lavorare come giardiniere

Fra le mansioni principali che spettano a questo professionista possiamo trovare:

• regolare manutenzione delle aree verdi: per poter mantenere la salute e l'aspetto di giardini e spazi verdi, un giardiniere taglia l'erba, pota alberi e siepi e si occupa dei processi di innaffiatura e fertilizzazione del terreno.
• disinfestazione, cura e prevenzione di malattie: tramite l'utilizzo di pesticidi, diserbanti e fertilizzanti, sia naturali che chimici, effettua la disinfestazione delle piante, eliminando parassiti e patologie che possono rappresentare un pericolo per la loro salute.
• zollatura e tosatura del prato: si assicura che il manto erboso del giardino di cui si sta occupando sia in perfetta salute e si occupa dei necessari interventi di zollatura e tosatura.
• analisi del terreno e semina: se un giardiniere sta lavorando ad un nuovo progetto, magari la creazione di una nuova area verde in città, effettua tutte le analisi del terreno utili per selezionare le specie più adatte da coltivare. Dopo averlo preparato, in base al progetto in questione, effettua la semina e la piantumazione di piante, fiori e vegetali.
• monitoraggio della crescita delle piante: terminata la fase di preparazione e semina, il giardiniere tiene sotto controllo lo sviluppo delle piante nel corso delle successive fasi di crescita e fioritura. In caso di bisogno, interviene con gli opportuni trattamenti stagionali mirati a salvaguardare la salute delle specie vegetali.
• gestione degli impianti di irrigazione: se si tratta di un piccolo spazio verde, porta a termine personalmente l'irrigazione, tenendo conto delle diverse necessità di ogni tipo di pianta e fiore. Nel caso di grandi aree verdi dotate di un impianto di irrigazione automatico, il giardiniere si occupa della gestione e manutenzione di tale impianto. Se sta lavorando alla realizzazione di un nuovo giardino, può anche dedicarsi alla creazione da zero dell'impianto.
• realizzazione di innesti e altri tipi di interventi per la riproduzione delle piante: per garantire lo sviluppo di un'area verde caratterizzato da armonia ed equilibrio, un giardiniere porta a termine interventi per la moltiplicazione delle piante come, ad esempio, innesti, talee, divisione di bulbi e tuberi e, naturalmente, la semina.
• utilizzo di strumenti sia manuali che motorizzati: per poter svolgere i propri compiti, questo professionista è in grado di utilizzare una pletora di utensili e attrezzature. Oltre agli attrezzi manuali come forbici, rastrello, falce e roncola, usa anche macchine motorizzate come decespugliatore, tosaerba e motozappa.

Un giardiniere trascorre la maggior parte del tempo all'aperto. Fatta eccezione per il lavoro all'interno di serre, centri commerciali o aziende, questo professionista opera principalmente in spazi esterni. Ha pertanto a che fare con ambienti di lavoro difficili e non sempre confortevoli, in particolare modo quando le condizioni meteo risultano ostiche. Dal momento che questo impiego prevede l'utilizzo di strumenti pericolosi, risulta essenziale l'utilizzo di DPI (dispositivi di protezione individuale) come guanti e caschi. Data la natura di questa professione, non è possibile lavorare a distanza. Tuttavia, può essere necessario effettuare delle trasferte di lavoro per occuparsi di aree verdi lontane dalla propria zona.

A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del giardiniere potrebbero esserci altri manutentori, vivaisti e fornitori di prodotti per la cura del verde. Il giardiniere potrebbe anche lavorare a stretto contatto con botanici e architetti, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, ingegneri, agronomi e costruttori.

L'orario di lavoro di un giardiniere è indissolubilmente legato al ciclo delle stagioni e alle condizioni meteorologiche. Nelle stagioni primaverile ed estiva le sue mansioni principali riguardano la regolare tosatura dell'erba e l'irrigazione. In autunno e in inverno, invece, si dedica soprattutto ai processi di potatura e cesura. Nella stagione estiva, può anche essere necessario evitare di effettuare lavori troppo faticosi nelle ore più calde, concentrando quindi l’attività durante la mattina e il pomeriggio. In quella invernale, al contrario, è fondamentale porre attenzione alle condizioni meteo avverse, sfruttare le finestre di bel tempo e considerare le ridotte ore di luce a disposizione. Inoltre, un giardiniere deve sempre mettere in conto l'impatto che il suo lavoro ha sugli abitanti del luogo. Per esempio, non si possono utilizzare attrezzature motorizzate troppo rumorose come tagliaerba o decespugliatori la mattina presto, allo stesso modo, se l’area è aperta al pubblico, durante gli orari di apertura è meglio evitare di effettuare le operazioni più invasive.

Un giardiniere ha la possibilità di trovare lavoro come dipendente all'interno di aziende differenti, a partire da enti pubblici fino a vivai e garden center. In questo caso, può specializzarsi nel portare a termine compiti specifici oppure optare per un ruolo più onnicomprensivo che prevede molteplici responsabilità. Dopo aver acquisito abbastanza esperienza, può diventare capo giardiniere e dirigere un team di giardinieri. In alternativa, questo professionista può scegliere di mettersi in proprio, ricoprendo un ruolo da giardiniere tuttofare. Ciò significa che, oltre alla manutenzione delle aree verdi, si occupa anche di altri piccoli lavori di pulizia e manutenzione. Un’altra via può essere quella di dedicarsi alla progettazione di giardini, diventando a tutti gli effetti un garden designer. Questo tipo di ruolo prevede il possesso di competenze riguardanti non solo giardinaggio e botanica, ma anche architettura e paesaggistica. Un garden designer è infatti responsabile dell'intero giardino, dalla sua progettazione fino alla sua realizzazione.

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Dopo aver maturato una buona esperienza, un giardiniere può diventare capo giardiniere e gestire un gruppo di addetti, coordinando le loro attività. Oppure può aprire una propria attività e offrire i propri servizi a privati ​​o aziende.

Un operatore del verde, detto anche addetto alla manutenzione del verde, è un operaio generico che effettua piccoli lavori di giardinaggio e di manutenzione, dietro precise indicazioni, mentre il giardiniere è un operaio specializzato che, molto spesso, lavora in proprio.

L'attività di giardiniere comporta molto lavoro manuale che richiede una buona forma fisica e una costituzione robusta. Tuttavia, il progresso tecnologico ha fornito tutti gli strumenti meccanici in grado di evitare la fatica eccessiva.

Un giardiniere può ottenere migliori qualifiche con la frequenza di corsi di specializzazione in grado di fornire conoscenze teoriche e pratiche sulle tecniche più innovative di arboricoltura, agronomia, tecniche di innesto e di coltivazione. Interessanti anche i corsi di approfondimento sulla chimica del terreno e l'ecologia.

Non sono richiesti particolari titoli di studio per iniziare una carriera lavorativa come giardiniere. È consigliabile possedere l'abilitazione alla guida di mezzi di trasporto come i trattori e saper utilizzare strumenti come decespugliatori, motoseghe e tagliaerba, oltre ad avere delle buone basi di botanica.

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