, ha aspettative elevate. È un’ottima cosa, per la persona stessa, per il manager e per l’organizzazione. L’aspettativa principale delle persone motivate è di ampliare la propria autonomia. Ma come gestire queste aspettative, ai diversi livelli di seniority? Effetto Rosenthal, cornici, spazio all’errore, supporto.
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04. eccellere nella delega
La richiesta di autonomia delle persone che abbiamo motivato ha come risposta la delega. La vera delega implica andare oltre il livello di competenza del singolo membro del proprio team. Alla sfida di ciascuna risorsa di superare se stessa, il manager risponde fornendo sostegno e coaching. Ma qual è il livello giusto di sostegno? Le regole e gli strumenti per realizzare correttamente il processo di delega.
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05. presidiare la coerenza dei comportamenti
Autorità, da non confondere con autoritarismo. Perché è così importante conoscerla per le dinamiche organizzative?
Abbiamo dato una visione ai collaboratori, li ricarichiamo di energia, rispondiamo alle loro aspettative di autonomia elevando l’asticella della delega e li supportiamo nella crescita…eppure non sempre i comportamenti risultano coerenti con le premesse. La funzione dell’autorità è di correggere le deviazioni, di mirare all’eccellenza. Le fonti, i principi, il peccato mortale e… la “teoria del vetro rotto”. -
06. comunicare
La prima delle tre capacità fondamentali: comunicare con efficacia. La trama si sviluppa su tre diversi obiettivi di efficacia, fondamentali nel mondo del lavoro: risultare chiari; convincere per modificare il comportamento dell’interlocutore; responsabilizzare e rendere autonomi. Per ogni livello di efficacia si analizzano le skill relative. Una macedonia di codici, distorsioni cognitive, livelli, piramidi, imbuti, forme del parlare, empatia, buy-in e informazioni generali.
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07. decidere
La decisione è il risultato di alternative e incertezze, è necessario dunque definire con chiarezza l’obiettivo che si vuole raggiungere e seguire le regole e le procedure del processo decisionale…la cosa bella però è che ognuno può farlo con il suo stile personale. Scegliere la strada dell’uomo solo al comando o del piccolo gruppo? Trappole e rischi della decisione in momenti critici, ma anche gli ingredienti per superarli. Tutto ciò, arricchito dalla narrativa di Marco Grazioli.
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08. negoziare
La negoziazione come danza, preparazione e grande sintonia tra le parti. Un’esibizione su 2 piste da ballo: contenuto e relazione. Bisogni, temi, parametri, opzioni da una parte, impegno e alternative dall’altra. Cosa portare al tavolo negoziale? Qual è l’unico vero obiettivo della negoziazione? È sempre necessario negoziare?
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09. schemi culturali e geometrie organizzative
Cultura d’impresa non è altro che la modalità per interpretare le situazioni e gli auspici per il futuro. Un viaggio nella teoria dell’organizzazione per conoscere le diverse tipologie di culture che si sono sviluppate nel tempo, al fine di poter identificare quella della propria organizzazione. La nostra idea di eccellenza, che non può prescindere dalla cura dei dettagli. Quali sono i pilastri su cui si fonda una cultura d’impresa? Come intervenire per migliorarli? Per spiegarlo Marco Grazioli si serve di tanti racconti e tante storie, dal mondo della musica, del cinema e dello sport.
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10. creazione del valore nel business
Quali fattori competitivi dobbiamo presidiare per sviluppare opportunità di creazione del valore nel business? Qualche premessa: il valore, le sue declinazioni e John Heskett che mette tutti d’accordo. I riferimenti sul piano strategico: la missione, i valori-guida e la visione; l’identificazione e la definizione dei business; la customer experience e la sua definizione, misurazione e miglioramento. A livello organizzativo, le scelte strutturali, i sistemi operativi e la cultura vincente.
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11. competitività e innovazione
Due parole che si completano a vicenda. Arrivare prima degli altri, in modo originale, senza copiare. Tutti possono essere creativi? Quanto contano le caratteristiche personali? L’importanza del pensiero divergente, il valore del gruppo, la ricerca costante dell’eccellenza. Gli amici e i nemici del cambiamento, come superare la paura di fallire. In questo video anche una serie di esempi di successo e consigli operativi da attuare fin da subito per iniziare a produrre innovazione.
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12. funzionamento del gruppo
Cosa s’intende per gruppo? Nella prima parte vengono definiti tutti gli aspetti strutturali dei gruppi, le varie tipologie e gli elementi che ne possono garantire il buon funzionamento. Nella seconda, partendo dall’analisi dei risultati di un importante studio sul management, si evidenziano le 3 variabili che influiscono maggiormente sulle dinamiche del gruppo: differenza di età, di approccio individuale al lavoro e di genere. Da cosa dipende realmente una performance efficace individuale e collettiva? Qual è il valore aggiunto di un gruppo multigenerazionale? Sono solo alcune delle domande a cui troverete risposta.
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13. eccellenza nell’esecuzione
Nella lezione sulla creazione di valore nel business abbiamo ragionato su cosa fare per essere competitivi. Qui ci concentriamo sul come fare, cioè sull’aspetto realizzativo. Parleremo di esecuzione, di come realizzare le visioni, le strategie e i piani. Come trasformare gli obiettivi in risultati. E poi pillole di saggezza, o quanto meno di esperienza, sui quattro principali campi di gioco dell’execution: implementazione della strategisa, gestione del cambiamento, eccellenza operativa ed efficacia personale.
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14. autodeterminazione
L'autodeterminazione sta assumendo un ruolo sempre più cruciale nell’ambito del cambiamento, conoscerne il significato e gli aspetti facilita l'attivazione di scelte autonome e l'autoefficacia.
