Qualsiasi sia il motivo, il passaggio di consegne tra dipendenti è un momento critico in ogni organizzazione. Questo processo coinvolge il trasferimento delle responsabilità da un dipendente a un altro, assicurando una transizione senza intoppi e la continuità delle attività. In questo articolo, esamineremo l'importanza del passaggio di consegne e come può essere gestito in modo efficace.

approfondimenti:

passaggio di consegne
passaggio di consegne

l'importanza del passaggio di consegne tra colleghi.

Il passaggio di consegne in azienda è un momento strategico in cui s’incontrano, per passarsi il testimone, le risorse umane con più esperienza con i nuovi lavoratori. Risulta chiaro che è molto importante pianificare questa fase per riuscire a garantire nuova competitività all’azienda, garantendo il massimo della continuità con il passato. Spesso non è semplice trovare il punto di equilibrio tra vecchio e nuovo perché si tende a vivere questo momento in modo passivo. Niente di più sbagliato. 

alcuni vantaggi di un passaggio di consegne fatto correttamente:

  • continuità operativa: il passaggio di consegne è essenziale per garantire che il lavoro continui senza interruzioni. Quando un dipendente lascia l'aziendacambia posizione, è fondamentale che il suo successore sia adeguatamente preparato.
  • condivisione di conoscenze: il processo di passaggio di consegne permette di condividere conoscenze critiche. Questo può includere procedure specifiche, informazioni sui clienti e strategie aziendali.
  • sviluppo del dipendente: il passaggio di consegne offre un'opportunità per lo sviluppo della nuova risorsa. I dipendenti che assumono nuove responsabilità acquisiscono nuove competenze e crescono professionalmente.

come effettuare un passaggio di consegne efficace.

Il contesto del ricambio delle risorse è molto importante e il passaggio non può risolversi con la sola delega delle conoscenze pratiche e teoriche, ma richiede tempo e tanto lavoro, specialmente da parte di chi sta lasciando la propria posizione lavorativa. Le risorse mature nascondono dentro di loro un vero e proprio tesoro di competenze, mentre i lavoratori arrivati sono spesso privi di esperienza ma con tanta voglia di imparare. Queste differenze non dovrebbero creare un muro fatto di barriere culturali ma essere utili per imparare a comunicare tra loro. 

per poter effettuare un passaggio di consegne efficace bisogna:

  • avere una comunicazione aperta e chiara: la chiave per un passaggio di consegne di successo è la comunicazione aperta e chiara tra colleghi. Entrambi dovrebbero sentirsi a proprio agio nel discutere i dettagli del lavoro.
  • fornire una documentazione dettagliata: documentare procedure, informazioni importanti e risorse è essenziale. Questi documenti possono fungere da riferimento per il collega entrante.
  • avere il tempo adeguato: pianificare un passaggio di consegne richiede tempo. Assicurati che ci sia spazio sufficiente per discutere i dettagli e le domande. Non affrettare il processo.
  • fornire una formazione pratica: per compiti complessi o procedure specifiche, è utile fornire formazione pratica. Questo può includere dimostrazioni pratiche e l'opportunità di eseguire le attività con il collega uscente a fianco.

passaggio di consegne per dimissioni.

In caso di passaggio di consegne per dimissioni, i colleghi uscenti dovrebbero trasmettere tutto il loro know-how ai nuovi arrivati in modo strategico, per non perdere le abilità più preziose. L’imperativo per chi ha maturato una certa esperienza professionale è infatti quello di cercare di diventare i mentori dei più giovani, trasferendo conoscenze e competenze con generosità. È inutile temere per il proprio status e cercare di avere un controllo compulsivo su ogni attività. Fondamentale al momento del passaggio di consegne è invece cercare di ispirare i nuovi colleghi fino a diventare un modello da emulare. Ai neoassunti è richiesta invece maggiore capacità nell’affrontare le responsabilità senza temere di non essere all’altezza. I blocchi emotivi da entrambe le parti saranno, infatti, lo scoglio più arduo da superare, specialmente nella prima fase. 

Oltrepassati gli ostacoli emozionali, si dovrà pianificare con attenzione l’aspetto tecnico del ruolo da delegare, spiegando al nuovo arrivato ogni tipo di mansione in modo dettagliato. Alcune attività potranno, infatti, essere iniziate sin da subito mentre per altre ci potrebbero volere anche dei mesi. Suddividete quindi con calma i compiti da svolgere cercando di evitare future ambiguità su chi deve fare cosa. Le prime volte la giovane risorsa dovrà osservare con attenzione, poi farlo assieme alla persona che si dovrà sostituire e solo in un secondo momento cercare di farlo autonomamente sotto lo sguardo del lavoratore più esperto. 

Il passaggio di consegne tra colleghi in caso di dimissioni è una parte fondamentale del processo di uscita. La nuova risorsa dovrà essere responsabilizzata ogni giorno di più mentre quella più matura dovrà cercare di trasferire tutte le sue competenze senza inutili gelosie, facendo concretamente capire anche agli altri colleghi che non è più il referente per determinate questioni. Capire che il dialogo tra colleghi è importante per il bene dell’azienda aiuterà di certo entrambe le parti a passare il testimone senza rimorsi e in modo efficace.  

Dimettersi in modo professionale e gestire il passaggio di consegne con cura è un segno di maturità e responsabilità, che può avere un impatto positivo sulla reputazione professionale del lavoratore uscente.

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