Un'opportunità lavorativa straordinaria per chi vuole essere parte di un evento globale e contribuire al suo successo.

Randstad seleziona 1500 profili per Fondazione Milano Cortina 2026 e altri 3mila da inserire in aziende dell’indotto nei diversi territori.

Sono già 2600 le ricerche di personale aperte nell’area di Milano, circa mille in quella di Cortina e Anterselva, 460 in Val di Fiemme, 500 in Valtellina.

Milano 15 maggio 2025 – I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 si avvicinano e Randstad, in qualità di HR Partner, avvia la selezione di 4500 lavoratori da inserire nelle diverse aree del grande evento sportivo, tra Milano, Cortina e Anterselva, Valtellina e Val di Fiemme. Nello specifico, la talent company leader globale ricerca 1500 persone per collaborare con Fondazione Milano Cortina 2026 durante i Giochi Invernali di febbraio e marzo 2026. Inoltre, seleziona altre 3000 risorse per aziende operanti in diversi settori legati all'indotto dell'evento. Tra i diversi territori che ospiteranno il grande evento sportivo, Randstad ricerca quasi 2600 profili per l’area di Milano, circa mille per quella di Cortina e Anterselva, 460 per la Val di Fiemme e quasi 500 per la Valtellina, con una varietà di ruoli, livelli di qualifica ed esperienza richiesti.

Per selezionare questi profili è stato organizzato un Recruiting day nazionale il prossimo 28 maggio in tutte le 270 filiali di Randstad, tra cui quelle dei territori direttamente interessati dai Giochi (Milano, Sondrio, Bormio, Verona, Cortina, Longarone, Trento e Bressanone). Un appuntamento con accesso libero, senza bisogno di prenotazione, aperto alle persone alla ricerca di un impiego che permetta di prendere parte a un evento sportivo di portata globale e di contribuire al suo successo. 

Per Fondazione Milano Cortina 2026, Randstad ricerca in particolare addetti e manager per l’assistenza di visitatori e staff, assistenti e manager per l’accredito, assistenti e manager per la gestione della forza lavoro, ma anche personale per l’help desk, data entry, fotografi e addetti multimedia, responsabili delle flotte e diversi profili per tutte le attività di facilities.

Ma sono molte le opportunità anche nelle aziende dell’indotto, per cui sono disponibili i profili più diversi, che vanno da hostess a tecnici manutentori, dal personale di sala e cucina a consulenti del settore media, dagli addetti alla sicurezza a quelli delle pulizie, dai montatori di ponteggi al personale alle casse, operatori logistici, addetti al contact center e al supporto clienti, field operation manager, bus assistant e accommodation supervisor.

“I Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 saranno i più estesi di sempre e offrono molte opportunità di lavoro per tanti profili in diversi settori su territori differenti - dichiara Marco Ceresa, Group CEO Randstad -. Ogni persona, con il proprio ruolo, sarà fondamentale per la riuscita della manifestazione e potrà dare un contributo ad uno dei più prestigiosi appuntamenti sportivi a livello globale. Sono già migliaia le offerte di lavoro disponibili e altre se ne aggiungeranno, con l’opportunità di vivere un’esperienza unica e acquisire competenze preziose spendibili lungo tutta la carriera professionale”.

Nell’ambito del progetto, nel corso del 2025 è previsto l’inserimento complessivo di circa 200 profili nell’ambito sanitario (principalmente infermieri e OSS) e di altri 200 nei settori dell’edilizia, metalmeccanica e ho.re.ca, tra carpentieri, addetti alle macchine movimento terra, elettricisti, giuntisti di fibra ottica, gruisti, manovali edili, operatori CNC (come tornitori e fresatori), montatori meccanici, addetti alla ristorazione.

“Le previsioni demografiche prevedono una contrazione della popolazione italiana di 1,5 milioni di persone entro il 2030, a cui si aggiunge il mismatch delle competenze e un’importante carenza di talenti - spiega Arnaldo Carignano, Talent Director di Randstad Italia -. Per tutti questi fattori, oggi risulta difficile reperire personale per il 40% delle assunzioni programmate e fino al 50% negli ambiti tech, meccanica e sanitario. Con Randstad Crossboarding abbiamo avviato un percorso per talenti e aziende, che da un lato sostiene le imprese nella ricerca all’estero di personale qualificato difficile da reperire, dall’altro affianca i lavoratori stranieri nelle diverse fasi di inserimento, dalla selezione, alla formazione, fino alla gestione delle pratiche amministrative, assicurandoci che l’integrazione avvenga nel modo più efficace”.

Randstad, infatti, ha avviato partnership internazionali con università e centri di formazione di eccellenza all’estero per la formazione su lingua-cultura italiana e sull'educazione civica dei lavoratori, selezionati sulla base delle esigenze professionali specifiche. Si occupa del reclutamento e cura il processo di selezione di una shortlist di talenti da sottoporre a colloquio con le aziende.  Nei diversi paesi di origine, poi, cura i progetti di formazione professionale e civico-linguistica con i centri accreditati, fino al rilascio delle relative attestazioni. Si occupa della gestione delle pratiche per il trasferimento (nulla osta, visto, supporto nella ricerca di alloggi), del supporto al viaggio, fino alla presa in carico all’arrivo dei lavoratori, con l’accoglienza, la chiusura delle procedure per il permesso di soggiorno e l’assunzione, supportando passo dopo passo aziende e lavoratori per assicurare un’integrazione ottimale. 

Nell’ambito di Randstad Crossboarding sono già 9 i progetti di formazione di lingua italiana, cultura ed educazione civica sviluppati all’estero per profili del settore metalmeccanico, edile e socio-sanitario, ma diversi altri sono in partenza nei prossimi mesi. I paesi individuati per le attività crossboarding sono Kenya, Marocco, Egitto, Etiopia, Ghana, Paraguay, Colombia, Perù, Ecuador, Brasile, Repubblica Dominicana, Albania, India.