La risorsa si occuperà di:
- mettere a punto criteri diagnostici di riferimento per l'identificazione dei reperti artefattuali, nel dettaglio valutare gli artefatti prodotti da un mezzo di contrasto oleoso (Angiofil®) utilizzato per l'effettuazione dell'angio-CT post-mortem sia a livello macroscopico che rispetto ai prelievi destinati all'effettuazione di indagini istologiche e indagini chimico-tossicologiche;- ricercare e descrivere le principali tipologie di artefatti sia in preparati relativi a tessuti sani che in
quelli relativi a tessuti interessati da processi patologici;
- confrontare i risultati delle indagini su prelievi effettuati prima dell'infusione del mezzo di contrasto rispetto a quelli effettuati in corso di autopsia.