Una qualità molto importante tanto nella vita personale quanto in quella professionale, una capacità che si può imparare a conoscere e a sviluppare. -
15. comportamenti disfunzionali
Guidare la propria carriera professionale con consapevolezza, significa anche saper conoscere e riconoscere emozioni e agire, che in modo più o meno consapevole mettiamo in atto di fronte ad eventi e situazioni.
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16. il potere del networking
Fare networking è una componente cruciale nello sviluppo della carriera: è strategia, è tecnica, non attitudine. Fare rete è un'abilità che si acquisisce con l'allenamento e la costanza.
la faculty.
il career coach di Randstad RiseSmart ed i membri della faculty di The European House - Ambrosetti
nicoletta intelvi
Career counselor career coach Randstad Risesmart.
Con un'esperienza ventennale in ambito HR, Nicoletta è entrata a far parte della famiglia Randstad nel 2010. Si occupa di percorsi di orientamento, accompagnamento, supporto e consulenza di carriera. Ha svolto il ruolo di project manager in progetti di miglioramento e sviluppo in ambito risorse umane.
Ha inoltre esperienza come trainer in progetti employability per grandi aziende e multinazionali.
marco grazioli
Presidente e Senior Partner di The European House -Ambrosetti
Concentra la sua attività su tre aree manageriali: processi di cambiamento e innovazione, decisione in organizzazioni complesse, negoziazione e mediazione.
Attualmente insegna Processi Decisionali e Negoziali nella Facoltà di Scienze Politiche e Sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Tra le sue pubblicazioni: «Come si decide in azienda» (Fendac Servizi, con Paolo Donati), «I saggi sulla mobilitazione di gruppo e sulla relazione tra giovani e organizzazione» (in Altri Codici, Il Mulino), il capitolo «La formazione» nel volume «L’azienda del futuro» (Il Sole 24 Ore) e «Cambiamenti – Azione collettiva e intrecci organizzativi in un’epoca di crisi» (Rubbettino Editore), «Creare governare e dirigere» (Alinari, con Carlo Adelio Galimberti), «Il lavoro non ha età» (GueriniNEXT, con Eva Giudicatti).
maurizio besozzi
Senior Consultant di The European House-Ambrosetti
Personal coach, assessor e trainer nelle aree: leadership, change management, personal effectiveness e performance management.
In The European House-Ambrosetti è anche Project Leader dell’area “Customer”, occupandosi di sales, service e customer experience.
Negli ultimi 35 ni ha gestito progetti di consulenza, training e coachig per grandi organizzazioni italiane e multinazionali in Italia e all’estero.
È stato Amministratore Delegato di una multiutility italiana di medie dimensioni.
Ha curato l’edizione italiana dei libri “Il vantaggio competitivo” di Micheal Porter, “L’impresa guidata dal Cliente” di Richard Whiteley, “La rivoluzione positiva” di Edward de Bono ed ha collaborato con Piero Angela nella realizzazione della serie TV Quark Economia.
la faculty.
il career coach di Randstad RiseSmart ed i membri della faculty di The European House - Ambrosetti
alberto castigliano
Senior Consultant di The European House - Ambrosetti
Da anni si occupa di progettazione e gestione di interventi di formazione manageriale e comportamentale, in particolare sui temi di: gestione delle persone, lavoro in squadra e teambuilding, motivazione, gestione della diversità culturale, comunicazione efficace e persuasiva, problem solving e decision making, resilienza e intelligenza emotiva.
Aiuta i manager attraverso sessioni di personal coaching, sia a livello individuale che in piccoli gruppi (team coaching).
Di formazione ingegneristica, prima di entrare nel mondo della consulenza, ha lavorato per 10 anni in azienda, occupandosi di vendite e gestione delle persone.
eva giudicatti
Senior Consultant di The European House -Ambrosetti
Da anni studia la cultura organizzativa come leva competitiva ed il ruolo della variabile umana come competenza distintiva per fronteggiare il dinamismo del mercato del lavoro.
Gestisce percorsi di sviluppo manageriale e del talento organizzativo, in particolare sulle tematiche inerenti alle differenze nell’esercizio della leadership ed alla negoziazione come tecnica per valorizzare il potenziale all’interno delle situazioni. Utilizza tecniche di mobilitazione delle energie e lavori in gruppo come mezzo per favorire l’influenzamento nei gruppi di lavoro complessi.
All’interno di The European House-Ambrosetti è anche Project Leader dell’area “Studi e Ricerche”,
È autrice, insieme a Marco Grazioli, del libro «Il lavoro non ha età» (GueriniNEXT).
mario leone
Senior Consultant di The European House-Ambrosetti
Esperto di processi di sviluppo e talent management, ha maturato una lunga esperienza nell'ideazione, disegno e gestione di progetti di change management.
In The European House - Ambrosetti è anche Project Leader dell'area “Lavoro Agile e Smart Working”. Svolge attività di Coaching, Team Coaching e Personal Development per Top Manager, Manager e Professional per facilitare il miglioramento, l’apprendimento e lo sviluppo della performance al lavoro.
la faculty.
il career coach di Randstad RiseSmart ed i membri della faculty di The European House - Ambrosetti
luca scimia
Consultant di The European House – Ambrosetti.
Si occupa di ideazione e progettazione di percorsi di sviluppo manageriale.
È anche video-content Creator e costruisce soluzioni innovative per la formazione operativa e manageriale. Studia tecniche di comunicazione e gestisce progetti di orientamento al lavoro.
Ha collaborato alla realizzazione dello studio “Bravi Manager Bravi”, un’indagine sulle competenze e le attitudini tipiche del management italiano.
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