Desideri fare colpo sui tuoi colleghi o potenziali datori di lavoro in pochi minuti? Vuoi migliorare le tue doti comunicative? L'elevator pitch è la chiave per farlo! In questo articolo, scoprirai cos'è esattamente un elevator pitch e riceverai consigli pratici su come crearne uno efficace per il tuo ambiente lavorativo.

contenuti dell'articolo:

cos'è l'elevator pitch
cos'è l'elevator pitch

elevator pitch significato.

Un elevator pitch è una breve presentazione di te stesso, delle tue competenze e dei tuoi obiettivi professionali. Il termine "elevator" suggerisce che dovresti essere in grado di esporre questa presentazione nel tempo di un breve viaggio in ascensore, cioè in circa 30-60 secondi.

Andare dritti al punto, essere convincenti, sintetici e precisi: l'obiettivo principale di un elevator pitch è catturare l'attenzione del tuo interlocutore e creare un'ottima prima impressione. Puoi utilizzarlo in varie situazioni, in un colloquio di lavoro, per fare networking, durante conferenze o quando presenti una nuova idea di business ad un investitore.

Bisogna avere ottime capacità di public speaking per poter gestire il poco tempo a disposizione in maniera efficace. Sei pronto ad allenarle? 

come creare un elevator pitch efficace.

Un buon elevator pitch dovrebbe contenere questi tre elementi:

  • Chi sei: Inizia presentandoti con il tuo nome e il tuo attuale ruolo o professione.
  • Cosa fai: Descrivi in modo chiaro e conciso la tua attività o il tuo settore di competenza.
  • Quali sono i tuoi obiettivi: Condividi i tuoi obiettivi professionali o ciò che cerchi in una posizione lavorativa.

Per creare un elevator pitch efficace segui queste tre regole:

1. sii conciso ed efficace

  • focalizzati sui punti chiave: un elevator pitch ha uno spazio limitato, quindi concentrati sui punti più importanti. Evita dettagli superflui e vai dritto al sodo.
  • esercitati nella sintesi: scrivi e riscrivi il tuo pitch fino a quando riesci a condensare le tue informazioni in 30-60 secondi senza sforzo.

2. sottolinea il valore che offri

  • identifica il tuo valore unico: cerca di distinguerti dagli altri. Cosa ti rende unico? Sottolinea le tue competenze e esperienze più rilevanti.
  • esempi di successo: se possibile, include esempi di successo o risultati ottenuti nel tuo campo professionale. Questi esempi possono dimostrare concretamente il tuo valore.

3. adatta il tuo pitch all'audience

  • personalizza per il pubblico: modifica leggermente il tuo elevator pitch in base all'audience. Ad esempio, durante un'intervista di lavoro, enfatizza le tue qualifiche specifiche per quella posizione.
  • sii flessibile: non avere paura di adattare il tuo pitch a diverse situazioni o opportunità che potrebbero presentarsi.

un modello di elevator pitch da copiare.

La società italiana di business angel (IBAN), ha pubblicato sul suo sito una guida dove svela i segreti per realizzare al meglio un elevator pitch. Eccoli. 

segui la regola del 10/10/30

Poco tempo, quindi, per farti conoscere dal recruiter o per far conoscere a colleghi, investitori, clienti, un’idea imprenditoriale. Alla fine del discorso bisogna spingere gli interlocutori a fare domande, a chiedere approfondimenti: l’interesse si misura in questo modo. Il primo suggerimento è quello di seguire la regola del 10/10/30. Un discorso di 10 minuti, a supporto di una presentazione in PowerPoint di 10 slide e il carattere usato deve essere di almeno 30 punti. 

la prima parte è dedicata all’idea.

Hai impostato la tua presentazione, ora devi scrivere il contenuto. La prima parte dell’elevator pitch dovrà contenere la descrizione dell’idea. In una fase iniziale, gli interlocutori sono interessati a conoscere gli aspetti qualitativi del progetto, non dilungarti troppo in aspetti tecnici, avrai tempo per farlo in seguito. Punta, invece, sui dettagli pratici, sulle opportunità di profitto, sulle esigenze soddisfatte. 

il background del progetto.

La seconda parte del pitch dovrà contenere il contesto all’interno del quale il progetto è nato. Importante la presentazione di tutti i professionisti coinvolti, del loro background e delle loro competenze. In questa sezione è bene inserire anche tutti i risultati che l’idea ha raggiunto nel tempo: assegni di ricerca, collaborazioni con università e istituti, finanziamenti pubblici, premi ricevuti, contest vinti. 

il business model.

Raccontata l’idea e descritto il team di lavoro, arriva il momento di esporre il modello di business. Dal vantaggio competitivo che il progetto fornisce ai destinatari, ai competitor, al mercato di riferimento: questa parte dell’elevator pitch dovrà essere formata da grafici, tabelle e analisi che spieghino al meglio quali sono gli elementi che rendono l’idea sostenibile. “Perché il mio progetto è migliore degli altri, cosa ha in più?” È questa la domanda che deve guidare il tuo lavoro in questa sezione.  

le prospettive future.

Qual è la strategia che la società intende mettere in atto per raggiungere i risultati? Quali sono i tassi crescita? La penultima sezione del pitch dovrà contenere la SWOT Analysis, ovvero la pianificazione strategica dell’attività, facendo un calcolo dei punti di forza e di debolezza del progetto, incrociati con le opportunità e le minacce. In questa parte dovrà essere specificata la misura dell’intervento richiesto al business angel.

le proiezioni economico-finanziarie.

Siamo arrivati all’ultima parte del pitch: il financing. Qui dovranno essere riassunti tutti i dati finanziari, con una previsione della profittabilità del progetto. Si tratta di un’ipotesi  economico-finanziaria che si prevede di raggiungere in un arco temporale che va dai 3 ai 5 anni. In questa sezione, inoltre, dovranno essere riassunti i finanziamenti di cui il progetto ha bisogno per partire e se già si collabora con qualche investitore, specificando timing e ripartizione di fondi. In chiusura, sarà bene che si riassumano le motivazioni per le quali un business angel dovrebbe credere nel progetto e finanziarlo.  

Concludendo, un elevator pitch ben costruito è uno strumento potente per il successo nella tua carriera. Ricorda di essere conciso, evidenziare il valore che puoi offrire e personalizzare il tuo pitch per l'occasione. Con un po' di pratica, sarai pronto a presentarti in modo efficace in qualsiasi situazione lavorativa.

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