lavorare come broker

I ruoli variano a seconda del settore lavorativo. Il broker commerciale si occupa di acquistare o vendere beni e prodotti di ogni tipologia merceologica. Quando il suo ruolo è prendere parte alle transazioni di immobili, si definisce broker immobiliare. Il broker assicurativo, analizzando i bisogni di copertura assicurativa del proprio cliente, lo mette in contatto con la compagnia che meglio risponde alle sue esigenze. Il broker finanziario, invece, ha il compito di acquistare e vendere valori mobiliari, azioni e altri titoli, per gestire al meglio il patrimonio di un cliente.

Lo stipendio medio in Italia per il 2023 che può percepire un broker è di circa € 25.000 lordi annui per una posizione entry-level. Un broker con esperienza media guadagna circa € 33.000 l’anno, mentre i più esperti, ovvero i senior, raggiungono anche € 49.000 annui. Quando si parla di stipendio medio di un broker, vengono sempre presi in esame i dati della retribuzione base. Infatti, nella maggior parte dei casi, oltre lo stipendio base, i broker ricevono commissioni dalle vendite e dagli acquisti portati a termine con successo. Tali commissioni, sia nel settore finanziario che in quello immobiliare, sono spesso importanti. Alcune aziende, infine, prevedono assicurazioni sanitarie e bonus di fine anno.

I guadagni di un broker variano in modo significativo a seconda dell'esperienza e della competenza. È questo il motivo per cui i broker senior spesso guadagnano commissioni molto più elevate rispetto ai broker junior. Anche i tipi e i ruoli dei broker influiscono sul pacchetto retributivo. Ad esempio, gli intermediari immobiliari e finanziari guadagnano stipendi diversi a causa della diversa natura delle loro funzioni. I guadagni degli intermediari finanziari dipendono dai prodotti finanziari, mentre gli stipendi dei broker immobiliari spesso dipendono dalle commissioni riscosse dopo le vendite chiuse con successo. Anche la posizione geografica influenza notevolmente la retribuzione di un broker. Lavorando in una grande città, lo stipendio base è più alto e le provvigioni e i bonus sono migliori. I piccoli centri hanno spesso un minor costo della vita e meno clienti, il che incide sui guadagni e sulle commissioni.

Il broker è il professionista che organizza ed esegue transazioni per conto del proprio cliente. Ciò che differenzia le figure professionali è il settore di attività. La distinzione fondamentale tra i lavoratori di questo settore professionale è tra:

• broker finanziario: si occupa di acquistare e vendere titoli per conto del proprio cliente. Può assumere ulteriori denominazioni, a seconda del tipo di valori mobiliari che tratta e della responsabilità che si assume. Il broker azionario gestisce le transazioni azionarie o di altri titoli, il forex acquista e vende valuta sulle apposite piattaforme, il consulente provvede a pianificare e consigliare le operazioni che ritiene più redditizie nel rispetto delle esigenze del cliente, mentre il discount broker si limita a eseguire i movimenti richiesti.
• broker assicurativo: la sua attività consiste nel fare da intermediario tra clienti e compagnie di assicurazione. Il suo obiettivo è trovare sul mercato la soluzione assicurativa più efficiente per le esigenze del proprio cliente.
• broker commerciale: il suo compito è di negoziare qualsiasi transazione di natura commerciale tra acquirenti e venditori. Deve, cioè, identificare i potenziali acquirenti e il miglior prezzo di mercato e facilitare lo svolgimento della compravendita guadagnando la propria commissione.
• broker immobiliare: è un tipo particolare di broker commerciale che si occupa esclusivamente di beni immobiliari. Per il proprio cliente che intende vendere o affittare una proprietà immobiliare, cerca i potenziali acquirenti e definisce i termini dell'accordo.

La posizione professionale di broker da accesso a un'ottima carriera, con prospettive entusiasmanti. Ecco quali sono i principali compiti e responsabilità da aspettarsi quando si decide di intraprendere questo tipo di professione.

Sebbene si tratti di una professione specialistica, per diventare un broker non è richiesta un'istruzione formale. Tuttavia, le qualifiche accademiche possono migliorare le prospettive di lavoro e favorire l'avanzamento di carriera. I percorsi formativi utili per diventare un broker includono:

• corso universitario: è molto richiesta una laurea in una materia rilevante come Economia Aziendale e Management o Giurisprudenza. È buona norma prendere in considerazione un corso di laurea che preveda, nel piano di studi, un periodo di inserimento lavorativo in istituti finanziari per acquisire esperienza pratica. Un corso post-laurea in finanza o investimenti non è obbligatorio, ma offre importanti competenze aggiuntive.
• apprendistato: è possibile iniziare una carriera come broker attraverso la qualifica ottenuta dopo un periodo di apprendistato come specialista degli investimenti o di servizi finanziari, assicurativi o commerciali.
• certificazioni: anche in Italia, come nel resto dei Paesi europei, non è sufficiente una laurea per esercitare la professione di broker, ma è necessario essere iscritti a determinati Registri, diversi a seconda della tipologia di operatore, finanziario, assicurativo, commerciale. Esistono molti corsi da frequentare per prepararsi agli esami previsti. Inoltre, per ottenere qualifiche che consentano di ampliare le possibilità di assunzione e di carriera, molto utili sono i corsi professionalizzanti che riguardano diversi settori di questa attività.

capacità e competenze

Oltre alle competenze specialistiche del settore, ci sono diverse competenze trasversali utili nel ruolo di broker:

• abilità matematiche: il broker deve essere in grado di calcolare tempestivamente profitti e dividendi per ogni opzione di investimento. Le abilità matematiche sono utili anche quando si analizzano i mercati e si prevede la loro volatilità.
• capacità comunicative e interpersonali: è fondamentale creare fiducia e sviluppare una relazione positiva con i propri clienti. Le abilità comunicative e sociali aiutano a intavolare conversazioni e a comprendere le diverse esigenze finanziarie dei clienti.
• capacità di negoziazione: è compito del broker negoziare il prezzo di un bene e le proprie commissioni. Le capacità di negoziazione aiutano a identificare i momenti migliori per persuadere la controparte o scendere a compromessi.
• capacità decisionali sotto stress: questa figura professionale ha bisogno di eccezionali capacità decisionali per aiutare i propri clienti con gli investimenti. Inoltre, le decisioni rapide aiutano ad agire senza ritardi sulla base dei dati di mercato, evitando i problemi determinati dalle fluttuazioni dei prezzi.
• conoscenze della legislazione vigente: un buon broker è a conoscenza di tutte le normative di legge per agire sempre con la massima correttezza, senza danneggiare il cliente.
• buone conoscenze informatiche: la professione si svolge attraverso l'utilizzo di tutti gli strumenti digitali più all'avanguardia. È utile possedere competenze sulle applicazioni e i programmi dedicati ed è sempre consigliabile la fruizione di corsi specialistici.
• conoscenza approfondita dell'inglese o di una o più altre lingue straniere: il mercato globale determina la necessità di comunicare con clienti e colleghi internazionali.

Ecco le domande più frequenti riguardo il lavoro di broker: