lavorare come cartongessista

I compiti e le responsabilità di un cartongessista sono svariati. Ecco i più diffusi:

• effettuare un sopralluogo e valutare la fattibilità del lavoro: il primo passo è sempre quello di ispezionare il luogo in cui si sviluppa il progetto. Qui il cartongessista effettua le opportune misurazioni e valutazioni, a cui fa seguire un preventivo di costi e tempistiche.
• preparare le superfici da trattare: una volta approvato il progetto, il cartongessista deve preparare le superfici da trattare, rimuovendo tutto ciò che rende il supporto irregolare, come vecchio intonaco, o strati di cartongesso consumati. Questa operazione gli permette di non dover ripassare più volte sulla stessa zona, riducendo i costi e i tempi di realizzazione. Per un risultato perfettamente liscio può anche utilizzare uno scratcher che rende più semplice l'applicazione e fa aderire senza sforzo la prima mano, mentre, per fissare l'intonaco al muro, è necessario applicare una rete metallica che funge da bloccante.
• miscelare e applicare il cartongesso: in questa fase l’artigiano prepara la miscela di materiali, come lo stucco e il gesso, e la lavora fino ad ottenere il composto più adatto alle sue esigenze. Dal momento che si deve applicare da bagnato e si asciuga facilmente, è opportuno lavorare il più velocemente possibile e con gli strumenti adatti, come una cazzuola di alta qualità.
• realizzare temi creativi e trame decorative: quando richiesto, il cartongessista sfrutta attrezzature specifiche e più di dettaglio, grazie alle quali realizza decorazioni estetiche su pareti e complementi d’arredo. Per farlo ricorre anche a tecniche particolari, come la colatura e la formatura.
• applicare rivestimenti protettivi: anche la fase di finitura è importante per un risultato duraturo. Il cartongessista applica cere o sigillanti rendendo la superficie liscia e omogenea, piacevole al tocco.
• occuparsi di riparazioni ordinarie o straordinarie: oltre a realizzare strutture ex novo, il cartongessista si occupa anche di riparazioni e progetti di ristrutturazione, sia all'interno di case che all'esterno. Spesso in questi casi deve prima rimuovere il vecchio cartongesso e applicare un nuovo strato.

Il cartongessista può lavorare all'esterno, nei cantieri, e all'interno, in appartamenti o uffici. Questo dipende dal tipo di progetto a cui si dedica: se applica il cartongesso su soffitti o pareti effettuerà il suo lavoro all'interno, mentre se deve dedicarsi al progetto che riguarda una parete esterna allora deve lavorare all'aperto. In entrambi i casi spesso deve dotarsi di scale e impalcature che servono per raggiungere zone molto alte, e l’ambiente che lo circonda condivide in parte le caratteristiche di un cantiere, può essere polveroso, e possono essere presenti materiali pesanti e macchinari pericolosi. Per questo è opportuno che il cartongessista segua scrupolosamente le norme vigenti in termini di sicurezza e indossi i dispositivi di protezione individuale più adeguati come occhiali di sicurezza, tute, maschere per il viso, elmetti e guanti.

A seconda del datore di lavoro e del settore in cui lavora, tra i colleghi del cartongessista potrebbero esserci muratori, carpentieri e direttori di cantiere. Il cartongessista potrebbe anche lavorare a stretto contatto con restauratori e imbianchini, così come con altri specialisti che potrebbero includere, ma non solo, architetti, interior designer e appaltatori.

L'orario di lavoro di un cartongessista può variare dalle 40 alle 45 ore circa alla settimana. La giornata lavorativa può iniziare dalle 8 del mattino e concludersi alle 18, solitamente si tratta di un normale tempo pieno diurno. In casi straordinari è richiesto di lavorare anche negli orari serali, nei weekend e nei giorni festivi, soprattutto se subentra un imprevisto o ci sono delle scadenze imminenti da rispettare. Infatti le tempistiche prestabilite sono spesso rigorose, soprattutto nei cantieri dove si devono avvicendare diverse figure per svolgere interventi di varia natura sul progetto. Generalmente il contratto offerto per questo tipo di lavoro è full-time, ma è possibile trovare anche lavoro con orari tipici di un contratto part-time. Inoltre, diversi datori di lavoro offrono contratti a progetto o di breve periodo perché cercano dei cartongessisti per determinati progetti in periodi specifici. Infine vanno tenuti in considerazione gli spostamenti per raggiungere il luogo di lavoro dalla sede dell’azienda, che potrebbero dilatare le normali giornate lavorative.

Diventare un cartongessista è un obiettivo appagante perché offre numerose opzioni di avanzamento della carriera. Alla base ci deve essere una certa esperienza accumulata, l’affiancamento a personale più esperto, e l’apprendimento approfondito di diverse tecniche applicative e dell’uso corretto di materiali e strumentazione. Una volta raggiunta una certa autonomia, è possibile diventare stuccatore o ci si può occupare di dirigere i lavori in cantiere, supervisionando i cartongessisti e i vari operai edili. In seguito un cartongessista può diventare un direttore dei lavori o un direttore del cantiere. Inoltre, sempre nell'ambito edilizio, è possibile diventare un analista dei costi o un esperto di design di interni oppure, è possibile specializzarsi, sempre nell'ambito del cartongesso, concentrandosi su rivestimenti a secco o fibrosi, oppure sugli interventi di restauro.

I professionisti del cartongesso possono anche optare per una carriera da lavoratori autonomi, soprattutto dopo molta esperienza maturata nel tempo.

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Un cartongessista è un professionista del settore edile che applica gesso e altre miscele su determinate superfici come pareti o soffitti, occupandosi anche della loro parte decorativa e creando ornamenti artistici.

Un cartongessista si occupa di aggiungere strati di cartongesso alle superfici esterne o interne di una casa o di un edificio, per fornirgli maggiore isolamento e insonorizzazione, ma anche per creare strutture divisorie e componenti d’arredo.

Lo stipendio medio, in Italia, per un cartongessista è di circa € 23.000 lordi annui, ma può variare sulla base di diversi fattori, dalla grandezza dell’azienda al tipo di mansione svolta.

No. Per diventare un cartongessista non servono particolari titoli di studio ma solo tanta esperienza nel settore, al fianco di un esperto.

Un cartongessista ha bisogno di una buona resistenza fisica, ma anche di capacità artistiche e manuali per creare prodotti in gesso, strutturalmente efficienti ed esteticamente gradevoli.

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