Si parla di volontariato aziendale quando un’impresa decide di supportare in modo partecipativo varie attività a sostegno di enti o comunità locali, e incoraggia i suoi stessi dipendenti a prenderne parte in modo attivo. Queste attività - a differenza del normale volontariato - possono essere, infatti, svolte durante l’orario di lavoro attraverso donazioni di tempo retribuito. Tendenza questa che sta prendendo piede negli ultimi anni anche nel nostro Paese.

ragazzi che svolgono del volontario aziendale
ragazzi che svolgono del volontario aziendale

Le aziende italiane che scelgono ogni giorno di supportare una politica di sviluppo sostenibile e aumentare la propria responsabilità sociale sono infatti in numero crescente. A fare buona compagnia alle realtà che decidono di concretizzare il proprio impegno sociale, non tardano ad arrivare, oltre alle aziende, anche fondazioni, fabbriche, associazioni e strutture pubbliche. 

Volontariato aziendale: cos’è e come funziona

Una ricerca condotta da Sodalitas, insieme a Ciessevi e Cegas Bocconi, ha di recente fatto luce sul potenziale di crescita di questo strumento attraverso una “Guida pratica per la collaborazione tra profit e nonprofit”. In questo documento troviamo una definizione del volontariato d’impresa, inteso come “un progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni nonprofit, durante l’orario di lavoro”. Ogni anno i dipendenti potranno, infatti, scegliere di dedicare almeno 3 giornate lavorative alla comunità. Ad oggi sono 11 le imprese italiane che hanno aderito alla Fondazione Sodalitas insieme alle 17 ONP che hanno deciso di collaborare all’interno del Laboratorio sul Volontariato d’impresa, istituito nel 2011. 

Successo del volontariato aziendale e vantaggi

Per realizzare un’iniziativa di volontariato aziendale si dovranno attraversare cinque diversi fasi. Sia che a iniziare il programma sia una multinazionale che una PMI, i passaggi obbligatori sono infatti sempre: 

  • la pianificazione;
  • la programmazione dell’esperienza;
  • la realizzazione vera e propria sul campo;
  • la valutazione dei risultati;
  • un accurato project management insieme a un piano di comunicazione specifico.

I costi di realizzazione di un programma di volontariato d’impresa sono davvero bassi rispetto ai vantaggi che si potranno generare all’interno e all’esterno della realtà aziendale. È stato riscontrato, infatti, un aumento della sensibilità dei dipendenti verso certi temi, insieme alla crescita della responsabilità sociale, rafforzandosi al tempo stesso anche il legame tra dipendenti e società nella condivisione dei valori solidali. I lavoratori che prenderanno parte ad esperienze di volontariato aziendale si sentiranno più motivati, arricchendo in questo modo anche la cultura stessa dell’impresa. Il risultato, inoltre, è anche in termini di crescita professionale: i dipendenti potranno sviluppare le proprie soft skills. Non è da trascurare, infine, una maggiore produttività da parte delle risorse soddisfatte delle politiche sostenibili portate avanti dalla società. 

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